BOLDRINI, Marcello
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Matelica (Macerata) il 9 febbr. 1890 da Vincenzo, insegnante elementare e poi ispettore scolastico e rinomato poeta dialettale, e da Seconda Galconi. [...] un lungo processo di maturazione in conseguenza delle ricerche empiriche condotte presso il laboratorio di statistica della Cattolica e della conoscenza delle teorie epistemologiche di E. Mach, di K. Pearson, di B. Russell, di L. Wittgenstein e di R ...
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FORMENTINI, Paride
Isabella Cerioni
Nacque a Cremona il 12 giugno 1899 da Angelo, pittore decoratore di chiese, ed Ester Marcella Parietti. Nel 1916 conseguì il diploma di ragioniere presso l'istituto [...] a Berlino, dalla quale ebbe tre figli. Poiché l'impiego presso Pirelli, pur consentendogli di allargare il cerchio delle sue conoscenze di problemi e di ambienti, non offriva possibilità di avanzamento, il F. chiese di essere assunto presso il Banco ...
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CANDIANI, Giuseppe
C. Paola Scavizzi
Nacque a Milano l'8 apr. 1830 da Luigi e Marianna Sacchi, appartenenti entrambi a famiglie di professionisti nobili ma finanziariamente decadute. Primo di quattro [...] in vista in campo industriale e di approfondire la conoscenza dei problemi e delle deficienze dell'industria italiana. Al approfittò dei viaggi all'estero anche per approfondire la conoscenza dei sistemi di conduzione industriale.
Nel 1882, separatosi ...
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DANDOLO, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 7 ott. 1532 da Marc'Antonio e Angela Contarini di Andrea di Pandolfo.
Il padre disponeva di mediocre fortuna, consistente soprattutto nella casa [...] Navagero (1550-1552, quando dunque il D. non poteva avere più di vent'anni) ebbe modo di valersi della sua ottima conoscenza della lingua slava per far tradurre certi documenti d'importanza. Rientrato a Venezia, il 4 dic. 1553 estrasse la Balla d ...
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BERENGO, Andrea
Ugo Tucci
Figlio di Francesco, nacque ai primi del sec. XVI, probabilmente a Venezia. In gioventù servì quasi due anni nella flotta, sulle fuste grandi, riuscendo ad economizzare più [...] di Andrea Donà a Beirut - si riferisce al viaggio del 1549. A parte il con tributo che portano alla conoscenza del commercio mediterraneo dopo le scoperte.portoghesi e gli elementi che offrono per la ricostruzione delle caratteristiche ambientali e ...
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BROGGIA, Carlo Antonio
Luigi De Rosa
Nato a Napoli nel 1698 da agiata famiglia e rimasto orfano a diciassette anni, si trasferì a Venezia presso uno zio parroco, da cui fu avviato alla pratica commerciale. [...] quelle di Melon, di Vauban, di Botero; e libri di storia, di economia, di finanza, di medicina.
La sua sete di conoscenza cominciò a dare i primi frutti nel 1742, quando aveva da poco superato la quarantina, con una memoria intitolata Ilristoro della ...
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FERRUZZI, Serafino
Lucia Simonin
Nacque a Ravenna il 13 marzo 1908 da Aldo e Ida Bertoni, piccoli agricoltori che traevano il loro sostentamento dalla coltura dei campi e da una modesta attività artigianale [...] dei prodotti Montecatini.
Il primo vero salto di qualità risale tuttavia al 1948, quando il F., che vantava ormai una vasta conoscenza del mercato, costituì, insieme col Benini e col Manetti, la Ferruzzi Benini & C. s.n.c. per il commercio delle ...
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BODIO, Luigi
Franco Bonelli
Nato da Filippo e da Giuseppina Agrati il 12 ott. 1840 a Milano, in una famiglia di piccoli commercianti, si laureò in legge a Pisa. Un soggiorno a Parigi nel 1862, a spese [...] legge 31 genn. 1901, di cui diresse l'attività fino al 1904. In questa funzione il B. poté avvalersi di una specifica conoscenza dei fenomeni migratori, da lui tenuti sotto osservazione da lungo tempo (cfr. gli studi già citati del 1876, e del 1881 e ...
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CICALA, Meliaduce
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nel 1430 dal mercante Antonio ed ebbe fratelli Pietro, Galeotto e Lanzarotto. Egli seguì le orme paterne, tanto da diventare uno dei più potenti mercanti [...] presso la Curia romana, per concertare un'azione comune di convincimento.
La sua influenza presso la corte pontificia e la sua conoscenza dell'ambiente romano dovevano essere già in questi anni di un certo rilievo, se nel 1466 a lui si rivolgeva una ...
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BANDINI, Mario
Carlo M. Travaglini
Nacque a Firenze il 6 maggio 1907 da Nerone e da Amelia Bruschi in una famiglia di medio ceto di professionisti. Sensibile influenza sull'orientamento e la primitiva [...] di significativi problemi agrari di ambito regionale, anche perché conservò la concezione di un'analisi economica ancorata alla conoscenza approfondita della realtà agricola e dei suoi processi di formazione storici, ma l'orizzonte dei suoi interessi ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...