BINI, Lucio
Egisto Taccari
Nacque a Roma il 18 sett. 1908; compiuti gli studi classici, si iscrisse nel 1926 alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Roma. Negli anni dal 1926 al 1931 [...] i fenomeni che si verificano nel mondo della percezione, del comportamento e del pensiero, sulla base di una "conoscenza per esperienza ed arte". Schivo di qualsiasi forma di vana esteriorità, seppe essere non solo valido terapeuta, ma anche ...
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BARLOCCO, Amerigo
Mario Crespi
Nacque a Carcare (Savona) il A febbr. 1880 e si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Genova nel 1903. Seguì la carriera universitaria nella clinica medica [...] e terapia medica delle nefropatie, Torino 1927, ponderosa opera nella quale il B. espose dettagliatamente, con profonda conoscenza della materia, e accurata revisione della letteratura, la fisiologia, la patologia e la clinica delle malattie renali ...
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CORSINI, Andrea Ferdinando
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque a Firenze il 15 aprile del 1875 da Egidio e da Creusa Giuseppina Rossi; dopo gli studi secondari s'iscrisse alla facoltà [...] della Società (Roma, 11-14 ott. 1912) il C. presentò la relazione Sull'importanza e sui metodi di divulgare la conoscenza della storia delle scienze in genere e della medicina in specie (poi edita negli Atti del I Congresso nazionale della Soc. it ...
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FOÀ, Pio
Chiara Ambrosoli
Nacque a Sabbioneta il 26 genn. 1848 da Cesare e da Enrichetta Rabbeno. Dopo aver frequentato il liceo "Beccaria" a Milano, nel 1866 seguì volontario Garibaldi nei cacciatori [...] sieri citotossici sugli organi ematopoietici, in Arch. per le scienze mediche, XXX [1906], pp. 1-49; Contributo alla conoscenza degli elementi costitutivi della polpa splenica, ibid., pp. 559-590).
Nel campo dell'anatomia patologica dei vari organi e ...
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DE GAETANO, Luigi
Giuseppe Armocida
Nacque a Giovinazzo (Bari) il 17 ott. 1868 da Filomeno e da Santa Labombarda. Compì gli studi medi superiori all'Aquila, quindi si iscrisse alla facoltà di medicina [...] tesoro del contributo dei grandi ortopedici - il Romano, V. Putti, R. Galeazzi, R. Dalla Vedova - oltre che delle buone conoscenze di anatomia patologica acquisite alla scuola di von Schroen e della padronanza della tecnica appresa dal D'Antona.
Tra ...
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DONAGGIO, Arturo
Laura Fiasconaro
Nacque a Falconara Marittima (Ancona) l'11 ott. 1868 da Girolamo e da Lucia Bosi. Laureatosi in medicina a Modena a venticinque anni, divenne assistente di A. Tamburini [...] nervosi di mammiferi adulti, ibid., XXXII [1906], pp. 373-393).
Presentò a Napoli nel 1923 (Contributo alla conoscenza dell'anatomia patologica del parkinsonismo postencefalitico, in Atti del VI Congresso della Società italiana di neurologia, Napoli ...
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FRANCHINI, Aldo
Giuseppe Armocida-Tullio Bandini
Nato a Pozzolo Formigaro, in provincia di Alessandria, il 3 dic. 1910 da Giuseppe e da Irene Palenzona, si trasferì con la famiglia a Genova. Qui si [...] , fu oggetto di sviluppo e approfondimento in successive pubblicazioni, che rappresentarono un notevole contributo alla conoscenza della criminalità minorile, della cui genesi veniva rilevata l'importanza non solo dei fattori biopsicologici ...
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GIOVANNI Afflacio
Vasco La Salvia
La sua identità è ancora oggetto di discussione: è indicato come discepolo di Costantino Africano e autore di opere mediche nell'importante manoscritto, ora perduto, [...] traduzione risulterebbe essere il semplice mezzo col quale il maestro intendeva migliorare le conoscenze del suo allievo; infatti, non vi è alcuna fonte che menziona la conoscenza della lingua araba da parte di Giovanni Afflacio.
Meglio si conosce l ...
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CAPODIVACCA (Capivaccio, Capivacceus), Girolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Padova nei primi decenni del XVI sec. da antica e nobile famiglia.
Il C., compiuti gli studi di medicina allo Studio di Padova, [...] morbose - dalla dottrina sperimentale, che con l'ausilio dei sensi e dell'esperienza offre dei mali la peritia, cioè la conoscenza pratica. Il concetto di esperimento del C. è ancora lontano dal metodo positivo e dalla "sensata esperienza" di Galilei ...
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GRAZZI, Vittorio
Domenico Celestino
Nacque a Sinalunga, presso Siena, il 3 ag. 1849 da Pietro e Luisa Salvadori. Laureatosi in medicina e chirurgia presso l'Università di Siena il 22 luglio 1872, nel [...] moderna, X [1904], pp. 40-45, 49-52, 69-71, 75-81). Contributi importanti dette il G. anche alla conoscenza della fisiopatologia dei nervi olfattivi (Sulla fisiopatologia dei nervi olfattivi, in Atti del IV Congresso della SILOR, Firenze 1899, Empoli ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...