Naturalista e filosofo (Cosenza 1509 - ivi 1588). Figura di rilievo nel quadro del pensiero filosofico del suo tempo, T. elaborò un naturalismo ilozoistico (cioè una concezione della natura come un tutto [...] , costruita su ragionamenti arbitrari, T. rivendica l'importanza della sensibilità quale fonte primaria ed esclusiva di ogni conoscenza: di qui il programma di costruire una fisica "iuxta propria principia", secondo quei principi, cioè, che operano ...
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Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] simili erano già stati espressi da Plinio il Vecchio: l'ingegneria non è un sapere fine a sé stesso, una forma di conoscenza del mondo neutra o 'passiva', ma un'attività umana impregnata di valori morali e politici, non ultimi la gloria e il potere ...
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neoempirismo
neoempirismo [Comp. di neo- e empirismo] [FAF] Termine con il quale sono designate correnti filosofiche ed epistemologiche di fine Ottocento e del Novecento (pragmatismo, neopositivismo, [...] ), le quali ravvisano nell'esperienza, comune e scientifica, l'unica fonte da cui pensiero e linguaggio, conoscenza e comunicazione, desumono i propri contenuti: strutture e strumenti formati (logica, matematica) sarebero incapaci di produrre ...
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Scienza greco-romana. Ottica e teoria della luce
A. Mark Smith
Ottica e teoria della luce
La moderna ottica fisica ha le sue radici storiche nell'ottica matematica greca; il più ovvio legame tra le [...] ultime due fonti, il De usu partium e il De placitis Hippocratis et Platonis di Galeno.
È dunque evidente che la nostra conoscenza dell'evoluzione dell'ottica antica si fonda in gran parte su fonti di seconda o terza mano e ciò pone il problema della ...
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determinato
determinato [agg. Der. del part. pass. determinatus del lat. determinare (→ determinante)] [MCC] Sistema d.: sistema del quale si conoscano la posizione e la velocità di tutti i componenti, [...] nonché le forze agenti in un dato istante in ogni sua parte, in modo tale che questa conoscenza permetta di definire l'evoluzione dinamica del sistema negli istanti successivi. ◆ [TRM] Stato termodinamico d.: quello per il quale si conoscano i valori ...
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Dumas Jean-Baptiste-Andre
Dumas 〈dümà〉 Jean-Baptiste-André [STF] (Alès 1800 - Cannes 1884) Prof. di chimica alla Sorbona; socio straniero dei Lincei (1872). ◆ [CHF] Metodo di D.: metodo per la determinazione [...] della massa molecolare M di sostanze, solide o liquide a temperatura ordinaria, attraverso la conoscenza della massa m e del volume V del loro vapore, quantità legate dalla relazione: M=mRT/(PV), essendo R la costante dei gas, P la pressione, T la ...
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In senso lato, scienza che studia l’atmosfera terrestre e i fenomeni (meteore) di varia natura (dinamici, termodinamici, ottici, elettrici ecc.) che in essa si verificano. La visione innovativa della m. [...] all’errore di misura delle singole osservazioni. Operando in tal modo si soddisfa la condizione probabilistica cui è legata la conoscenza dell’evoluzione di un sistema complesso. Il risultato non è più una previsione certa, ma la distribuzione dei ...
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La grande scienza. Sistemi dinamici
Valentin S. Afraimovich
Leonid A. Bunimovich
Jack K. Hale
Sistemi dinamici
Il nostro Universo è formato da oggetti che si muovono nello spazio e le cui caratteristiche [...] significa dire che il comportamento futuro del sistema è determinato dallo stato iniziale. Ciò non implica la previdibilità: la conoscenza dell'orbita del valore iniziale x0 può non servire per determinare l'orbita di un altro valore x1 molto vicino ...
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nefoscopia
nefoscopìa [Comp. di nefo- e -scopia] [GFS] Metodo, detto anche nefelometria, per misurare intensità e direzione del vento in quota a partire dall'osservazione del movimento delle nubi, fatta [...] nel passato con vari metodi ottici e oggi anche con radar e lidar; il metodo, di per sé intuitivo, presuppone la conoscenza della quota della nube osservata, la quale può essere stimata in base al tipo di nube oppure misurata anch'essa, per il che ...
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In fisica, si dice di grandezza che ha la proprietà dell’osservabilità, è cioè suscettibile di essere misurata. Le variabili dinamiche di un sistema fisico che siano suscettibili di determinazione sperimentale [...] dello stato di un sistema e del valore di una sua o. a un certo istante non implica la conoscenza esatta dell’o. nei tempi successivi: il risultato di una misurazione può essere predetto, in generale, solo in probabilità. In meccanica quantistica ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...