GRIFONI, Ugolino
Stefano Calonaci
Nacque nel 1504 da Iacopo, appartenente a una famiglia di notabili di San Miniato al Tedesco presso Pisa, e da Apollonia di Franco Poschi da Pescia.
Il padre fu provveditore [...] norme e attenzioni da lui apprese in gioventù, di cui invece i Medici, e Cosimo I in particolare, avevano scarsa conoscenza e una certa soggezione.
Come maestro generale dell'ospedale dell'Altopascio, il G. consolidò le fortune della propria famiglia ...
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CERATI, Gaspare
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 21 genn. 1690, dal conte Valerio e da Fulvia del conte Carlo Agosto Anguissola, del patriziato piacentino, ed ebbe quale padrino di battesimo, nel 1695, [...] del C. (scrisse anche un inedito Metodo sul modo di leggere le opere di s. Agostino) e la sua profonda conoscenza ed ammirazione dei classici della letteratura giansenistica francese, che non si possono far risalire soltanto all'epoca del soggiorno ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] XXI, cc. 297r-300r), profilo della res litteraria moderna inaugurato con i nomi di D. Alighieri e F. Petrarca. Oltre alla conoscenza di Pico della Mirandola, che egli ebbe modo di rivedere a Roma nel 1486 in occasione delle sue Conclusiones dinanzi a ...
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CORSINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Roma l'11 giugno 1735 quintogenito dei sette figli del principe Filippo (1706-1767) e di Ottavia Strozzi, figlia del principe Lorenzo, in quella nobile famiglia [...] 'interno della Curia. Non si fece, invece, alcun conto su una sua azione positiva in campo dottrinale, per la sua scarsa conoscenza delle materie teologiche e giuscanoniche (vedi il giudizio di A. Niccolini in Corsin. 1891, cc. 313 s.: lettera del 15 ...
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DIOSCORO, papa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, nella seconda metà del V secolo giunse a Roma per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] titolo del notaio Pietro, e cioè come semplice esperto (ma di particolare rilievo, nel caso specifico, per la sua conoscenza delle lingue greca e latina, e per la cognizione dei problemi delle Chiese orientali). Con tali conclusioni del Caspar, però ...
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FAURE, Giambattista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Roma il 25 ott. 1702, studiò nel seminario romano, distinguendosi ben presto per la sua perizia nella teologia morale (il suo primo lavoro è costituito [...] osservati in Roma nella macchina elettrica all'illustrissimo signore Giambattista Collicola... (Roma 1747).
Lo scritto mostra una buona conoscenza degli studi contemporanei, in particolare quelli di C.F. de Cisternay du Fay, il primo a distinguere ...
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GUIDI, Iacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 14 ag. 1514 da Giovanni e Caterina Dorotea di Giovanni Inghirami, entrambi appartenenti a famiglie di antica origine cittadina.
Giovanni, nato nel [...] il consiglio negli affari più delicati. In corte il G. si occupò della corrispondenza straniera e in latino. In virtù della conoscenza dello spagnolo e del francese, che si aggiungevano al latino e al greco antico, il G. si rivelò utile e stimato ...
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FIESCHI, Ludovico
Wolfgang Decker
Nacque intorno alla metà del sec. XIV da Niccolò, signore di Torriglia, della nobile famiglia dei conti di Lavagna. La sua ascesa nella gerarchia ecclesiastica è strettamente [...] ancora indicato come "dilectus filius noster s. Adriani cardinalis". Ma nell'anno successivo la Curia romana dovette venire a conoscenza del cambiamento d'obbedienza del Fieschi.
Nel corso del suo viaggio in Italia Benedetto XIII fece sosta a Savona ...
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LUDOVICO d'Angiò (Ludovico di Tolosa), santo
Andrè Vauchez
Secondogenito di Carlo d'Angiò, futuro re di Sicilia, e di Maria d'Ungheria, L. nacque a Brignoles nel febbraio del 1274 e trascorse l'infanzia [...] nel 1295 e in Provenza nel 1297. Gli atti di questo processo di canonizzazione costituiscono una fonte di primaria importanza per la conoscenza di L. e per la storia delle origini del suo culto (ibid., pp. 1-254).
A Napoli, l'arcivescovo Giacomo da ...
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COPPOLI, Francesco
Ugolino Nicolini
Nacque verso la fine del sec. XIV da Raniero, appartenente a un ramo, quello detto di Ugolino, dei Coppoli, una delle più antiche e nobili famiglie di Perugia presenti [...] ed ecclesiastico per sorvegliare il territorio, pieno di covi di ribelli. L'esperienza giuridica del C., la sua conoscenza profonda dei problemi concernenti i rapporti tra città e contado, si desumono anche dal fatto che qualche anno dopo ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...