Medico, filosofo e matematico ebreo (Candia 1591 - Praga 1655). Studiò all'univ. di Padova, ove ebbe come maestro Galileo. Nei suoi scritti scientifici e filosofici in cui sono utilizzate dottrine cabbalistiche, [...] mira a una critica dell'aristotelismo sulla base di un costante richiamo alla conoscenza empirica. ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] da Giovanni Battista Memmo (1466-1536) e fu pubblicata nel 1537, poco dopo la morte del curatore; poiché sia le conoscenze matematiche di Memmo sia le fonti manoscritte di cui disponeva erano insufficienti, sia il testo sia le figure erano piuttosto ...
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L'Universo matematico
John D. Barrow
(Astronomy Centre, University of Sussex, Brighton, Gran Bretagna)
Parte di questo saggio è stata pubblicata sotto il titolo Perché il mondo è matematico? Roma-Bari, [...] umana in generale e di quella matematica in particolare. In primo luogo c'è l'empirismo, secondo cui tutta la nostra conoscenza viene acquisita a partire dall' esperienza. Per gli empiristi non esistono verità necessarie. C'è poi l'idealismo, i cui ...
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In matematica, si dice fattore i. di una data equazione differenziale del primo ordine, A(x,y)dx+B(x,y)dy=0, una funzione μ(x,y) tale che il suo prodotto per il primo membro dell’equazione sia un differenziale [...] esatto. La conoscenza di un fattore i. dà la possibilità di integrare l’equazione; se sono conosciuti, invece, due fattori i., il loro rapporto uguagliato a una costante arbitraria dà l’integrale generale dell’equazione A(x,y)dx+B(x,y)dy=0. I fattori ...
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Matematico (Abbiategrasso 1800 - Lecco 1879), prof. nell'univ. di Pavia dal 1840; socio corrispondente dei Lincei (1851). Il suo nome resta legato a un risultato fondamentale di geometria differenziale, [...] relativo ai 6 coefficienti delle due forme quadratiche fondamentali di una superficie: tali coefficienti, la cui conoscenza individua la superficie a mezzo di movimenti, non si possono assegnare ad arbitrio, in quanto sono collegati da tre equazioni ...
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Filosofia
Processo logico-discorsivo (dal gr. apodissi) in virtù del quale si arriva a garantire la validità di un enunciato.
La nozione di d. venne introdotta da Aristotele che la definì come quella forma [...] primi e veri, distinta dal sillogismo dialettico perché produttiva di una conoscenza scientifica, cioè dimostrativa, dell’essenza delle cose attraverso un processo di conoscenza delle loro cause. Tale concetto si è sostanzialmente mantenuto, con vari ...
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Previsioni economiche
Giovanni De Cindio
di Giovanni De Cindio
Previsioni economiche
Presupposti storici
La pratica sistematica delle previsioni economiche, cioè dell'attività di previsione avente [...] di a viene trovato per tentativi.La stima bayesiana (dal nome di T. Bayes) è invece basata sul principio che la conoscenza di dati nuovi comporti la modifica dei parametri del modello. Il teorema di Bayes ha dato una soluzione sul piano teorico al ...
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CHISINI, Oscar
Silvia Caprino
Nacque a Bergamo il 14 marzo 1899 da Carlo e da Luigia Calcinoni, terzo figlio di una nobile famiglia veneta originaria di Pieve di Soligo. Compì tutti gli studi universitari [...] a Bologna, dove si laureò in matematica nel 1912. La sua conoscenza con F. Enriques, che in quegli anni insegnava in quell'università e del quale divenne fedele discepolo, influì in maniera determinante su di lui, portando alla luce la sua ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Gli archimedei e i problemi infinitesimali
Roshdi Rashed
Gli archimedei e i problemi infinitesimali
La storia della geometria infinitesimale, [...] Hayṯam, e prima di lui quello di al-Ḫāzin, sono di gran lunga i più importanti della matematica araba. Nessun altro, a nostra conoscenza, li ha uguagliati. Le ricerche dei loro successori come, tra gli altri, Ibn Hūd, ǧĀbir ibn Aflaḥ, Abū 'l-Qāsim al ...
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previsióne econòmica Nella scienza economica, l'anticipazione dell'andamento nel mercato di eventi futuri (economia sperimentale) o specifiche variabili (econometria). L'obiettivo fondamentale della p. [...] , l'incertezza sul futuro riguardo al fenomeno in esame. Ogni decisione in materia economica presuppone infatti, oltre alla conoscenza più o meno perfetta della situazione attuale, un'aspettativa più o meno esplicita della situazione in un'epoca ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...