Il neopurismo è il movimento linguistico promosso da Bruno Migliorini (1896-1975), fra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento, per assecondare un equilibrato sviluppo della lingua contemporanea valutando, [...] , anche se continuò a studiare e analizzare i processi neologici e a fare opera di divulgazione per una più chiara conoscenza delle strutture della lingua e del modo come essa funziona: il fine ultimo del neopurismo, in sostanza, era tutto qui ...
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DUE PUNTI
Nella ➔punteggiatura, i due punti hanno la funzione di spiegare, chiarire, dimostrare quello che è stato affermato nelle frasi precedenti. Si trovano dunque a introdurre:
– una dimostrazione, [...] usi in sequenza dei due punti
Una certa praticaccia del mondo, del nostro mondo […] doveva di certo avercela: una certa conoscenza degli uomini: e anche delle donne (C. E. Gadda, Quer pasticciaccio brutto de via Merulana)
Nulla è cambiato da allora ...
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BAFFI, Pasquale
Armando Petrucci
Carlo Francovich
Nacque l'11 luglio 1749 a Santa Sofia d'Epiro (Cosenza), un villaggio fondato da profughi greco-albanesi alla fine del sec. XV, e l'origine greca del [...] edizioni di classici e una notevole serie di grammatiche greche. In questo ambiente il B., già noto per la sicura conoscenza della lingua greca (è del 1771 una sua dotta dissertazione sulla esatta lezione di un verso di incerto epigrammatista: Bibl ...
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Per la particolare situazione linguistica della Sicilia, in cui i dialetti sono vivi e numerosi, è importante distinguere l’italiano regionale parlato da chi ha per madrelingua il dialetto da quello di [...] esser considerati comuni a tutta la regione e prodotti indipendentemente dal grado di istruzione dei parlanti o dalla loro conoscenza del dialetto. Ciò avviene, ad es., nel caso della mancata opposizione di grado d’apertura delle vocali medie (medio ...
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PEYRON, Amedeo Angelo Maria
Gian Franco Gianotti
PEYRÒN, Amedeo Angelo Maria. – Nacque a Torino il 2 ottobre 1785, ultimo di undici figli di Francesco Bernardino, mastro uditore nella Camera dei conti, [...] e di una Grammatica linguae Copticae (Torino 1835, 1841), opere – queste ultime – tese a mostrare l’apporto del copto alla conoscenza dell’antica lingua egiziana.
In copto Peyròn compose un carme per le nozze del futuro re Vittorio Emanuele II con ...
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La sentenza è un enunciato in forma concisa, il cui contenuto ha un valore generale che non necessita di passaggi probatori. La sentenza appartiene al dominio delle figure retoriche di pensiero (➔ retorica), [...] ad Herennium IV, 17, 24)
Lausberg (1969: § 398) così sintetizza le proprietà semantiche della sentenza: «norma riconosciuta della conoscenza del mondo e rilevante per la condotta di vita o [...] norma di vita stessa». Cui si può aggiungere, con ...
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BALLINI, Ambrogio
Gianroberto Scarcia
Nacque il 19 luglio 1879 ad Asola (Mantova) ed iniziò gli studi superiori presso l'università di Bologna. Qui la sua vocazione umanistica, alimentata da maestri [...] aspetti di tipologia religiosa da esso rappresentato, quanto nella possibilità di mettere alla prova la sua profonda conoscenza dei dialetti pracriti, strumento indispensabile di ogni ricerca in materia, risiedeva l'interesse del Ballini.
Conseguita ...
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Fisica
Il c. [A, B] di due grandezze qualsiasi per le quali sia definito un prodotto AB è dato da [A, B]=AB−BA; semplici esempi di prodotti non commutativi, cioè che dipendono dall’ordine dei fattori e [...] misura. Di conseguenza la determinazione esatta dei valori di un insieme completo di osservabili indipendenti che commutano rappresenta la conoscenza massima in linea di principio che si può avere dello stato del sistema che è quindi più limitata che ...
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Linguaggio e globalizzazione
Benedetta Baldi
Leonardo M. Savoia
Il termine globalizzazione designa un insieme di processi d'integrazione in campo socioeconomico e nelle comunicazioni che si è affermato [...] , infatti, alimentano il multilinguismo e i fenomeni di commutazione tra lingue e di mescolanza linguistica collegati alla conoscenza di più lingue da parte dei parlanti e alla complessità e varietà delle interazioni comunicative; provocano, inoltre ...
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Le varietà italo-albanesi (arbëresh) sono parlate in 50 comunità (di cui 41 sedi comunali), distribuite in Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia (fig. 2). Gruppi albanofoni [...] il 61% a Ururi e il 59% a Portocannone, ma solo l’11% a Campomarino. In tutt’e tre le località la conoscenza della parlata locale è inoltre generalizzata presso gli anziani, ma cala presso le giovani generazioni.
In relazione ai criteri UNESCO per la ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...