SCHWARTZ, Melvin
Pietro Salvini
Fisico statunitense, nato a New York il 2 novembre 1932. Laureato in fisica alla Columbia University, ottenne nello stesso ateneo anche il dottorato in fisica (1956). [...] provenienza. Lo studio dei neutrini costituisce anche un argomento di formidabile interesse per i cosmologi in quanto la conoscenza della loro eventuale massa fornirebbe informazioni circa la legge di espansione dell'universo.
S. ha condotto anche ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La macrofisica
Theodore Feldman
La macrofisica
La meteorologia
Intorno al 1900, nella meteorologia si distinguevano tre diversi filoni. Nel primo [...] dal 1913, si tentò di calcolare l'andamento di un campo di vento fino a tre ore successive, a partire dalla conoscenza delle condizioni di vento e di pressione; l'obiettivo tuttavia fallì, a causa di difficoltà dovute all'attrito in vicinanza del ...
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Termodinamica molecolare
Sergio Carrà
SOMMARIO: 1. Modelli molecolari e proprietà termodinamiche. 2. Presupposti per valutare le proprietà termodinamiche. 3. Teoria di van der Waals. 4. Sviluppo viriale. [...] di ciascuno dei componenti stessi. Il potenziale chimico del k-esimo componente si ricava allora come segue:
La sua conoscenza è il prerequisito che permette di individuare le condizioni di equilibrio di un sistema nel quale siano presenti più fasi ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Le tradizioni principali della meccanica
Ivor Grattan-Guinness
Le tradizioni principali della meccanica
Branche della meccanica
La meccanica, nel suo ampio spettro di usi, [...] cominciò gradualmente a essere visto come una scelta giusta da emulare, ma l'affermarsi stesso di questa categoria della conoscenza rese il suo significato incerto e confuso.
Tipi di corpo e loro modi di contatto
Un'importante divergenza tra ...
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Fisico e matematico (Woolsthorpe, Lincolnshire, 1642 - Londra 1727). Di famiglia agiata ma priva di istruzione, N. fu avviato agli studî dal ramo familiare materno, gli Ayscough (o Askew). Frequentò così [...] anno N. sostenne con I. Barrow un esame sulle sue conoscenze matematiche, che risultarono assai scarse (N. non conosceva la 1666 solo pochi amici (Barrow e John Collins) erano a conoscenza delle scoperte matematiche di N. in campo analitico, giacché ...
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FAZZINI, Lorenzo
Raffaele Santoro
Nato a Vieste (Foggia) il 19 genn. 1787 da Tommaso e da Porzia Medina, seguì l'istruzione primaria nella città natale; studiò poi a Foggia, a Benevento e nel seminario [...] e in inglese). Alcune note a piè di pagina esaminano le diverse interpretazioni dei punti critici e dimostrano la conoscenza che il F. aveva dei lavori più recenti pubblicati sull'argomento.
Notevole è la posizione che egli prende a proposito ...
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temperatura
temperatura [Der. del lat. temperatura "mescolanza in giusta misura" (sottintendendo di caldo e di freddo)] [TRM] [MCS] Grandezza fisica, misurata dai termometri, che misura la capacità di [...] bulbo stesso; apposite tabelle (tabelle psicrometriche) consentono di ricavare l'umidità relativa dell'aria ambiente in base alla conoscenza della t. dell'aria e della corrispondente t. del bulbo umido: → psicrometro. ◆ [TRM] T. dello zero assoluto ...
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intersezione
intersezióne [Der. del lat. intersectio -onis, da intersecare, comp. di inter- e secare, e quindi "tagliare nel mezzo"] [ALG] L'incontrarsi di enti geometrici (due rette, una retta e un [...] i quali da P sono visti i lati P₁P₂ e P₂P₃, essendo P₁, P₂ e P₃ punti di coordinate note; la conoscenza di queste coordinate permette di calcolare, con semplici metodi della trigonometria (qui omessi per semplicità), i lati P₁P₂ e P₂P₃, nonché l ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] di L. derivano e si ricollegano a quelle della dinamica greca, anche se, attraverso gli scritti di Alberto di Sassonia, L. è a conoscenza delle teorie di G. Buridano e Nicola d'Oresme e di quelle della scuola inglese di Oxford. Compaiono in L. alcune ...
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Attributo di disciplina che utilizza nell’indagine teorica l’elaboratore elettronico come sistematico strumento di lavoro, per es. la meccanica c., la linguistica c.; si dice c. anche il procedimento che [...] metodi comprendono ed esauriscono le fasi c e d; la loro scelta non può comunque prescindere da una conoscenza adeguata delle proprietà qualitative della soluzione del modello matematico e da una buona percezione della fenomenologia del problema ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...