FLAIANI, Giuseppe
Ettore Giammei
Nacque ad Ancarano (oggi in provincia di Teramo) allora nello Stato della Chiesa, diocesi di Ascoli Piceno, da Domenico e da Monica Castagneti, il 4 luglio 1739 (non [...] F., in Bollettino dell'Istituto storico italiano dell'arte sanitaria, IV (1924), pp. 149-167, 177-195, 215-229; Id., Le conoscenze otorino-laringologiche di G. F., in Il Valsalva, I (1925), pp. 75-78; P. Capparoni, Profili bio-bibliografici di medici ...
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ALLIONI, Carlo
Mario Gliozzi
Nacque a Torino il 23 (o il 3) sett. 1728 da Stefano Benedetto, medico consulente del re, e da Margherita Ponte. Conseguita la laurea in medicina nel 1747 e aggregato lo [...] in italiano), per molti anni ancora dai fautori dell'uno o dell'altro scienziato, con benefici risultati per la migliore conoscenza della malattia.
Notevoli sono pure le ricerche dell'A. sui fossili in Piemonte e più ancora quelle sugli insetti, di ...
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GHILARDUCCI, Francesco
Salvatore Vicario
Nacque a Viareggio da Raffaello e da Chiara Di Francesco il 21 dic. 1857. Dopo avere studiato lontano da casa, in collegio, a causa di precoci dissapori familiari [...] studi superiori di Firenze.
Esercitata per sette anni la professione in una condotta della Lunigiana, desiderando approfondire le proprie conoscenze di neuropatologia al cui studio si era dedicato da autodidatta, nel 1888 si recò a Parigi, presso la ...
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MANARDI (Manardo), Giovanni
Margherita Palumbo
Nacque a Ferrara il 24 luglio 1462 da Francesco, notaio di famiglia nobile.
Allievo nello Studio cittadino di B. Guarini, F. Benzi e Niccolò da Lonigo [...] commentario", il cui sapere è solo carta e pergamena - classifica le dermopatie, chiarendone la terminologia grazie a una fine conoscenza non solo del greco e del latino, ma anche dell'arabo. Malgrado Superbi lo dica "astrologo perfettissimo" (c. 88v ...
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LEPROTTI, Antonio
Luigi Maria Fratepietro
Nacque a Correggio, presso Reggio nell'Emilia, il 1° nov. 1685 da Gianfrancesco, medico come già altri componenti della famiglia, e membro del Consiglio cittadino, [...] , lo stesso Davia. Condividendo la medesima formazione intellettuale e l'aspirazione a un progresso critico della conoscenza scientifica, essi costituirono un gruppo solidale (il Circolo del Burchiello) i cui membri, collocatisi in posizioni ...
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DERRAMES (de Rames, de Rame, Rames, Ram), Giovanni (Zanetto, Giovanni da Cipro)
Tiziana Pesenti
Nacque a Cipro nella prima metà del sec. XV da Pietro, discendente dalla nobile famiglia francocipriota [...] sanationis di Simone da Genova, l'Aggregator di Iacopo Dondi. Il D. mostra invece di avere una precisa conoscenza di ciascuno dei suoi "semplici": più che le proprietà terapeutiche ne descrive infatti le caratteristiche morfologiche e fitologiche ...
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PASTA, Andrea
Maria Pia Donato
PASTA, Andrea. – Nacque il 6 maggio 1706 a Bergamo da Marcello e Lodovica Passi.
Seguì il corso di studi filosofici presso il seminario cittadino e, secondo Alessandro [...] dimenticare la tendenza a semplificare la nosologia, che trae origine sia dall’acume clinico di Pasta sia dalla sua conoscenza dell’anatomia patologica, sono le caratteristiche di tutta la sua opera, e ne fanno un tipico esponente dell’illuminismo ...
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BANDINI, Bartalo (Bartolo di Tura)
Giulio Prunai
Nacque a Massa Marittima nel 1391 da famiglia senese dell'ordine del Popolo, che aveva la signoria di Castiglioncello sul Trinoro (Castiglioncello Bandini); [...] e di Maciareto), abbiamo di lui due consilia,di cui quello dato a Pio II di notevole importanza per la conoscenza della dottrina del B., il quale, come tutti i discepoli della scuola medica senese, seguì la dottrina ippocratica. Questo consilium ...
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BERTRANDI, Giovanni Ambrogio
Domenico Celestino
Nato a Torino il 17 ott. 1723 da Giuseppe, chirurgo flebotomo, frequentò le lezioni di fisica sperimentale che il padre Garo dei utinimi svolgeva all'università [...] parte delle opera descrisse,tra l'altro, il legamento sospensore e la capsula del fegato, e affermò chele scarse conoscenze che allora si avevano sulla struttura di questo viscere non consentivano di considerarlo un organo di natura esclusivamente ...
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GALDI, Francesco
Salvatore Vicario
Nato a Pregiato, frazione di Cava de' Tirreni, il 26 genn. 1874 da Fiore, medico, e da Angiola Giordano, seguì gli studi classici a Cava de' Tirreni e a Salerno, quindi [...] , in La Riforma medica, XXXIX [1923], pp. 1146-1149, in collab. con C. Cassano); recò interessanti contributi alla conoscenza della fisiopatologia del sistema neurovegetativo (Il concetto della nevrosi, in Studium, V [1912], pp. 137-150; Il simpatico ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...