CALCIGNI, Marino de'
Walter Tommasoli
Nacque a San Marino, forse sul finire del sec. XIV, da nobile famiglia i cui membri compaiono spesso nelle alte magistrature della Repubblica. Il giovane C., mandato [...] non riuscì ad ottenere il desiderato intervento del papa in favore della Repubblica - fece parte anche il C.: questi, venuto a conoscenza di una congiura che si andava tramando a San Marino per rovesciare i poteri costituiti e consegnare la città al ...
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GINORI, Carlo
Orsola Gori Pasta
Figlio di Lorenzo e di Anna Maria di Arrigo Minerbetti, nacque a Firenze il 7 genn. 1702. Il 13 nov. 1714 entrò nel collegio Tolomei di Siena, diretto dal padre gesuita [...] campagne circostanti, che si tramandarono il mestiere di padre in figlio.
La preparazione degli apprendisti comprese la diretta conoscenza della lavorazione orientale; sembra che il G. organizzasse a tale scopo un equipaggio di giovani perché si ...
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BROGLIO, Angelo (Angelo da Lavello, Tartaglia, Tartaglia da Lavello)
Alfred A. Strnad
Nacque, intorno alla seconda metà del sec. XIV, in Lavello (Potenza) da Andrea, figlio illegittimo di Raimondo (II) [...] , lo fece giustiziare sulla piazza del mercato di Aversa (Napoli). Fino a che punto Luigi III e Martino V fossero a conoscenza dei segreti maneggi avviati dal B., è tutt'ora discusso, per quanto il pontefice non sia esente da sospetti di complicità ...
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PIETRAPERZIA BARRESI, Girolamo
Nicoletta Bazzano
PIETRAPERZIA BARRESI, Girolamo. – Nacque in data imprecisata, con ogni probabilità fra il 1502 e il 1505, a Pietraperzia o a Palermo, da Matteo Barresi [...] 1535, a Palermo giunse Carlo V, di ritorno dall’impresa di Tunisi: non si sa come né quando egli venne a conoscenza dell’accusa mossa a Girolamo. Fra i primi provvedimenti presi da Ferrante Gonzaga, viceré nominato il 3 novembre dall’imperatore nel ...
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MANFREDI, Ugolino
Armando Antonelli
Nacque a Faenza da Alberigo e da Beatrice, di cui non conosciamo il casato, probabilmente intorno alla metà del Duecento.
Appartenne a un'importante famiglia guelfa [...] trarre, / folle pensiero l'accoglie"". È difficile stabilire se l'inserzione di Francesco da Barberino fosse dovuta alla conoscenza diretta del M., o piuttosto dipenda da suggestione dantesca. Infatti il M. compare nel De vulgari eloquentia in un ...
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POLENTA, Lamberto da
Leardo Mascanzoni
POLENTA, Lamberto da. – Figlio di Guido Minore o il Vecchio e di una donna di casa Fontana non identificata, Lamberto da Polenta nacque probabilemente agli inizi [...] di sé e nei confronti della sua famiglia tramite una riforma degli ordinamenti comunali cittadini, di cui si ha una conoscenza soltanto parziale. Tale intervento era rivolto, per quel che risulta, a conseguire uno snellimento in senso autoritario ed ...
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CAROSELLI, Francesco Saverio
Angelo Del Boca
Nacque a Roma il 12 marzo 1887, da Vittorio e da Paolina Bianchi. Compiuti gli studi classici nella capitale, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] comprensori somali dei Giuba e dello Uebi Scebeli. Dopo la conquista dell'Etiopia fu affidata al C., per la sua vasta conoscenza dei luoghi e dei problemi, la direzione generale per l'Africa Orientale. Poi, il 15 dic. 1937. l'ambitissima promozione a ...
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FREZZI, Federico
Simona Foà
Figlio di Freccia, nacque a Foligno, intorno alla metà del XIV secolo, e a Foligno si formò negli anni in cui governavano Ugolino e Trincio Trinci.
Tra i biografi del F. [...] decenni del Quattrocento. Vi si narra di un viaggio immaginario, un vero e proprio percorso di salvezza e di conoscenza che ha diretti ed espliciti riferimenti alla Commedia, compiuto dall'autore nei diversi regni oltremondani. Il testo è strutturato ...
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Fratello di Ludovico, nacque a Roma l'8 ott. 1905 da Giovanni, incisore di pietre preziose, e da Maria Borelli. Entrato nell'artiglieria pontificia, divenne cadetto effettivo il 4 marzo 1818; contemporaneamente [...] , dopo la morte del fratello Ludovico, avrebbe voluto recarsi in Turchia, ma ne fu dissuaso dai suoi amici.
Appena a conoscenza dell'avvenuta presa di Roma, il C. vi tornò il 2 ott. 1870. Riuscì subito a reinserirsi nella vita politica. Consigliere ...
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GIUSSO, Girolamo
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 25 maggio 1843 nel palazzo Filomarino della Torre da Luigi e Maria Teresa Giusso, una lontana parente sposata in seconde nozze dal padre. Discendeva [...] alla ratifica dell'accordo commerciale stipulato con la Spagna ravvisandovi un ulteriore danno per l'agricoltura meridionale.
La conoscenza delle campagne meridionali valse al G. la nomina (4 dic. 1906) a membro della commissione parlamentare sulle ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...