Ottimizzazione
Agostino La Bella
L'o. costituisce un insieme di metodologie utilizzate nell'analisi e nella soluzione di molti complessi problemi di decisione, progettazione e allocazione di risorse. [...] casi. In questa fase un ruolo essenziale è giocato dalla preparazione ed esperienza dell'analista, ovvero dalla sua conoscenza del problema e dalla sua sensibilità rispetto ai diversi aspetti. La fase di formulazione è importante anche perché essa ...
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RAPPRESENTAZIONE
Guido ZAPPA
. Matematica. - Nell'algebra moderna, la parola rappresentazione ha un significato molto lato, ed è sinonimo della parola omomorfismo (v. algebra; applicazione; gruppo, [...] di elementi coniugati di G. I caratteri delle r. irriducibili sono legati da notevoli relazioni aritmetiche, la cui conoscenza ha permesso di conseguire risultati abbastanza riposti sopra la struttura dei gruppi finiti: sulla base di esse, ad es ...
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COMMANDINO, Federico
Concetta Bianca
Nacque ad Urbino nel 1509 da Battista e Laura Bonaventura.
La sua famiglia, di nobile origine, aveva sempre mantenuto stretti legami con i duchi di Montefeltro: [...] Apollonio e Sereno): testi di cui il C. sarà editore e traduttore. In questi anni si rivela fondamentale la conoscenza con il card. Marcello Cervini, che possedeva una ricchissima biblioteca di testi greci di matematica ed era egli stesso traduttore ...
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L'Ottocento: matematica. Teoria degli invarianti
Leo Corry
Teoria degli invarianti
L'algebra del XIX sec. ebbe uno sviluppo intenso che coprì numerosi domini. Nuove entità matematiche come gruppi, anelli [...] tematiche in termini puramente algebrici distaccandole da una diretta interpretazione geometrica. Aronhold approfondì in seguito la sua conoscenza dei lavori di Cayley e Sylvester, adottandone in gran parte la terminologia. Nei successivi decenni lo ...
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FERRONI, Pietro
Calogero Farinella
Di "cittadina ed onorata famiglia", impiegata in cariche civili e forensi (Autobiografia, c. 1), nacque a Firenze il 22febbr. 1745 da Giovanni e da Teresa Stefanelli. [...] delle volte era riconducibile a un "caso unico" in base al principio della catenaria. Ma nonostante la vasta conoscenza della produzione scientifica europea e la genialità di talune sue intuizioni, in particolare le ricerche sull'equilibrio delle ...
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GALVANI, Luigi
Ana Millán Gasca
Nacque a Pesaro il 3 apr. 1878 da Adrualdo, discendente del famoso fisiologo Luigi Galvani, e da Maria Poghetti.
Si laureò in statistica economica nel 1902 all'Università [...] che fu tradotto in spagnolo nel 1935. Pubblicò anche alcune riflessioni sul ruolo della statistica nel contesto più generale della conoscenza matematica, tra cui Punti di contatto e scambi di concetti tra la statistica e la matematica, in Giorn. dell ...
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funzioni
Luca Dell'Aglio
Come mettere le grandezze in relazione tra loro
Una funzione matematica è un modo comodo e valido in generale per rappresentare la dipendenza di una certa grandezza dalle altre: [...] danno luogo a un insieme di punti che ha in genere la forma di una curva. È chiaro che l'eventuale conoscenza di questa curva, che si chiama grafico della funzione, può fornire vari tipi di informazioni sul comportamento della funzione stessa.
Una ...
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Diritto
Diritto civile
Avvenimento futuro e incerto, dall’avveramento del quale viene fatta dipendere l’efficacia del negozio giuridico ovvero la risoluzione del rapporto con questo costituito. È un elemento [...] generalmente per c. ciò che rende possibile qualcosa. In questo senso I. Kant parla delle forme a priori della conoscenza, spazio, tempo e concetti puri dell’intelletto, come delle c. dell’esperienza, essendo l’esperienza possibile solo in virtù ...
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La b. si occupa dell'applicazione di metodi matematici per descrivere dal punto di vista qualitativo e quantitativo il comportamento di sistemi biologici. A tal fine il compito del biomatematico consiste [...] Politecnici di Milano e di Torino. Approfittando di questa possibilità molti ricercatori hanno indirizzato le loro conoscenze di meccanica dei continui, fluidodinamica numerica, sistemi complessi e teorie cinetiche verso lo studio di problematiche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Paolo Ruffini
Francesco Barbieri
Franca Cattelani Degani
Paolo Ruffini, medico e matematico, deve la sua fama principalmente ai risultati ottenuti nel campo delle equazioni algebriche, anche se i suoi [...] , aveva indotto gli algebristi allo studio delle funzioni razionali delle radici, studio possibile ‒ anche a prescindere dalla conoscenza esplicita delle radici ‒ attraverso i legami tra le radici stesse e i coefficienti dell’equazione (formule di ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...