LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] della statistica e la sua utilizzazione empiristica non come mera somma di dati ma come forma di conoscenza propedeutica all'apprestamento di una nuova legislazione sociale lo persuasero però che la sopravvivenza del liberismo dipendeva ...
Leggi Tutto
PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] o Thomas Tooke, Nassau William Sr e politici come Thomas Spring Rice. Fu in quell’ambiente che Pecchio fece la conoscenza di Philippa Brooksbank, figlia di un ricco possidente. Il matrimonio con lei fu annunciato nel luglio 1828 e celebrato nel ...
Leggi Tutto
LORIA, Achille
Riccardo Faucci
Stefano Perri
Nacque a Mantova il 2 marzo 1857 da Salomone, detto Girolamo, di famiglia di origine catalana, e da Anaide D'Italia, entrambi israeliti.
Della città padana [...] per cadere in contraddizione tutte quelle teorie che si propongono di determinare i salari e i profitti sulla base della conoscenza del valore dei beni, poiché i rapporti di scambio non possono essere determinati se non dopo aver determinato la ...
Leggi Tutto
GIROLAMO da Santo Stefano
Enrico Basso
Le scarse notizie certe che possediamo a proposito di questo mercante genovese, vissuto nella seconda metà del XV secolo, sono sostanzialmente quelle desumibili [...] il suo appoggio presso i sovrani.
Indubbiamente, un uomo che aveva acquisito una così profonda e diretta conoscenza dell'Estremo Oriente avrebbe potuto essere un collaboratore prezioso per l'ammiraglio, e la comune origine genovese avrebbe ...
Leggi Tutto
CERUTTI, Luigi
Silvio Tramontin
Nacque il 14 marzo del 1865 a Mira (Venezia), da Giobatta, medico condotto del paese, e da Amelia Bontempelli. Entrato in seminario per compiervi gli studi classici, [...] quale cappellano della casa di cura dei Fatebenefratelli a Venezia, dove morì il 23 ott. 1934.
Fondamentali per la conoscenza del suo pensiero e della sua attività sono i vari opuscoli da lui scritti: Della questione sociale rispetto al contadino ...
Leggi Tutto
CUSUMANO, Vito
Cinzia Cassani
Nacque a Partanna (Trapani) il 24 nov. 1844 da Antonino e Lucia Catalano. Compì gli studi secondari presso il seminario vescovile di Mazara del Vallo e nel 1865 si iscrisse [...] esterno alle premesse marxiane, caratteristico di tutta l'economia politica, di particolare rilievo per la diffusione della conoscenza del Capitale in Italia, allora ancora letto in edizione tedesca, era il riassunto ampio e particolareggiato che ...
Leggi Tutto
AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] livelli e di gradi gerarchici. Soltanto il vertice dell’impresa possedeva il controllo della macchina operativa e disponeva della conoscenza circa la sua capacità di reddito e i flussi finanziari che generava. Questo modello presupponeva che tutte le ...
Leggi Tutto
FUOCO, Francesco
Francesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] stato di salute cominciasse a minarne la continuità. La iniziale, entusiasta adesione del F. al sayanesimo, fatta anche di conoscenza personale di quell'"economista insigne", lo accomuna a molti economisti italiani. Oltre al Say, conobbe Ch. Dupin e ...
Leggi Tutto
DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] si ritirò dal periodico. Si fece nel 1915 promotore di una Lega italo-britannica per favorire l'accordo e la conoscenza reciproca tra i popoli dell'Intesa. Riprese la campagna liberista nel 1916 e, dall'agosto, affiancò Salvemini nell'impresa di ...
Leggi Tutto
BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] decapitare nel 1566 e il Carletti era fuori Lucca al seguito di Roberto Strozzi), un certo Andrea Pissini, venuto a conoscenza del "trattato" tramite Cesare, decise, per danaro e per risentimento contro il B. e il governo lucchese, di svelare ogni ...
Leggi Tutto
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...