BRUSTOLON, Giandomenico
Alberto Postigliola
Nacque a Venezia nel 1747 da Giovanni Battista, di "onesta famiglia" originaria del Cadore. Mostrò precoce predisposizione allo studio delle scienze e alla [...] illuminati e più colti" (I, 1, p. 16). Costoro soltanto, ai quali è dedicata l'opera del B., sono tenuti alla conoscenza della politica. Questa è definita dal B. come la "scienza che dall'ottimo conoscimento de' sociali rapporti deduce li mezzi più ...
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GIOVANNI da Ancona
Cristina Bukowska Gorgoni
Il codice 377 della Bibliothèque de la ville di Bruges conserva una Summa iuris canonici il cui autore si dichiara "Johannes domini Guidonis de Ancona", [...] suo insegnamento - possono essere integrate da altri elementi tratti dalla Summa. In questa egli mostra una buona conoscenza sia degli ambienti universitari di Bologna e di Napoli, sia delle norme consuetudinarie delle regioni francesi, della Chiesa ...
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BEMBO, Zaccaria
Gianfranco Spiazzi
Nato a Venezia negli ultimi anni del sec. XIV da Ettore, giureconsulto di nobile casato veneziano, seguì studi giuridici conseguendo a Padova, il 31 dic. 1412, la [...] contro la sentenza conciliare. Certamente il B. fu scelto per la sua preparazione giuridica e per la sua conoscenza della corte pontificia. E non a torto: ché sicuramente questi due elementi dovettero svolgere un ruolo fondamentale nel successo ...
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BEGNUDELLI Basso (Begnudello, erroneam. Begundello), Francesco Antonio
Maura Piccialupi
Discendente da una nobile famiglia trentina, nacque a Dresin Val di Non, nel 1644 o 1645. Per intercessione della [...] ).
Chiaramente ispirandosi all'opera di A. Barbosa, il B. rivela, nella scelta delle fonti dottrinarie 'citate, un'ottima conoscenza della letteratura giuridica del suo tempo, e delle opinioni dei più illustri maestri dell'età del diritto comune, in ...
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BIONDI, Biondo
Carlo Alberto Maschi
Nato a Bronte (Catania) il 12 nov. 1888, da Leonardo e da Antonella Pastanella, si laureò in giurisprudenza a Palermo nel 1910. Formatosi alla scuola di Salvatore [...] e didattica del B., protrattasi per oltre mezzo secolo e caratterizzata da acuta penetrazione giuridica e da una larghissima conoscenza delle fonti, trova la sua sintesi nelle Istituzioni di diritto romano, pubblicate in quarta edizione a Milano nel ...
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DE RUGGIERO, Roberto
Achille De Nitto
Nacque a Roma, terzo di quattro figli, il 21 luglio 1875 da Ettore, professore di antichità classiche nell'università, di famiglia borghese napoletana, e da Eloisa [...] dalla rinuncia agli atti di fede, finiva, in ultima analisi, per identificare, con straordinaria lucidità, compiti e regole della conoscenza giuridica: "né i principi che reggono gli ordinamenti del presente si possono stimar buoni o falsi, se non si ...
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GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] studiosa gioventù" del Regno, distolta dagli studi forensi e da speculazioni astratte, e avviata da un lato a una conoscenza cosmopolita di idee e linguaggi, dall'altro a sviluppare capacità di osservazione e di studio dei fenomeni naturali e sociali ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] cui non è nominato l'autore: sarebbe ingiusto rimproverare al D. ciò che era l'usanza del tempo. Una buona conoscenza del diritto giustinianeo appare evidente leggendo lo Speculum, nel quale il D. utilizza concetti e categorie romane come azioni di ...
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GOSIA, Martino
Giorgio Tamba
Nacque verso l'anno 1100. Sarti e Savigny, sulla scorta di notizie tratte dai testi del Piacentino, di Guglielmo da Pastrengo e di Cino da Pistoia, hanno indicato in Bologna [...] e, forse, altri immobili, menzionati in una divisione stipulata tra i nipoti nel 1204. Lasciava anche fama di una prodigiosa conoscenza del diritto - copia legum è il titolo di cui l'onorano Boncompagno da Signa e i versi, tramandati da Ottone ...
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DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] cfr. ediz. Venezia 1612, p. 89) aveva pronosticato che tanti uommi di studio - in campi imprecisati - si sarebbero giovati delle conoscenze dei D.: certo è che i molti che bussarono alla sua porto, erano spinti dal bisogno d'un parere legale, per sé ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...