Si è oggi a conoscenza di altre cause, oltre quelle già note, suscettibili di condurre a opacamenti del cristallino. Si sono così riconosciute cateratte che insorgono nel corso di avitaminosi ed in particolare [...] in carenza di lattoflavina (Vitamina B2), di fattore antipellagroso (PP) e, quando vi è deficienza di calcio, di vitamina D. Si è pure veduto come dal cristallino scompaiano altri fattori vitaminici, quali ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le origini della neurofisiologia
Guido Cimino
Franco A. Meschini
Le origini della neurofisiologia
La tradizione classica, medievale e rinascimentale
di [...] si accinse a descrivere l'uomo non si impegnò in un discorso anatomico, per il quale ritenne sufficiente rinviare alle conoscenze disponibili. "Ora non mi fermerò ‒ scriveva nell'Homme ‒ a descrivervi le ossa, i nervi, i muscoli, le vene, le arterie ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Il problema della generazione
Walter Bernardi
Il problema della generazione
Scienza e filosofia nella controversia sulla generazione animale
Il [...] dibattito libresco, senza che la ricerca sul campo apparisse in grado di spostare decisamente in avanti il livello delle conoscenze raggiunto alla metà del XVII secolo. L'esperienza e il microscopio sembravano favorire la soluzione epigenista di una ...
Leggi Tutto
INFETTIVE, MALATTIE
Paolo Tolentino
. Negli ultimi vent'anni si sono verificati notevoli progressi nella conoscenza sull'eziologia, la patogenesi, la terapia e la profilassi delle malattie infettive. [...] ") contro le stesse strutture epatocitarie.
Per quanto concerne le malattie batteriche, i maggiori progressi riguardano le conoscenze della patogenesi dello shock da endotossine di germi gram-negativi, e quelle sulla patogenesi delle enteriti. Lo ...
Leggi Tutto
TIFO (XXXIII, p. 833)
Giuseppe GIUNCHI
I progressi dell'ultimo decennio riguardano la migliore conoscenza della struttura antigene del bacillo tifico e la differenziazione dei bacilli tifici in varî [...] tipi. Queste nuove acquisizioni, di grande interesse scientifico, hanno anche importanza pratica non trascurabile per le applicazioni nell'epidemiologia, nella diagnostica e nella terapia della febbre ...
Leggi Tutto
Anatomista (Bologna forse 1530 - ivi 1589). Insegnò (dal 1570) anatomia a Bologna: contribuì largamente alla conoscenza degli annessi e della circolazione fetale (De humano foetu libellus, 1563). ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Harvey e la circolazione del sangue
Roger French
Harvey e la circolazione del sangue
Se la moderna storiografia si è a lungo interrogata sull'effettiva [...] in qualche modo riduttiva del latino scientia che, nel contesto aristotelico, esprimeva in tutte le sue sfumature il concetto di conoscenza dimostrabile; la disciplina che oggi si è soliti denominare scienza, al tempo di Harvey e nelle età precedenti ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] Anche Dury era convinto che la biblioteca fosse un'istituzione adatta a incoraggiare la diffusione e quindi il progresso della conoscenza umana. Libri e manoscritti non erano che beni di scambio all'interno e fuori delle università, perfino a Oxford ...
Leggi Tutto
In clinica, previsione su decorso ed esito di un quadro morboso. La formulazione della p. richiede la conoscenza della natura e della gravità della malattia e la valutazione degli elementi che possono [...] influenzare l’evoluzione morbosa: condizioni generali, costituzione individuale, età, sesso, momenti fisiologici particolari (pubertà, climaterio, gravidanza, allattamento ecc.), eventuali tare organiche, ...
Leggi Tutto
Considerazioni metodologiche sullo studio delle funzioni cerebrali
Frank van der Velde
(Unit of Experimental and Theoretical Psychology, Leiden Universiteit, Leida, Paesi Bassi)
L'integrazione tra neuroscienze [...] questo modo si possono formulare modelli che descrivono, per esempio, il movimento degli atomi di un gas. Estendendo queste conoscenze, gli astronomi hanno prodotto modelli che mostrano il modo in cui le stelle si comportano e si evolvono nel tempo ...
Leggi Tutto
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...