JANNI, Ettore
Jader JACOBELLI
Giornalista e scrittore, nato a Vasto (Chieti) l'11 ottobre 1875. Fu per anni redattore-capo e critico letterario del Corriere della sera; deputato al parlamento per la [...] (Milano 1921). Ha composto inoltre garbati libri di divulgazione storica e letteraria: In piccioletta barca, libro della prima conoscenza di Dante, Milano 1921; Colombo, ivi 1924; Savoia, ivi 1925; Machiavelli, ivi 1927; Vita di Antonio Raimondi, ivi ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] non senza qualche gusto, da chiunque non faccia profession d'erudito". In realtà il libro si fondava proprio sulla profonda conoscenza che il G. aveva della letteratura e delle fonti medievali, che gli consentiva di seguire la storia del diavolo dall ...
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Romanzo (1900) dello scrittore italiano L. Capuana (1839-1915).
Il protagonista, che dà il nome al romanzo, è un dispotico feudatario siciliano il quale ha ucciso per gelosia il proprio fattore a cui [...] e il rimorso per il misfatto commesso si trasforma progressivamente in follia mentre la moglie, che dai suoi deliri è venuta a conoscenza del delitto di cui si è macchiato, finisce per abbandonarlo. Ad assisterlo nell'agonia è soltanto Agrippina. ...
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LEWISOHN, Ludwig
Salvatore Rosati
Scrittore, nato a Berlino il 30 maggio 1883, immigrato negli Stati Uniti nel 1890. Collaboratore di riviste (1905-10), fu istruttore di tedesco all'università del Wisconsin [...] borghesi, di cui lo spirito americano aveva grande bisogno quando egli iniziò la sua attività, sia diffondendo la conoscenza della letteratura europea con studî (The modern drama, 1915; The spirit of modern German literature, 1916; The poets ...
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BARBARO, Ermolao
Emilio Bigi
Nacque a Venezia, intorno al 1410,da Zaccaria (fratello di Francesco, l'autore del De re uxoria)e da Francesca Leoni. Ancora fanciullo fu inviato a Verona presso Guarino [...] , una traduzione latina di alcune favole di Esopo, compiuta a soli dodici anni. Tornato a Venezia, perfezionò la conoscenza delle lingue classiche sotto la guida dello zio Francesco - Quindi si recò a Padova a studiare leggi, addottorandosi in ...
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Prelato e letterato (Roma 1607 - ivi 1667). Laureato a Roma in legge nel 1625 e in teologia nel 1628, nel 1630 abbracciò lo stato ecclesiastico e fu per quattro anni (dal 1632) governatore di Iesi, Orvieto [...] (con vedute originali sui problemi dell'estetica in Considerazioni sopra l'arte dello stile e del dialogo, 1646, e della conoscenza in Del bene, 1644), teologiche, polemiche, storiche. Ma quella che gli diede la maggiore notorietà fu l'Istoria del ...
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("Le tre monete") Commedia del commediografo latino Plauto (250 a.C. circa - 184 a.C.), rappresentata, secondo alcuni studi sulla cronologia delle commedie plautine, nel 194 a.C. È una palliata, derivante [...] è acquistata, però, da Callicle, amico del padre, che tenta così di preservare gli averi dell'uomo. Callicle è a conoscenza dell'esistenza del tesoro e ne preleva una parte, attraverso un messo ingaggiato per tre monete, per costituire la dote della ...
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CARROZZARI, Raffaele
Piero Treves
- Nato a Ferrara, da Giuseppe e da Erminia Boari, il 21 gennaio 1855, frequentò le scuole medie nella sua città natale e a Bologna; quindi, a Firenze, l'università. [...] "romantico" già ormai cedeva al tecnicismo filologico. Le due cose che il C. non fu mai: nonostante l'ottima sua conoscenza del latino e del greco, nonostante la sua propensione alla curiosità e cultura storica, non fu, invero, mai né filologo né ...
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BIANCHI, Orazio
Armando Petrucci
Nacque a Roma nell'ultimo quarto del sec. XVII, e a Roma compì gli studi di giurisprudenza sotto la guida di G. V. Gravina, divenendo amico di P. Metastasio e socio [...] romana, non tardò ad inserirsi positivamente, soprattutto in virtù della sua buona preparazione retorica e per una non superficiale conoscenza del greco.
L'incontro e l'amicizia con il fervido editore F. Argelati segnarono nel capoluogo lombardo l ...
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Personaggio letterario dell'Orlando innamorato (1483-95) di M.M. Boiardo (1441-1494), poi più ampiamente configurato da L. Ariosto (1474-1533) nell'Orlando furioso (1516). Figlia di Galafrone re del Cataio, [...] soldato dell'esercito moresco, e che ella stessa cura, se ne innamora e lo sposa. E mentre Orlando, venuto a conoscenza di ciò, diventa folle, Angelica si sottrae definitivamente a lui per virtù di un anello che rende invisibili. S'imbarcherà ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...