DALLAPICCOLA, Luigi
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pisino d'Istria il 3 febbr. 1904, da Pio, preside del locale liceo di lingua italiana, e da Domitilla Alberti; fu lo stesso D. a mettere in rilievo [...] a Firenze, Praga, Londra, nonché a Venezia e al Maggio musicale fiorentino) consentì al D. di approfondire la conoscenza delle tendenze musicali più recenti: oltre che da composizioni di G. F. Malipiero (egli definì memorabile l'ascolto di ...
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MALIPIERO, Gian Francesco
Virgilio Bernardoni
Nacque a Venezia il 18 marzo 1882, figlio di Luigi (1853-1918) - pianista e direttore d'orchestra, figlio a sua volta di Francesco (1824-87), operista apprezzato [...] colloquio col poeta - il quale all'insaputa del M. aveva già concesso i diritti a un altro compositore - favorì la conoscenza di A. Casella, all'epoca residente nella capitale francese, e i contatti con il mondo musicale europeo. Durante il soggiorno ...
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LOLLI, Antonio
Giacomo Fornari
Nacque a Bergamo in una data collocabile tra il 1723 e il 1724. Allo stato attuale delle ricerche, poco è noto sui primi anni di apprendistato di questo violinista e compositore. [...] itinerario seguito dal L. in Italia, che lasciò rapidamente per recarsi in Germania e in Austria; si è, invece, a conoscenza del fatto che egli fosse solito viaggiare con una carrozza privata trainata da quattro cavalli e con il proprio assistente al ...
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JOHANNES de Quadris (Quatris)
Giulio Cattin
Nato presumibilmente prima del 1410, fu prete nella diocesi di Valva e Sulmona (allora Solmona). In un documento del 1450 si autodefinisce "musicus et cantor [...] a 3 e a 4 voci dimostrano. Tuttavia, la sua origine italica lascia credere che fosse stato educato già prima nella conoscenza, e forse nella pratica, di quello stile musicale la cui origine è da ricercare nel canto a due, inizialmente improvvisato ...
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CONCIALINI, Giovanni Carlo
Bianca Maria Antolini
Nacque a Siena probabilmente nel 1742: il Gerber (Neues Lexikon, p.787) afferma infatti che morì il 25 ott. 1812 in età di 70 anni e tre mesi. Non si [...] : questa, durante un viaggio in Italia nel 1795, aveva fatto visita a Siena ai parenti del C., ed era venuta a conoscenza di lettere in cui il cantante si dimostrava particolarmente ingrato verso di lei.
Il C. morì nell'ottobre (secondo Gerber il 25 ...
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BATTISTINI, Mattia
Ada Zapperi
Nacque a Roma il 27 febbr. 1856, da Luigi, medico, e da Elena Tomassi. Studiò a Roma, dove si iscrisse alla facoltà di medicina dell'università. Incoraggiato sin da ragazzo [...] modo una cultura invero poco comune e che sapeva utilizzare, al momento della creazione del personaggio sulla scena. La conoscenza delle lingue, l'educazione, la naturale sensibilità e la cultura ne facevano uno degli uomini più raffinati ed eleganti ...
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CORTESI, Francesco
Dario Ascarelli
Figlio del coreografo Antonio, e della ballerina Giuseppa Angiolini, nacque a Firenze l'11 sett. 1826. Fu allievo del liceo musicale di Bologna nel periodo in cui [...] di fantasia abbondante ed originale, una perizia non comune nel maneggio de l'armonia e del contrappunto, una profonda conoscenza degli strumenti e specialmente del quartetto in modo di condurre e di svolgere le idee sciolto affatto da ogni vieta ...
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CUCCOLI, Arturo
Giuseppe Radole
Nacque a Bologna il 17 luglio 1869 da Petronio e Carolina Orsoni.
A soli sei anni apprese dal fratello maggiore Egidio le prime nozioni musicali e fu avviato al violoncello. [...] cameristiche si formava un gusto. Largo spazio veniva pure riservato allo studio della letteratura del violoncello e alla conoscenza della sua costruzione. Gli annuali saggi pubblici di studio, anche se organizzati al fine di meravigliare, con decine ...
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GUERCIA, Alfonso
Raoul Meloncelli
Nato a Napoli il 13 nov. 1831 da Raffaele e da Angela Albertini, fu allievo del conservatorio di S. Pietro a Majella, ove studiò composizione con S. Mercadante e G. [...] furono apprezzate per la fluidità della linea melodica e il raffinato equilibrio tra musica e parola. La perfetta conoscenza della tecnica vocale e l'innato gusto melodico contribuirono alla diffusione dei suoi lavori soprattutto Oltremanica; qui la ...
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LAPIS (Lapi), Santo (Sante)
Mario Armellini
Nacque a Bologna, o nel territorio circonvicino, probabilmente prima del 27 apr. 1699. Benché il suo nome non figuri nel registro collettivo dei battezzati [...] una volta il L. si presenta - nel frontespizio della pubblicazione - come "Accademico Filarmonico di Bologna".
Per una dettagliata conoscenza della vita del L. in Olanda si rinvia alle documentate ricerche di R. Rasch. All'Aia, ove probabilmente fu ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...