DEL VECCHIO, Gustavo
Denis Giva
Nacque a Lugo di Romagna, presso Ravenna, il 22giugno 1883 da Cesare e Bice Cavalieri.
L'infanzia del D. fu turbata da un gravissimo lutto familiare: il padre fu infatti [...] contributo del D. all'economia è da individuarsi appunto in quella che J. Schumpeter ha chiamato la "conoscenza analitica", bisogna osservare che nella sua produzione scientifica il D. ebbe come termini di riferimento principali A. Marshall ...
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LUZZATTO, Gino
Paola Lanaro
Nacque il 9 genn. 1878 a Padova, ultimo dei cinque figli di Giuseppe, goriziano, e di Amalia Salom, veneziana.
Manifestò un precoce interesse per la storia trascorrendo parte [...] storica, allontanandosi con ciò decisamente, e in termini innovativi, dai percorsi formativi tradizionali.
In quegli stessi anni, grazie alla conoscenza della lingua tedesca, il L. si avvicinò anche alle opere e al metodo di G. von Schmoller, uno fra ...
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FRIGESSI DI RATTALMA, Arnoldo
Roberto Baglioni
Nacque a Trieste il 7 genn. 1881 da Adolfo e Giulia Pavia.
Appartenne a una prestigiosa famiglia ebraica dalle profonde radici ungheresi, i Frigyessy von [...] di quel contratto fino agli anni Quaranta. La formazione culturale del F., di studi rigorosi e di profonda conoscenza e identificazione nei valori, nei costumi e nelle energie dell'Impero austroungarico, lo portò a orientarsi verso quel laicismo ...
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CHIAUDANO, Mario
Giovanni Diurni
Nacque da antica famiglia chierese a Roma il 20 nov. 1889, da Giuseppe e da Maria Appiano. Dopo aver frequentato le scuolemedie a Roma, nel 1901, a seguito della nomina [...] ).
Le prime pubblicazioni del C. concernenti la storia del diritto incontrarono immediato favore: contengono risultati notevoli per la conoscenza delle fonti giuridiche e per la ricostruzione degli istituti. Il C. aveva pubblicato già nel corso degli ...
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CORBIZZI, Giovanni
Anthony Molho
Nacque a Firenze nel 1389 da Filippo, di antica famiglia di origine fiesolana la quale si era stabilita nel sec. XIII nel "popolo" di S. Piero Maggiore, chiesa in cui [...] quest'ultimo a Bologna, sembra che avesse a tal punto la sua fiducia da stenderne le lettere. La profonda conoscenza della situazione romagnola facilitò l'istaurarsi di rapporti egualmente stretti con Cosimo de' Medici dopo il ritorno di ques'ultimo ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] (penuria di grano, notevole aumento dei prezzi) di molte regioni francesi. Il G. inoltre era probabilmente influenzato dalla conoscenza di due realtà economiche molto diverse, come l'Olanda e l'Inghilterra, con cui era venuto a contatto in un ...
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FRESCHI, Gherardo
Claudio Zanier
Nacque a Ronchis di Faedis, poco distante da Udine, il 13 dic. 1804 dal conte Antonio e da Catterina d'Attimis. Rimasto orfano di padre in giovanissima età venne allevato [...] italiano a favore di Venezia. Mise al servizio della causa le sue capacità organizzative e la fitta rete di influenti conoscenze che si era creato negli anni precedenti, recandosi in varie località, tra cui Firenze, Torino e Genova, e partecipando a ...
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PALMERI, Niccolo
Ida Fazio
PALMERI, Niccolò. – Nacque a Termini Imerese il 10 agosto 1778 da Vincenzo, barone della Gasèna, e da Gaetana Palmeri.
Il padre aveva sposato una cugina del ramo primogenito [...] dirigente di grandi proprietari desiderosi di liberarsi del vincolismo. Nello stesso tempo, sul piano politico, la profonda conoscenza del sistema britannico veicolata dall’abate termitano forniva a quel settore dell’aristocrazia anche la capacità di ...
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FRANCINI, Ippolito, detto il Tordo
Chiara Stefani
, detto il Tordo. Nacque a Firenze il 14 sett. 1593 da Agostino di Pasquino e da Maria Ginevra di Pietro Mariani.
Il padre lavorava nelle botteghe [...] . In una lettera datata 14 sett. 1630, Esaù del Borgo, addetto all'ambasciata di Toscana in Spagna, scriveva di essere a conoscenza dei cannocchiali che "si lavorano nella Galleria di S.A. alla presenza di Galileo stesso". A quell'epoca Galileo era ...
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PILOTI, Emanuele
Antonio Musarra
PILOTI, Emanuele. – Nacque a Creta, con ogni probabilità verso il 1370-1371, da una famiglia veneziana.
Incerta è la precisa località d’origine, anche se la presenza [...] ricompensato dal sultano; nel corso dell’incontro egli si sarebbe servito di un interprete a causa della scarsa conoscenza della lingua araba.
La presenza di Piloti in Egitto si protrasse verosimilmente sino al 1420: le informazioni fornite ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...