FARINA, Giovanni Battista
Franco Amatori
Nacque a Torino il 2 nov. 1893 da Giuseppe e Giacinta Vigna, approdati nel capoluogo piemontese da Cortanze d'Asti per sfuggire a condizioni di vita che la crisi [...] scelta a cui lo spinsero la passione per la velocità e la convinzione che le gare fossero una insostituibile fonte di conoscenza e stimolo per la sua opera di carrozziere. Nel 1928 divenne direttore degli Stabilimenti Farina. Il F. appariva allora ...
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LEPETIT
Elisabetta Merlo
Famiglia di chimici di origine francese, trasferitasi in Italia negli anni Sessanta dell'Ottocento.
Robert Georges nacque in Francia a Chauny (Aisne) nel 1842 da François e [...] ricerca chimica applicata all'industria, lavorò come operaio in diverse tintorie, allo scopo di acquisire una profonda conoscenza di tutte le applicazioni delle materie coloranti finché, nel 1891, fu assunto dalla Bayer come chimico nel laboratorio ...
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PESENTI, Antonio Mario
Riccardo Faucci
PESENTI, Antonio Mario. – Nacque a Verona il 15 ottobre 1910 da Romeo, direttore dell’ufficio telegrafico di Treviso, e da Amalia Bisoffi, veronese, anch’essa [...] diretto da Rodolfo Morandi, operò da corriere, giovandosi della sua posizione di borsista all’estero. Tuttavia la conoscenza dell’ambiente del fuoriuscitismo socialista lo deluse, stante l’inerzia dei capi del Partito socialista italiano (PSI) che ...
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POLLONE, Eugenio
Guido Montanari
POLLONE, Eugenio. – Nacque a Torino il 4 maggio 1849 da Giovanni Giacomo, appartenente a una famiglia di proprietari terrieri, e da Emilia Vandero.
Studiò materie economiche [...] ), dal proprietario della testata Luigi Roux, trasferitosi a Roma per dirigere La Tribuna. Fu inoltre coinvolto, forse per la sua conoscenza diretta di Roux, tra il 1908 e il 1909 anche nell’acquisto de La Tribuna, da parte di una cordata promossa ...
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BALBANI, Arrigo (Enrico)
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 13 giugno 1542 da Giovanni di Francesco Balbani, mercante-banchiere, e da Zabetta di Filippo Calandrini. All'età di quattordici anni, nel 1556, [...] noi noti attestano la loro presenza in varie piazze d'Europa: Anversa, Norimberga, Ginevra, Basilea, Parigi, Lione. La conoscenza delle loro relazioni con la banca parigina dei Burlamacchi (Lucchesi aderenti alla religione riformata) sarebbe a questo ...
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BRAMBILLA, Pietro
Dante Severin
Nato a Trieste l'11 nov. 1835 da Giuseppe, di famiglia oriunda della Brianza, aprì a ventiquattro anni col fratello Zanetto, a Milano dove si era trasferito, una ditta [...] il Rattazzi allegava due lettere del B. relative ai problemi monetari dalle quali appare la sua competenza, la sua conoscenza delle insufficienze della pubblica pratica finanziaria e, insieme, la dirittura del suo carattere.
A Milano il B. godeva di ...
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GOZZOLINI, Silvestro
Dario Busolini
Nato a Osimo in una famiglia resa illustre dall'omonimo santo fondatore della Congregazione benedettina dei silvestrini, il G. visse intorno alla metà del XVI secolo. [...] di essere frutto di un'accurata e realistica osservazione della realtà economica e sociale del Pesarese, unita a una buona conoscenza degli strumenti matematici del tempo.
Fonti e Bibl.: L. Celli, Di S. G. da Osimo economista e finanziere del secolo ...
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FANTUZZI, Marco
Alfeo Giacomelli
Nacque a Roma il 15 ag. 1740 dal nobile ravennate Costantino e dalla contessa Diana Ippoliti di Gazoldo di Mantova e fu battezzato in S. Pietro il 18 agosto, primogenito [...] conseguire alcun titolo accademico, poté formarsi una poliedrica educazione, fatta più di impegno studioso e morale e di conoscenza pratica di uomini e cose che di grandi aperture teoriche, elementi che, rientrato a Ravenna e subentrato al padre ...
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DIODATI, Carlo
Mario Turchetti
Terzogenito di Michele di Alessandro e di Anna di Martino Buonvisi, nacque probabilmente il 17 sett. 1541 a Lucca, mentre vi soggiornavano per un incontro importante in [...] richiedere "principalmente e soprattutto" che il figlioletto venisse "nutrito, allevato e istruito dal timor di Dio, e nella conoscenza della sua pura dottrina e verità del Vangelo". Le sue preoccupazioni religiose giunsero al punto di esigere come ...
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CORONA, Nicola
Mario Themelly
Il più giovane dei cinque figli di Francesco, nacque, molto probabilmente intorno al 1750, a Sora (provincia di Frosinone), nel Regno di Napoli. Scarseggiano dati biografici [...] alcuni, una battaglia di retroguardia dei ceti agrari. Comunque il libro rivela un solido impianto culturale, aggiornate letture, conoscenza dei testi dei moralisti e degli economisti del Sei e Settecento.
Il C. continuò la sua attività pubblicistica ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...