BOCCHI, Achille
Antonio Rotondò
Nacque a Bologna nel 1488 da Giulio e da Costanza Zambeccari. Il padre, discendente da antico casato, che sin dal sec. XIV aveva dato maestri di diritto allo Studio e [...] tradizioni e leggende anche molto tarde. Sul periodo delle invasioni barbariche e dell'alto Medioevo (libri V-VII) rivela buona conoscenza di Procopio, del Platina e del Biondo; ma anche in questa parte l'accoglimento della più rozza e indiscriminata ...
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ARMANNI, Vincenzo
Umberto Coldagelli
Nacque a Gubbio il 13 febbr. 1608 da nobile famiglia. Per la sua spiccata inclinazione allo studio fu inviato a Napoli nel 1629 presso lo zio Francesco Billi, agente [...] d'ogni oscenità e rifacendo il Torrismondo.Compose pure, in tre libri, un De regulis juris e approfondì inoltre la conoscenza delle principali lingue europee.
Nel 1639 l'A. venne scelto come segretario del prelato ferrarese Carlo Rossetti, che Urbano ...
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AREZZO, Claudio Mario
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia siracusana, nacque tra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI da Enrico, barone della Targia.
Scarse ed incerte le notizie biografiche: studiò [...] dell'agricoltura, dell'industria e del commercio. Dagli attenti controlli effettuati dal Ciaramella risulta ampia e approfondita la conoscenza delle fonti antiche (non è da escludere che l'A. conoscesse il greco): i testi letterari utilizzati - e ...
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CARLI PICCOLOMINI, Bartolomeo
Valerio Marchetti
Rita Belladonna
- Nato a Siena nell'anno 1503 (l'atto di battesimo è del 1ºmaggio) da una famiglia di "grandi", il ramo Carli dei Piccolomini, era figlio [...] de l'huomo interiore"; la negazione della propria volontà "sospetta"; la contemplazione del Cristo crocifisso per arrivare alla conoscenza di Dio (è un tema classico dell'impostazione ochiniana); l'imitazione di Cristo come essenza della vita del ...
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Cervantes, Miguel de
Ines Ravasini
Il creatore del personaggio immortale di don Chisciotte
Miguel de Cervantes y Saavedra, scrittore spagnolo vissuto a cavallo tra il 16° e il 17° secolo, deve la sua [...] dubbio che incrina le certezze, facendo dialogare voci diverse e discordi. Solo l'insieme di tutte queste voci può portare alla conoscenza di ciò che ci circonda, perché la realtà non è mai interpretabile alla luce di un unico punto di vista.
Nelle ...
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BARONCINI, Andrea
Anna Migliori
Da non confondere con un suo omonimo, che fu vallombrosano col nome di frate Giovanni, il B. nacque nel 1607 a Castel Fiorentino, ma alcuni lo ritengono originario di [...] in voga nel Seicento, ma fra gli elementi positivi dell'opera è da rilevare l'iinportanza che il B. annette alla conoscenza dell'indole del fanciullo e un vivo senso della realtà che informa piacevolmente gran parte dei consigli dettati. Nella dedica ...
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BALDI, Raffaele (pseud. Felice Campania)
Luigi Lerro
Nato a Cava dei Tirreni il 18 maggio 1889 da Antonio e Lucia Risi, compì gli studi liceali presso il collegio benedettino della Badia e quelli universitari [...] e sfuggenti raffronti, tuttavia emerge il garbo e la pulitezza dell'espressione, un caldo impegno per la poesia, una vasta conoscenza del poeta.
Maggiore concretezza, pur nei loro limiti, hanno la nota sui Sepolcri e quella dantesca sul Disdegno di ...
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Romanzo di formazione (1901) dello scrittore inglese R. Kipling (1865-1936), in cui sono narrate le avventure di un orfano, Kim, figlio d'un sergente irlandese, che vive vagabondando nelle strade dell'India [...] adatta alla sua nuova condizione e in lui le due identità, quella inglese e quella indiana si riconciliano. Data la sua conoscenza dell’India e la sua abilità nel travestimento, le autorità a cui deve ubbidienza gli hanno concesso un ruolo speciale ...
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WILLIAMS, William Carlos
Cristina Giorcelli
Scrittore americano, nato a Rutherford, New Jersey, il 17 settembre 1883, morto ivi il 4 marzo 1963. Esercitò per tutta la vita, nella cittadina in cui nacque [...] di questo mondo, proponendo metaforicamente il tema del matrimonio come soluzione ideale, ancorché possibile, per fondere armoniosamente realtà e conoscenza: sposando, per l'appunto, l'uomo e la città, la poesia e la prosa, la cronaca e la lirica ...
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PAZ, Octavio
Ledda Arguedas
Poeta, narratore e saggista messicano, nato a Città di Messico il 31 marzo 1914. Tra i maggiori intellettuali messicani e dell'America latina, P. ha soggiornato in diversi [...] periodo di denuncia, P. si è allontanato dagli schemi tradizionali per costruire una poetica in cui la poesia sia "conoscenza, salvezza, potere e abbondono..., operazione capace di cambiare il mondo".
Come saggista P. si è proposto con ottiche ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...