GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] .
Tra 1703 e 1709 il G. seguitò ad aggiornarsi (ma nel 1712 J. Hermann scrisse a Leibniz che le sue conoscenze in analisi non erano di avanguardia); tuttavia sospese le pubblicazioni matematiche per dedicarsi ad altre storiche. Criticò la Vita s ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Filosofia e pratica matematica
Umberto Bottazzini
Filosofia e pratica matematica
Quando si parla di 'seconda rivoluzione' scientifica si pensa di solito [...] questi sviluppi in tutti i loro dettagli" ha scritto Nicolas Bourbaki (1962, p. 36). Se si pensa che le conoscenze matematiche acquisite in quel periodo superano di gran lunga quelle raggiunte nell'intera storia precedente dell'umanità, ci si rende ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Le equazioni differenziali
Silvia Mazzone
Clara Silvia Roero
Le equazioni differenziali
E con la nascita del calcolo infinitesimale di Newton e di Leibniz, nella seconda [...] e, con metodi diversi, arrivano alla loro risoluzione. Nel carteggio con Lagrange del 1765, d'Alembert mostra come la conoscenza di n−1 integrali particolari dell'equazione omogenea associata permetta di ridurre l'equazione di partenza a un'equazione ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] quali viene attribuita agli antichi saggi Ebrei, o a quelli della Fenicia, della Mesopotamia e dell'Egitto, la conoscenza del sistema eliocentrico, della teoria della gravitazione e dell'atomismo. Inoltre Newton compose un lungo trattato di geometria ...
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Nelle scienze, la descrizione di quello che avverrà, basata su dati di fatto (p. empirica), caratteristica di eventi dei quali si conoscano dati sperimentali sufficienti per individuarne la dipendenza [...] , l’incertezza sul futuro riguardo al fenomeno in esame. Ogni decisione in materia economica presuppone infatti, oltre alla conoscenza più o meno perfetta della situazione attuale, un’aspettativa più o meno esplicita della situazione in un’epoca ...
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TERMOELASTICITÀ
Antonio SIGNORINI
Tristano MAMELI
. Ramo della fisica matematica che si occupa di determinare le deformazioni e lo stato di tensione in un solido elastico sede anche di una propagazione [...] , e, nel caso di problemi di statica stazionaria, di giungere alla precisazione della temperatura locale indipendentemente dalla conoscenza dello spostamento. Quest'ultimo viene poi determinato da un sistema di equazioni del tipo di quello della ...
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Nash, John Forbes
Giulia Nunziante
Matematico ed economista statunitense, nato a Bluefield (West Virginia) il 13 giugno 1928. Dopo essersi laureato (1945) in matematica presso la Carnegie-Mellon University [...] la sua utilità), date le scelte degli altri. Questa situazione emerge senza alcuna collusione tra giocatori e supponendo una perfetta conoscenza da parte di ogni giocatore delle strategie degli altri. Tale risultato è stato in seguito applicato a un ...
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Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di [...] conclusioni solo generali e probabili. Dopo Hume, malgrado il tentativo di I. Kant di fondare sulle condizioni trascendentali della conoscenza la capacità universalizzante dell’i., andò sempre più affermandosi nel 19° e nel 20° sec. la tendenza a ...
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Nella teoria dei sistemi, tipo di rappresentazione ideato verso la fine degli anni 1970 da L.A. Zadeh, della University of California a Berkeley, ma affermatosi solo a partire dagli anni 1990, che ha l’obiettivo [...] grandezza di ingresso in un valore linguistico (tale insieme di operazioni è detto in gergo fuzzificazione); b) una base della conoscenza, che rappresenta l’insieme di tutti i parametri del FLC fissati in sede di progetto e che contiene la filosofia ...
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MODELLO LINEARE
Attilio Gardini
Nella statistica il m.l. è una tecnica per l'analisi delle relazioni tra fenomeni. In generale il modello è costituito da un sistema di equazioni, lineari nei parametri, [...] non linearità nelle variabili; esse rappresentano, in linguaggio matematico, il sistema d'interdipendenze che secondo le conoscenze acquisite (teoria del fenomeno) caratterizzano gli eventi oggetto d'indagine statistica.
Un sistema in G variabili ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...