BEVIGNATE (Benvegnate)
Pico Cellini
Benedettino silvestrino, nato a Cingoli (Macerata), fu attivo come architetto, e forse scultore, da circa la metà del sec. XIII ai primi decenni del XIV per un vasto [...] fabbriche gli sono attribuite dal Cellini, ma di esse nessuna rimane, per cui possa essere precisata ed approfondita la conoscenza del suo stile. Si può leggere invece assai bene nei valori architettonici della fonte maggiore, del S. Francesco di ...
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FAUSTO, santo
Francesca Laganà Luzzati
Secondo l'antichissima tradizione, che risale al sec. IX, F., agiografo e santo connesso con le origini del monachesimo benedettino, si sarebbe segnalato come [...] dal santo con la più grande stima e benevolenza e messo a parte dei suoi reconditi disegni. F. era a conoscenza che Benedetto aveva avuto dal cielo la rivelazione della futura distruzione del cenobio. Si trattava per lui di una prova specialmente ...
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CANALE, Carlo
Roberto Zapperi
Nato a Mantova da nobile famiglia, in data imprecisata nella prima metà del sec. XV, entrò negli anni intorno al 1472 al servizio dei Gonzaga, in particolare poi del fratello [...] di Sigismondo Gonzaga, fratello del marchese Francesco, buscandosi le amare rampogne del vescovo Ludovico che ne venne a conoscenza. Buon conoscitore dello stile di vita dominante nella corte borgiana, egli sottolineò al marchese la necessità di non ...
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CRISTOFORO da Milano
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Milano, probabilmente verso la fine del Primo decennio del secolo XV. Non si conosce il nome di battesimo: C. è quello scelto al momento dell'ingresso [...] . Sono giunti, comunque, a noi altri due codici di prediche, di cui, a quella data, non sembra si avesse conoscenza, sebbene siano autografi. I codici sono conservati inediti nella Biblioteca dei domenicani a Taggia e contengono sermoni dei secondo e ...
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MANFURIO, Giovanni
Margherita Palumbo
Nacque a Napoli nei primi decenni del XVI secolo. Nulla si sa della famiglia, se non che il M. fu cugino di Antonio Pisano, figlio di Porfida Santori, sorella del [...] si sia effettivamente ispirato, per la figura del "sollennissimo pedante", al M. reale, né è documentata una diretta conoscenza. Ma entrambi i Manfurio sono - nella realtà così come nella finzione scenica - maestri di umanità in un "almo minervale ...
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DEL FOSSO, Gaspare Ricciuli
Matteo Sanfilippo
Nacque il 6 genn. 1496 a Rogliano (Cosenza). A tredici anni entrò, a Paola, nell'Ordine dei minimi di s. Francesco di Paola e fu in seguito inviato a studiare [...] , fu stimato amministratore capace e solerte e ritenuto sin dalla sua gioventù un grande oratore. Era ben nota la sua conoscenza dei classici e in particolare di Platone, Plutarco e Seneca, dei quali si affermava egli ricordasse ogni riga. Non son ...
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CAVAZZA, Iacopo (Gian Giacomo)
Albano Biondi
Modenese, il suo nome emerge dagli atti del processo a Pietro Antonio da Cervia l'ultimo giorno di febbraio del 1567. A quella data il C., era già morto, [...] di Celio Secondo Curione. Questo viaggio a.Venezia si. porrà nel 1559 o 1560. È lo stesso anno in cui il C. fa conoscenza col Cervia.
Un'allusione del processo a Giulio Cesare Pazzani (aprile 1568) indica il C. come ancora vivo e attivo nel 1562 ...
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AUDET, Nicolò
Adrianus Staring
Nacque nel 1481 a Cipro, da nobile famiglia di origine francese, che da secoli si era stabilita nell'isola e vi aveva assunto la cittadinanza veneziana. Quattordicenne, [...] matrimonio. L'A. si mostrò buon teologo, di direzione scotista, ben versato nei Padri della Chiesa e con una conoscenza esatta delle dottrine luterane. Nel secondo periodo non era ancora presente quando il concilio si dové sospendere; nel terzo fu ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] 1290 si adunava per dirimere tale questione, in Parigi, un sinodo, nel quale il Caetani, dimostrando una perfetta conoscenza e padronanza del problema, assunse una netta posizione, destinata a suscitare nel mondo francese vive ostilità e antipatie ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] sino al 1266 quando abbandonò l'arcidiaconato. Dopo il 1266, oltre al rapporto con la casa reale francese, approfondì la conoscenza con il re inglese Enrico III.
In Inghilterra infatti Tedaldo fu inviato da Clemente IV in aiuto al legato, cardinale ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...