Il punto o la zona in cui scaturisce per defluire una vena d’acqua sotterranea. Per estensione, origine, causa prima di un fenomeno.
Fisica
S. di radiazioni (o di energia raggiante) Corpo che emette radiazioni [...] partire dalle osservazioni sismografiche e sulla base della schematizzazione cui si è fatto cenno, presuppone la conoscenza delle caratteristiche elastiche del mezzo attraversato dalle onde sismiche osservate. La procedura utilizzata è entrata a far ...
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Economia
In scienza della gestione, indicatore degli standard che l’organizzazione aziendale si prefigge di raggiungere. Una volta definita la missione di un’impresa, il passo successivo della pianificazione [...] differenti classificazioni di o. educativi. Tra queste, la tassonomia di B.S. Bloom comprende le categorie: conoscenza, comprensione, applicazione, analisi, sintesi, valutazione. Quella di R.M. Gagné dispone in serie: apprendimento di segnali ...
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VUOTO
Gilberto BERNARDINI
Balbino DEL NUNZIO
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. Il concetto di "vuoto", nel senso di spazio vuoto di qualsiasi materia, si è imposto all'attenzione dei fisici in seguito alla celebre esperienza che [...] misura e di controllo e tutti gli altri accessorî, come vasi e tasche refrigeranti, sistemi di metallizzazione, ecc.
La conoscenza di questi mezzi, la loro applicazione razionale, che implica spesso la soluzione di compromessi non immediati, la loro ...
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GLUONE
Roberto Petronzio
Il termine deriva dall'inglese glue ("colla") e designa quella particella elementare di dimensioni subnucleari che amalgama all'interno dei nucleoni i loro costituenti fondamentali, [...] distanze più grandi g2efficace diventa dell'ordine dell'unità e le stime analitiche del suo comportamento diventano inaffidabili. La conoscenza teorica attuale della forza d'interazione tra cariche di colore a distanze dell'ordine dell'fm − dette di ...
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METALLOGRAFIA (XXII, p. 33)
Leno MATTEOLI
Daremo qui di seguito notizie sulle più recenti tecniche metallografiche rese possibili dallo sviluppo della microscopia ottica (microscopia a contrasto di fase [...] leggeri a 0,02 ÷ 0,05 mm per i metalli pesanti) del metallo in esame. Il metodo presuppone la conoscenza dei coefficienti di assorbimento dei varî costituenti metallografici ed i valori limiti dei salti di assorbimento delle varie fasi interessate; è ...
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BARLETTI, Carlo
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roccagrimalda (Alessandria) il 22 maggio 1735 da Antonio e da Domenica Barletti. Nel 1751 entrò come novizio nella casa degli scolopi di Paverano e nel [...] simultaneamente la banderuola da parti opposte: da ciò egli trasse una conferma dell'ipotesi simmeriana.
Il Franklin, venuto a conoscenza di quanto era stato pubblicato dal B., scrisse una breve replica: An Attempt to explain the Effects of Lightning ...
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MAGGI, Gian Antonio
Adriano Paolo Morando
Nacque a Milano il 19 febbr. 1856, dal nobile Pietro Giuseppe - noto orientalista, membro dell'Istituto lombardo di scienze e lettere - e da Clara Anelli. Si [...] razionale, ispirata alle idee di E. Mach.
Un primo contributo fu la separazione della dinamica fisica, che attinge conoscenza dall'esperienza, dal calcolo del movimento, legato invece alla nozione di vincolo e alle conseguenti procedure analitiche di ...
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geologia
geologìa [Comp. di geo- e -logia] [GFS] Scienza che studia la struttura, la composizione e la configurazione della Terra, nonché le vicende che hanno condotto al suo attuale assetto, in stretto [...] g. tramandati dall'età classica e, influenzato, come già detto, dalle idee di Aristotele, poco contribuì al progresso delle conoscenze sul-l'evoluzione del pianeta. All'inizio dell'evo moderno, Leonardo da Vinci, confutando per primo la lettera della ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] in una ‘critica della civiltà’ e propone una teoria delle funzioni simboliche (mito e linguaggio, arte e conoscenza scientifica), intese come espressioni della capacità umana di attribuire senso all’esperienza e dar forma al molteplice sensibile. Si ...
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velocità Nel linguaggio scientifico, con riferimento a una determinata grandezza variabile o a un fenomeno, in generale, elemento atto a caratterizzare la rapidità con la quale la grandezza varia in funzione [...] Dal punto di vista tecnico ha in genere maggior interesse la v. euleriana, per l’ovvia importanza che ha la conoscenza della distribuzione, eventualmente variabile da istante a istante, della v. nel campo occupato dal sistema in moto (per es., nelle ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...