ROTH, Henry
Serena Andreotti Ravaglioli
Scrittore statunitense di origine austro-unga rica, nato a Tysmenitsa (Galizia) l'8 febbraio 1906. Di modesta famiglia ebraica, due anni dopo la nascita emigrò [...] e controverso rapporto con il violento padre, il legame dolcissimo con la madre, la vita della strada, la conoscenza della realtà ostile costituita dal mondo dei goyim, i "non ebrei", la forte contrapposizione fra tradizioni che si perpetuano ...
Leggi Tutto
BOUSOÑO, Carlos (App. III, i, p. 256)
Poeta e critico spagnolo. La sua produzione poetica, nella tradizione del più puro lirismo ispanico, è pervasa da un alone di mistero e da un'aura metafisica che ne [...] una sua concretezza, così che la poesia tende a farsi riflessione ontologica. Lo sforzo del poeta di raggiungere una profonda conoscenza dell'essere e del mondo, per penetrarne i misteri attraverso la parola poetica, è alla base di Oda en la ...
Leggi Tutto
Saba, Umberto
Silvia Zoppi Garampi
Il poeta sereno e disperato
Tra i più importanti poeti italiani del Novecento, Umberto Saba è l’unico a non aver vissuto le esperienze dell’avanguardia e del simbolismo. [...] il dottor Edoardo Weiss, allievo di Sigmund Freud, per curare una nevrosi da cui era afflitto. La conoscenza delle teorie freudiane gli conferma alcune sue intuizioni sull’importanza delle esperienze infantili nella formazione della personalità, e ...
Leggi Tutto
CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] prigione et ha confermato haver legato a diverse persone volumi di esse prediche e di Pasquino ...".Allo stato delle conoscenze comunque non se ne trova traccia.
Nella questione pasquillesca bisogna tenere distinto il C. curatore ed editore dal C ...
Leggi Tutto
MANNO, Giuseppe
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero il 17 marzo 1786 da Antonio e da Maria Diaz. La famiglia faceva parte della piccola nobiltà cittadina; il padre, capitano del porto, aveva mostrato [...] lavori della mia mente", giudizio cui in effetti non si può non aderire, per la robusta architettura, per la profonda conoscenza delle fonti, per gli innegabili pregi letterari, per la qualità di una narrazione vigorosa ed efficace, per la sua stessa ...
Leggi Tutto
BRACCO, Roberto
Giorgio Pullini
Nacque a Napoli il 10 nov. 1861 da Achille e da Rosa De Ruggero. Frequentò la scuola con scarso profitto, assumendo fin dai diciassette anni un impiego, in un ufficio [...] dai due volumi di Scritti vari (Napoli 1921), scelti da Valentino Gervasi. Il primo volume interessa soprattutto per la conoscenza delle sue idee critiche (Tra le Arti e gli Artisti), in particolare per le sue idee sulla funzione morale del ...
Leggi Tutto
FERRARI, Giovanni Battista
Massimo Ceresa
Nacque a Siena: la sua data di nascita oscilla, nelle fonti, tra il 1582 ed il 1585. Nei vari documenti che lo riguardano, contenuti nei Catalogi dell'Archivum [...] prese il sovravvento, ed egli fece di questa passione, che coltivava assiduamente, il centro dei suoi interessi, alimentato da una conoscenza profonda di tutta la letteratura botanica dall'antichità ai suoi giorni.
Il F., come narra nel suo De florum ...
Leggi Tutto
POLETTI, Cordula
Alessandra Cenni
POLETTI, Cordula. – Penultima di quattro sorelle, nacque a Ravenna il 27 agosto 1885 da Francesco e da Rosina Donati, in una famiglia di artigiani di ceramiche, che [...] l’appassionata relazione tra le due scrittrici, consumatasi tra il 1909 e il 1910.
Da queste carte si è venuti a conoscenza del fatto che la famosa storia d’amore con Sibilla Aleramo iniziò durante il Congresso delle donne italiane che si svolse a ...
Leggi Tutto
Letterato e giornalista, nato il 22 novembre 1874 a Trieste, dove è sempre vissuto. Redattore dapprima (1890-1903) del giornale irredentista L'Indipendente, poi, sino al 1915, del Piccolo, svolse in molteplici [...] del tempo, Trieste 1922), nei quali a un'austera coscienza della propria missione di critico e ad una larga conoscenza delle letterature moderne; massime dell'italiana, si uniscono una sensibilità delicata, una singolare vivezza d'impressioni.
Altre ...
Leggi Tutto
La Vita e le Laudes Constantini
Presentazione e analisi di testi problematici
Davide Dainese
Al di là dei problemi che le opere di Eusebio di Cesarea convenzionalmente note come De vita Constantini [...] o cinque libri, e Niceforo Callisto Xantopulo, scrittore bizantino vissuto tra il XIII e il XIV secolo, ma la cui conoscenza dell’opera dipende da Socrate, nella sua Storia ecclesiastica (VI 37) le attribuisce cinque libri. Fozio, invece, patriarca ...
Leggi Tutto
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...