GALEAZZI, Francesco
Carlo Tamassia
Della sua vita si hanno scarse e imprecise notizie: nacque nel 1758 a Torino dove, compiuti i primi studi musicali, diede presto prova, di fronte alla corte, di straordinaria [...] p. 297).
Gli Elementi teorico-pratici del G. nel loro complesso costituiscono una testimonianza notevole per la conoscenza e la comprensione dello stile e dei modelli classici, ma soprattutto rappresentano, pure, in controtendenza con pressoché tutta ...
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GAZZELLONI (Gazzellone originariamente), Severino
Elisabetta Di Pietrantonio
Nacque a Roccasecca, in provincia di Frosinone, il 5 genn. 1919 da Giuseppe Gazzellone e Amalia Pascarella (il G. modificò [...] e televisivi, anche di musica leggera, gli consentirono inoltre di raggiungere una grandissima popolarità e di diffondere la conoscenza del flauto e della musica presso un pubblico vastissimo. Il G. infatti partiva dalla convinzione che "la musica ...
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AUTERI-MANZOCCHI, Salvatore
Liliana Pannella
Nacque a Palermo il 24 dic. 1845. Figlio della celebre cantante Almerinda Manzocchi, che il Bellini defini "il migliore dei miei Romei", pur dimostrando [...] di U. Giordano, Il canto nella sua essenza artistica e scientifica (Bologna 1936), mostra chiaramente la profonda conoscenza delle voci e del loro giusto impiego, acquisita dall'A. attraverso l'insegnamento e la severa preparazione professionale ...
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BERTACCHINI, Pietro
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Nacque a Carpi il 26 nov. 1641 da GiovanniBattista e da Camilla Blesi. A nove anni iniziò lo studio dell'arciliuto con suo padre, esperto suonatore di questo strumento, della [...] sua morte.
Figura di valoroso strumentista, il B. dovette unire ad un notevole talento interpretativo anche una conoscenza perfetta, dominatrice dello strumento stesso. Sebbene non sia rimasta nessuna sua composizione, si può tuttavia pensare che ...
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CAPROLI (Caprioli, Capreoli, Caproni), Carlo, detto Carlo o Carluccio del Violino
Raoul Meloncelli
Nato probabilmente a Roma verso il 1615, non si hanno molte notizie sulla sua attività giovanile. Che [...] ripresa a Londra con il titolo Die Nuptial of Peleus and Thetis.
Purtroppo la partitura, particolarmente significativa per la conoscenza dell'evoluzione dell'opera italiana e la sua diffusione all'estero, è andata perduta; si conserva il libretto del ...
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DE CURTIS, Ernesto
Rosario Lombardo
Nato a Napoli il 4 ott. 1875 da Giuseppe, pittore decoratore, e da Elisabetta Minnon, nipote di Saverio Mercadante, all'età di circa otto anni apprese i primi elementi [...] .
Il D. conobbe Gigli ad Agnano, una località termale nei pressi di Napoli, nell'estate del 1922, e fu una conoscenza che "crebbe presto fino a diventare una profonda amicizia" (B. Gigli, Memorie). Del resto alcune composizioni del D. facevano già ...
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CRESCENTINI, Girolamo
Maria Borgato
Nato in Urbania (prov. di Pesaro) il 2 febbr. 1762, vi apprese i primi elementi musicali (si ignora chi siano stati i suoi maestri), trasferendosi all'età di dodici [...] non solo dai successi teatrali e dalle critiche, ma da numerose raccolte di esercizi per la vocalizzazione che dimostrano una conoscenza approfondita del canto e dei problemi con esso connessi. L'andamento vocale di questi brani denota la cura del ...
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GODENDACH (Bonadies, Godendag, Goodendag, Gutentag), Johannes
Paola Ciarlantini
Scarse sono le notizie concernenti la vita e le origini di questo frate carmelitano, teorico e compositore, vissuto in [...] in più direzioni: esso offre un ampio spaccato della trattatistica dell'epoca, fornisce un determinante contributo alla conoscenza dell'evoluzione della messa per organo in stile alternatim e, soprattutto, costituisce un documento unico sulla pratica ...
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BESOZZI (Besuzzi, Bezzozzi, Bizzossi)
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti, compositori e strumentisti, attiva dal sec. XVI I al XIX.
Il primo di cui si ha notizia nel sec. XVII è un Alessandro, nato [...] , e lo aveva sentito suonare in un concerto con i migliori esecutori della corte sassone, lo stimò assai per la profonda conoscenza tecnica del suo strumento e per la sua perfezione stilistica, non paragonabili a quelle di altri oboisti coevi. Con ...
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CONFORTI (Conforto), Giovanni Luca
Mauro Macedonio
Nacque a Mileto (Catanzaro) intorno al 1560. Mancano notizie attendibili circa gli anni giovanili: sappiamo comunque che nel 1580 venne aggregato, [...] ci sembra degno di particolare attenzione. Il C. eccelse infatti nell'arte dell'improvvisazione; del resto, la conoscenza dell'improvisazione nel cantare era sancita, nelle stesse constitutiones, come requisito fondamentale per l'ammissione al coro ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...