MANNELLI, Carlo (Carlo o Carluccio del Violino)
Antonella D'Ovidio
Nacque a Roma il 4 nov. 1640 da Giovanni Battista, originario di Pistoia, e da Dionora Riveri.
Questi dati si evincono dal ritratto, [...] 'elenco delle opere figura inoltre uno Studio del violino, anch'esso perduto, che avrebbe apportato un contributo significativo alla conoscenza del M. come teorico e didatta. Lo Studio fu lasciato in eredità al violinista genovese Martino Bitti. Nel ...
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LOMAZZO, Filippo
Marina Toffetti
Nacque intorno al 1571, presumibilmente a Milano secondo quanto testimoniato dallo stato d'anime della parrocchia di S. Tecla del 1609. Non si hanno notizie sugli anni [...] G. Baglioni (1608), in cui il L. ricorda l'amico prematuramente scomparso elogiandone la perizia compositiva e la profonda conoscenza della filosofia. Da questa pagina apprendiamo anche che Baglioni aveva più volte corretto opere in greco e in latino ...
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CASIMIRI, Casimiro Raffaele
Maria Caraci
Nacque da Margherita Angeletti e da Augusto a Gualdo Tadino (Perugia) il 3 novembre del 1880. Compì i suoi studi classici nel seminario di Nocera Umbra, dove [...] agli Istituti di musica sacra, ai seminari.
Nella formazione del suo stile di compositore ebbe peso determinante la conoscenza della polifonia classica più che lo studio regolare della composizione, nel cui ambito non ebbe la possibilità di compiere ...
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CECCHERINI, Ferdinando
Biancamaria Brumana
Nacque a Firenze nella parrocchia di S. Simone il 14 genn. 1792 da Francesco e Margherita Bardi. Intrapreso lo studio della musica e del canto con l'abate [...] del C. risalga proprio all'anno precedente (il 1840) quando molto probabilmente il musicista fiorentino era già venuto a conoscenza della partitura mendelssohniana. Dal punto di vista formale gli oratori del C. si possono considerare più opere di ...
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DONADIO, Giovanni, detto il Mormanno (Mormando)
Pier Paolo Donati
Nacque a Mormanno (Cosenza) nella seconda metà del XV secolo. Sono scarse le notizie ed i documenti sull'arte di costruire organi nel [...] desunti dall'attività di Giuliano da Maiano impegnato per gli Aragonesi dal 1483 al 1490; senza escludere una conoscenza diretta delle opere di architetti attivi in Roma, quali il Bramante, da lui certamente conosciute in occasione della commissione ...
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GUIDO d'Arezzo (Guido Aretinus)
Cesarino Ruini
Monaco benedettino e teorico della musica attivo nella prima metà dell'XI secolo, il suo nome è legato a un gruppo di scritti di teoria musicale trasmessi [...] fornire un fondamento teorico alle innovazioni tecniche e di presentare lo studio della musica come un processo di conoscenza capace di stimolare nel cantore ecclesiastico, insieme con l'autonomia e la perizia esecutiva, una coscienza più autentica ...
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BENEDETTI MICHELANGELI, Arturo
Piero Rattalino
Pianista fra i più celebri, ammirati e mitizzati del Novecento, nacque a Brescia il 5 gennaio 1920, primogenito di Giuseppe e di Angela (detta Lina) Paparoni.
Fu [...] con sé nei vari paesi in cui prestava servizio. Un elemento di turbativa per Benedetti Michelangeli, se ne fu a conoscenza, poté essere il fatto che al momento della sua nascita i genitori non fossero ancora sposati.
La mancata frequenza della ...
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LANDINI, Francesco (Francesco Cieco, Francesco degli Organi, Franciscus de Florentia)
Alessandra Fiori
Nacque a Fiesole nel 1335 circa, come documenta il pronipote e celebre umanista Cristoforo, da un [...] i quali si voleva che la mancanza della vista avesse favorito l'affinamento di altre facoltà di esame e conoscenza.
F. Villani così introduce il concittadino: "Severior illi occasio corporalia abstulit lumina, sed interioris hominis oculos speculatio ...
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CONTI, Francesco Bartolomeo
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 20 genn. 1682 e presumibilmente compì gli studi musicali nella sua città divenendo rapidamente un valente suonatore di tiorba; la sua [...] produzione teatrale, solo in parte conosciuta e in attesa di una seria rivalutazione, anche ai fini di una più esatta conoscenza dei ruolo da lui avuto nella nascita dell'intermezzo comico del primo Settecento, rivela - come sostiene lo Haas - una ...
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D'INDIA, Sigismondo
Eleonora Simi Bonini
Nato a Palermo, non si conosce la data esatta della sua nascita che si presume sia avvenuta intorno agli anni 1580-82. Non si hanno notizie sulle sue origini [...] Gesualdo. Cantante oltre che compositore, dette una grande importanza alla voce di cui dimostrò di avere un'ampia conoscenza, usando gli strumenti con discrezione e dando al senso delle parole una grande importanza. Anche nella musica sacra dimostrò ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...