Marconi, Guglielmo
Anna Parisi
L’inventore della telegrafia senza fili
Considerato il padre della telegrafia senza fili, da cui poi si svilupparono la radio, la televisione e ogni altro sistema di comunicazione [...] migliori: è un ragazzo timido, non fa amicizia facilmente e passa molto tempo a costruire piccoli congegni. Le sue conoscenze tecniche non bastano tuttavia per fargli superare l’esame di ammissione all’Accademia navale. Interrompe quindi gli studi e ...
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ergografo
ergògrafo [Comp. di ergo- e -grafo] [MTR] [MCC] Apparecchio per misurare e registrare il lavoro compiuto da determinate forze; se è sprovvisto di un apparato registratore si chiama propr. ergòmetro; [...] che, punto per punto, il pendolo forma con la direzione del moto e ds l'elemento di cammino percorso; dalla conoscenza di queste quantità si risale alla determinazione dell'accelerazione e del lavoro di trazione. ◆ [FME] E. muscolare: apparecchio che ...
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Chimica
Sistema eterogeneo, formato da due (o più) fasi solide, liquide o gassose, nel quale una delle fasi ( fase disperdente) è continua e disperde l’altra, o le altre ( fasi disperse). Si dice disperdente [...] o liquide che provengono da sorgenti naturali, marine, vulcaniche ecc., o da attività di origine antropica. La conoscenza e l’eventuale controllo dell’evoluzione e delle trasformazioni di tali particelle sono fondamentali per la protezione dell ...
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Filosofia
Nelle antiche cosmologie greche, la gran ‘lacuna’ o vuoto originario preesistente alla creazione del ‘cosmo’. Questo ‘vuoto’ non è da identificare con lo spazio infinito privo di contenuti della [...] differenziali ha rivoluzionato la concezione deterministica della fisica classica, dove veniva implicitamente ritenuto che la conoscenza delle condizioni iniziali di un sistema permettesse di determinare esattamente tutta la sua evoluzione successiva ...
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Chimico e fisico (Saint Léonard 1778 - Parigi 1850). Primogenito di un procuratore reale del suo paese natale, G.-L. ricevette la sua prima formazione scientifica in un modesto collegio parigino. [...] scoperte fra la fine del Settecento e gli inizi dell'Ottocento, non solo contribuirà in maniera rilevante alla ulteriore conoscenza del comportamento chimico delle sostanze, ma sarà utilizzata, in partic. da A. Avogadro, per la conferma e lo sviluppo ...
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FISICA MOLECOLARE
Francesco Paolo Ricci
. In questi ultimi anni la f. m. si è venuta a configurare come una branca autonoma della fisica, che si occupa sia dello studio della configurazione spaziale, [...] calcolatori elettronici la possibilità di calcolare per via numerica le proprietà di un sistema di molecole partendo dalla conoscenza del potenziale.
Esistono due tecniche per fare ciò; la prima, detta "metodo Montecarlo", è più rapida ma fornisce ...
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STATO SOLIDO, Fisica dello (v. solidi, fisica dei, App. III, 11, p. 768)
Mario Tosi
Questa parte della fisica moderna, che studia le proprietà della materia allo stato condensato alla luce della sua [...] attuale, poiché con il raffinamento delle tecniche di preparazione e controllo dei solidi cristallini, sta emergendo una conoscenza precisa delle superfici ideali in vari tipi di solidi e si prospetta una comprensione a livello microscopico delle ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] prima ponga problemi matematici ancora più seri.
Due testi, l'uno già segnalato da Dhanani, l'altro mai citato, a nostra conoscenza, prima d'ora, possono chiarire i fondamenti e i presupposti di una tale posizione.
b) Il postulato dell'atomo secondo ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Fisica e chimica esatte
Theodore S. Feldman
Frederic L. Holmes
Marco Beretta
Fisica e chimica esatte
Misure premoderne e strumenti
di [...] in precedenza per collegare ciò che si conosceva sull'aria che resta fissa o è liberata dai corpi, con le altre conoscenze che si avevano su questi corpi.
Per ridurre le calci metalliche Lavoisier le riscaldava nella maniera allora abituale, cioè con ...
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esponenziale
esponenziale [agg. e s.m. Der. di esponente] [ANM] E. complesso: la funzione e. con argomento complesso, definibile a partire dalla serie e. (v. oltre); è legato alle funzioni seno e coseno [...] e, e allora si usa il simb. exp: per es., y=ex si scrive y=expx (per la base e si ha: e=exp1). La conoscenza della funzione exp risolve il problema del calcolo di ogni altra funzione e., in quanto, per es., y=ax=exp(xlna). Nella tab. sono riportati ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...