BRACELLI (Bracello, Bracellio, Bracellus, Bracelleus, de Bracelleis), Giacomo (Iacopo)
Cecil Grayson
Nacque nel 1390, forse a Sarzana, da una famiglia oriunda della Spezia. Fu "iuris utriusque consultus" [...] la guerra di Genova contro Alfonso V d'Aragona fino al 1444, ed è abilmente condotta con spirito critico sulla diretta conoscenza dei fatti e dei documenti a cui il B. poteva facilmente attingere.
L'opuscolo ebbe una certa fortuna presso la stampa ...
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COGNATI, Imperia
Franca Petrucci
Nacque non in Ferrara, come pure si ritenne, ma a Roma, in via Alessandrina, presso la chiesa di S. Maria in Traspontina, nel rione Borgo, il 3 ag. 1486 e non cinque [...] riccamente adornati", poiché la C. "si dilettava de le rime volgari". L'aveva introdotta all'amore ed alla conoscenza della poesia Domenico Campana, detto Strascino, e l'allieva tanto aveva profittato dei suoi insegnamenti, che "non insoavemente ...
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GIONTA, Stefano
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova in un anno imprecisato, probabilmente del secondo quarto del XVI secolo. La notorietà del G. si deve tutta alla enorme fortuna goduta dalla sua opera [...] un produttore o mercante di armi bianche, possedesse, oltre alla capacità di scrivere sia in rima, sia in prosa, pure la conoscenza di fatti storici non legati alla sua città, che il G. dimostra in un'altra opera, dal titolo Compendio delle chroniche ...
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BRAIDA (Abrato, d'Abrate), Bartolomeo
Gianni Ballistreri
Nacque verso il 1520 a Sommariva del Bosco (Cuneo) da antica famiglia originaria di Bra.
Nelle Ottave che fanno parte del suo canzoniere, il [...] si prova, dedicata a Francesca di Fois moglie di Claudio di Savoia. È controverso se il B. fosse o meno a conoscenza, all'atto della composizione di questa sua commedia che ha l'unico merito di essere tra le primissime pastorali, del Sacrificio del ...
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CRISTOFORO da Parma
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Parma probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII. Il primo dato cronologicamente certo della sua vita è del 10 sett. 1323, quando le fonti [...] precisazioni alla regola originaria, sostanzialmente modellata su quella agostiniana), e particolarmente interessante per lo studio e la conoscenza sia della spiritualità sia delle vicende dei movimento servita tra i secc. XIII e XIV, l'operetta ...
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CERESA, Marco Antonio
Francesca Romana De' Angelis
Figlio del nobile piacentino Antonio e di Giustina, nacque intorno al 1490.
Non si conoscono notizie precise del suo luogo di nascita né della sua [...] senz'altro una contaminazione specifica con il testo del Colonna, in un'autonomia di sperimentazione che presuppone la conoscenza diretta di quei testi che costituivano l'antecedente culturale del Polifilo. L'adozione di esiti già sperimentati del ...
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FORTEGUERRI, Antonio
Franco Pignatti
Della illustre famiglia pistoiese dei Forteguerri, nacque il 3 nov. 1463 da Domenico di Iacopo e da Angiolina di ser Piero. Era il terzo di sei fratelli, tra i quali [...] di stilemi o al prelievo di tessere consistenti. Accanto affiora a tratti e in maniera più o meno scoperta la conoscenza di Dante e dei duecentisti.
Il tratto caratterizzante della poesia del F. consiste nell'espunzione dei toni estremi e nella ...
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BENZA, Giuseppe Elia
Bianca Montale
Nato a Porto Maurizio (Imperia) il 28 ott. 1802 da Giambattista e da Teresa Ricci, dopo aver studiato nel collegio scolopio di Carcare (Savona), ove ebbe a maestro [...] I suoi zibaldoni, che comprendono scritti amministrativi, giuridici, storici, filosofici, letterari, religiosi, rivelano in particolare una vasta conoscenza della letteratura europea dei secc. XVIII e XIX.
Morì a Porto Maurizio il 20 apr. 1890.
Fonti ...
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BALLI (Balle, Ballo), Tomaso (Masi)
Enzo Noè Girardi
Nato a Palermo nella prima metà del sec. XVI da Antonio, nobile palermitano, giureconsulto e maestro razionale del tribunale del Regal Patrimonio, [...] ; Id., Il poema epico-mitologico, Milano 1912, p. 265; Id., Il Seicento, Milano s. d., pp. 192, 225; V. Labate, La Prima conoscenza della Divina Commedia in Sicilia, in Giorn. stor. d. letter. ital., XXXV (1900), p. 341 n. 4; G. B. Grassi, Il primo ...
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BARATTI, Giacomo
Angela Codazzi
Mancano di lui altre notizie all'infuori dei pochi cenni contenuti nella versione inglese di una sua opera italiana, il cui originale è sconosciuto, e nella dedica del [...] antico manoscritto etiopico che il viaggiatore italiano avrebbe portato con sé in Italia.
Allo stato attuale delle nostre conoscenze sul B. è impossibile sceverare nella relazione quanto sia originale e quanto di seconda mano. Della ignota redazione ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...