CAPITONE (Amuccio, Auruccio o Aurucio), Feliciano
Boris Ulianich
Nacque intorno al 1515 (per G. Eroli nel 1511; ma questa data non regge se è vero quanto scrive il Boncambi [in Viri illustres...] che [...] una summa dogmatica, ecclesiologica, sacramentaria, poggiante, oltre che su una base solidamente biblica, su una approfondita diretta conoscenza della tradizione patristica e delle decisioni conciliari, non solo tridentine.
Il lavoro (di cui è stata ...
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CAPPELLO, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque ad Este attorno alla metà del sec. XVI. Divenuto minore conventuale, si dedicò, finiti gli studi, all'insegnamento di filosofia e teologia nelle scuole del [...] C. sonoriportate in P. Pirri, L'interdetto di Venezia del 1606 e i gesuiti, Roma 1959, pp. 309-322 passim. Sulla conoscenza dell'"abiuratione" del C. a Venezia, lettere del cardinal Borghese al nunzio Gessi del 13 ott. 1607, 26 febbr., 29 marzo, 12 ...
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CERUTTI, Luigi
Silvio Tramontin
Nacque il 14 marzo del 1865 a Mira (Venezia), da Giobatta, medico condotto del paese, e da Amelia Bontempelli. Entrato in seminario per compiervi gli studi classici, [...] quale cappellano della casa di cura dei Fatebenefratelli a Venezia, dove morì il 23 ott. 1934.
Fondamentali per la conoscenza del suo pensiero e della sua attività sono i vari opuscoli da lui scritti: Della questione sociale rispetto al contadino ...
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Nacque intorno alla seconda decade del sec. XV a Padova da Giovan Francesco, che per più di quaranta anni insegnò diritto civile e canonico in quell'università, e da Margherita di Nascimbene da Rodi. Fece [...] pp. 183-200; A. Codazzi, Viaggiatori e descrittori ital. dell'Egitto fino alla metà del sec. XVI, in L'opera degli ital. per la conoscenza dell'Egitto, a cura di R. Almagià, Roma 1962, pp. 117-118, 130; R. J. Mitchell, The Spring Voyage, London 1964. ...
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KOMULOVIĆ (Comulo, Comuli, Comuleo), Alexandar (Lisander)
Franco Pignatti
Nacque a Spalato nel 1548 dalla famiglia patrizia dei Petrak, nel ramo che portava il soprannome di Komulović. Mancano notizie [...] -474; E. Fermendžin, Prilozi k poznavanju diplomatskoga poslanstva Alesandra Komulovića medju Slovene od godine 1593 do 1597 (Contributi alla conoscenza della missione diplomatica di A. K. fra gli Slavi tra il 1593 e il 1597), in Starine (Antichità ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] e metafisica. Il F. usò molto la recente Metafisica di A. Genovesi, ma andò oltre per l'interpretazione sensisticofisiologica della conoscenza. A F. Suárez e G.W. Leibniz affiancò P. Bayle; antepose la religione naturale alla rivelata; non presentò l ...
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ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] piani di rafforzamento dell'autorità regia e di pacificazione religiosa.
Tramite il pontefice, l'A. venne a conoscenza, nel gennaio 1601, delle condizioni per la riammissione della Compagnia: pur cedendo su alcuni punti riguardanti il beneplacito ...
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PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] l’estremismo dei patarini e l’iniziativa dei fedeli laici e convincendo i milanesi grazie a una profonda conoscenza giuridica e scritturale.
Contemporaneamente, così come aveva fatto con i patarini, Pier Damiani si scontrò con riformatori radicali ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] che erano toccati dalle competenze della Congregazione dei Vescovi e dei Regolari o per i quali l'Altieri vantava una conoscenza ampia e sicura. La visita apostolica della diocesi di Roma e delle diocesi suburbicarie, a partire dal 1656, portò ad ...
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ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] 'ingordi gia dei custodi germanici e ottundere le loro facoltà. Secondo Wipone, invece (cap. 35), A., per ritardare la conoscenza della sua fuga, avrebbe lasciato nel suo letto il servo chiamato Albizzone, che accettò di affrontare questo rischio per ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...