ENRICHETTA MARIA d'Este, duchessa di Parma e Piacenza
Marina Romanello
Figlia di Rinaldo d'Este, duca di Modena e Reggio, e di Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg, sorella dell'imperatrice Amalia, [...] Vienna abbiano pensato ad affrettare la morte dell'ultimo Farnese, sia pure tenendone all'oscuro l'imperatore. Si è a conoscenza, comunque, di un decreto del 30 ag. 1730, inviato dall'imperatore al conte Carlo Borromeo suo plenipotenziario in Italia ...
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CROCCO DONATELLI, Carmine
Luigi Agnello
Nato a Rionero in Vulture (prov. di Potenza) il 5 giugno 1830 da Francesco, piccolo affittuario, e da Maria Gerardi, cardatrice di lana, ricevette da uno zio [...] del C; costui, infatti, consegnatosi nel settembre 1863, aveva messo a disposizione delle forze repressive la sua preziosa conoscenza di nascondigli, informatori e stratagemmi del suo antico capo. La banda del C. fu braccata senza tregua finché ...
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CORVINI (Corvinus, de Corvinis), Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque ad Arezzo verso il 1370 da Gregorio, che morì prima del 1415. Con ogni probabilità si tratta della stessa persona che compare nella [...] "inter eximios summus aut inter summos eximius" (Müllner, p. 151, Cosmo Raimondi, che ne lodò la conoscenza "omnium optimarum artium" conseguita mediante una tenace applicazione di autodidatta (Sabbadini, Storia, p. 431), Guarino veronese (Sabbadini ...
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CALANDRA, Silvio
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Mantova intorno al 1540 da illustre famiglia (il Bertolotti lo dice figlio di Sabino). Ricevuta un'educazione adeguata al suo rango, ben presto ebbe [...] tramite il capitano Alessandro Del Carretto e il conte della Vezza. Inoltre il Baudise aveva fatto intendere di essere a conoscenza di segreti importanti per il Gonzaga per cui il C. cercò di comprendere cosa si celasse dietro quelle losche beghe ...
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CAMINO, Rizzardo da
Josef Riedmann
Secondo di questo nome, figlio di Gherardo - "il buon Gherardo" ricordato da Dante -, nacque nel 1274. Ignoriamo se fosse figlio della prima o della seconda moglie [...] il suo orrore di fronte ai delittuosi intrighi dei ribelli e smentì vivacemente le voci, secondo cui Treviso era a conoscenza della congiura o addirittura la favoriva. D'altra parte alla testa della cospirazione furono proprio le famiglie Tiepolo e ...
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ENRICO di Malta (Enrico Pescatore)
Hubert Houben
Sull'anno della sua nascita e sulla sua gioventù nulla si sa, ma, secondo il Desimoni, E. discendeva da una influente famiglia nobile genovese, chiamata [...] a capo della sua flotta era probabilmente dovuta all'esperienza di quest'ultimo come comandante navale, alla sua profonda conoscenza del Mediterraneo ed alla fedeltà fino ad allora dimostrata. Forse aveva influenzato questa scelta anche il fatto che ...
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DE CRISTOFORIS, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 20 ott. 1824, primogenito di nove figli, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota.
Il padre, figura di spicco nell'ambiente culturale [...] posizioni di quelle "marsine" a cui il Mazzini avrebbe poi addebitato la defezione e il fallimento. Tuttavia, proprio perché a conoscenza della preparazione del moto e per essere poi sceso in strada rischiando l'arresto, il D. fu costretto a restare ...
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CARAFA, Giovanni
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Napoli, in data a noi sconosciuta, da Giovanni Alfonso, del ramo dei Carafa della Stadera, e da Caterina Cantelmo. In seguito alla rinunzia della [...] lui ufficialmente conosciuta, sia che ne fosse stato effettivamente tenuto all'oscuro, sia invece che, venutone a conoscenza, non avesse voluto ammettere pubblicamente la sua rinuncia.
Durante la missione di Carlo Carafa a Bruxelles per perfezionare ...
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PIETRO I di Sicilia, III d'Aragona
Pietro Corrao
PIETRO I di Sicilia, III d’Aragona. – Nacque nel luglio del 1240 da Giacomo I d’Aragona e dalla seconda moglie di questi, Violante d’Ungheria.
Nominato [...] tunisine (1284), facevano del Regno siciliano il cuore strategico del controllo del Mediterraneo meridionale. Infine, la conoscenza del Regno italiano fornita a Pietro dagli emigrati siciliani rifugiatisi alla sua corte gli consentì di sostenere lo ...
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FERRO, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque il 18 giugno 1509 a Venezia da Nicolò (provveditore a Peschiera, nel 1489-90 e, nel 1496-98, ad Asola nonché membro del Senato, morto, all'incirca, nel 1512) di Girolamo [...] le cose", una volta "acquistate", non svaniscano, rimangono. "Felice", allora, chi ricorda, chi conserva, chi non dimentica. La conoscenza si configura, in tal modo, come memoria, coincide con questa.
In contatto assiduo con nobili dotti, come Pietro ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...