CASACCIA, Felice
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 24 maggio 1830 da Giuseppe e da Susanna Ghio. Di umile condizione familiare, il C. esercitò per tutta la vita il mestiere di pescivendolo, affiancandogli [...] 157, e G. Manacorda, Il movim. operaio ital. attraversoi suoi congressi... (1853-1892), Roma 1953, ad Indicem. Fondamentali, per la conoscenza degli indirizzi che sono all'origine dell'azione del C. sono infine le lettere di Mazzini: Ediz. naz. degli ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] poco nella maturazione del futuro pontefice non solo l'attenzione portata ai problemi della miseria operaia, ma anche la conoscenza del clima costituzionale e parlamentare del Belgio e dell'azione politica e sociale condotta dai cattolici nella vita ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] ", con cui partì il 28 nov. 1855 per l'Australia. Fu una iniziativa che si rivelò disastrosa, per una poco approfondita conoscenza dei mercati e degli ambienti economici locali, oltre che per varie traversie di viaggio, ma il B. ne trasse rinnovato ...
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CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] di una lettera del Guerrazzi di presentazione al Mazzini. Fu un momento capitale nella vita del C., perché a Milano fece la conoscenza personale del Mazzini e della madre di lui, Maria Drago.
Il C., che non era né studente né professore universitario ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] , forse non solo per un desiderio di ripicca, come vorrebbe Ridolfi, ma per una sincera indignazione dettata dalla sua conoscenza del testo.
I Comentarii delle cose più memorabili seguite in Europa, specialmente in questi Paesi Bassi, dalla pace di ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] guerra contro lo Stato liberale. L’occasione di abbandonare l’ambiente tutto sommato ristretto dei combattenti venne grazie alla conoscenza della famiglia Visconti Venosta, che lo aiutò a entrare in contatto con Luigi Albertini. All’inizio di gennaio ...
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BURGUNDIONE (Burgundio, Burgundi, Burdicensis, Bergonzone, Burgundo, Berguntio) da Pisa
Filippo Liotta
Giurista, traduttore, diplomatico, esperto, probabilmente, nell'arte medica, nato a Pisa intorno [...] sia dedicato allo studio della lingua greca e del diritto (Buonamici, p. 13).
B. ebbe modo di perfezionare le sue conoscenze di greco grazie ai viaggi compiuti a Costantinopoli come membro di ambascerie. La sua presenza nella capitale dell'Impero d ...
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CASATI, Gabrio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 2 ag. 1798 da Gaspare e da Luigia de' Capitani di Settala, in una famiglia aristocratica di proprietari terrieri. Il padre non aveva partecipato alle [...] municipali. Il giorno successivo i gendarmi, usando le sciabole contro i cittadini, provocarono morti e feriti; non appena ebbe conoscenza dei fatti, il C. presentò una vibrata protesta al governo e al maresciallo Radetzky. Il 4 gennaio, insieme con ...
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Nato a Costigliole d'Asti il 24 luglio 1884, da Egidio e da Giulia Varesi, e diplomato al R. Istituto di scienze sociali di Firenze, il 10 nov. 1906 entrò nella carriera diplomatica in seguito ad esame [...] di console generale. Qui ebbe contrasti con emissari fascisti che finanziavano Hitler dopo il fallito putsch del 1923: venutone a conoscenza da fonte governativa bavarese, il C. aveva cercato di ostacolare in ogni modo l'opera di tali emissari, che ...
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ELISABETTA Gonzaga, duchessa di Urbino
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova il 9 febbr. 1471, quartogenita del marchese Federico e di Margherita di Baviera. Prima di lei erano nati Chiara, Francesco e Sigismondo. [...] che, nel marzo 1507, lo raccomanderà al fratello Francesco, pur sapendo che tra i due non correvano buoni rapporti.
La conoscenza di E. con Bernardo Accolti risale al 1502: in una lettera di quell'anno il poeta parlava delle qualità "miracolose" di ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...