Esploratore e arabista austriaco (Rohožec, Boemia, 1855 - Monaco 1908). I suoi viaggi nell'Arabia meridionale, e le sue scoperte epigrafiche portarono un decisivo contributo alla conoscenza delle civiltà [...] sabea e minea dell'Arabia merid. preislamica e del primo periodo della storia dell'Etiopia (Mitteilungen über einige sabäische Inschriften, 1866; Skizze der Geschichte und Geographie Arabiens, 1890) ...
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Avventuriero (m. Eckernförde, Schleswig, 1784), del quale non si conoscono né il vero nome né l'origine. Uomo brillante e arguto, ricchissimo, per la sua conoscenza delle tecniche magiche e della chimica [...] fu ritenuto in possesso di poteri soprannaturali. Accolto (1748 circa) alla corte di Luigi XV, divenne intimo della Pompadour e del re, che gli affidò missioni segrete; ma (1760) dovette lasciare Parigi ...
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Geografo e storico persiano (m. 1430), autore di un compendio di geografia e di una storia universale in quattro volumi (Maǧma‛ at-tawārīkh), importante per la conoscenza dell'epoca a lui contemporanea [...] (Tīmūr e i Tīmūridi) ...
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Storico ed economista greco (Corfù 1876 - Atene 1935), prof. nell'univ. di Atene, autore di numerose opere di storia economico-finanziaria, che contribuirono validamente soprattutto alla conoscenza dell'età [...] ellenistica e bizantina. La sua Storia delle finanze greche dai tempi eroici fino all'inizio dell'età greco-macedone (1928) è tradotta in italiano (1961) ...
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La scienza in Cina: i Ming. Introduzione
Francesca Bray
Introduzione
Sulla scienza cinese nel periodo Ming (1368-1644) esistono due punti di vista prevalenti e tuttavia discutibili: secondo alcuni in [...] i danni maggiori (Bray 2001).
Moralità e scopo della scienza
Per la maggior parte dei pensatori della Cina Ming, la conoscenza e l'etica erano inseparabili, come dimostra il caso degli studi pratici, condotti da sedicenti patrioti con l'obiettivo di ...
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La Rivoluzione scientifica. Introduzione
Daniel Garber
La Rivoluzione scientifica
All'inizio del XVII sec. quella che oggi comunemente chiamiamo 'scienza' non era identificabile con una singola area [...] a sgombrare e ripulire un po' di terreno, e a gettar da parte un poco dei detriti che s'incontrano sul cammino della conoscenza. (ed. Pelizzi-Farina, I, p.11)
Nel XVIII sec., i lettori di questo celebre testo pensarono che l'autore avesse operato una ...
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Grotta a ovest di Finalmarina (Liguria), esplorata da A. Issel, L. Bernabò Brea, L. Cardini, S. Tinè che vi hanno identificato la stratigrafia fondamentale per la conoscenza della successione culturale [...] dal Paleolitico superiore all’età del Ferro. Gli strati superiori (Ferro), coperti da quelli romani, hanno fornito rozza ceramica decorata a bugne e cordoni; poco rappresentati sono quelli sottostanti ...
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Storico (Derby, Vermont, 1835 - Redlands, California, 1902); prof. nell'università del Michigan dal 1867, fu uno dei pionieri della storiografia americana, allora ai primi passi, favorendo la conoscenza [...] dei metodi tedeschi. Tra le sue opere: Democracy and monarchy in France (1872), Manual of historical literature (1882) ...
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Funzionario dello stato (Napoli 1883 - Roma 1958); prefetto e vicecapo della polizia nel 1932, poi capo dal 1940 all'apr. 1943, quando fu esonerato dalla carica. Messo a conoscenza dal ministro della Real [...] casa P. Acquarone dei preparativi in atto per destituire Mussolini, collaborò all'organizzazione del piano per l'arresto del capo del governo. Nuovamente capo della polizia nel primo ministero Badoglio, ...
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Patriota e scrittore politico (Frosinone 1759 - Londra 1842); tribuno nella repubblica romana del 1798, riparò l'anno dopo in Francia, ove s'affiliò ai filadelfi e fu a conoscenza delle trame antibonapartiste [...] (1081: cospirazione di Ceracchi; 1812: di Malet). Amico di F. Buonarroti ma avverso all'egualitarismo comunista di questo, l'A., almeno fino al 1821, fu gran parte delle sette italiane (affiliò agli adelfi ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...