Diritto e letteratura
Richard H. Weisberg
Introduzione
I rapporti tra diritto e letteratura costituiscono un campo particolarmente fecondo per l'indagine interdisciplinare. Il diritto, che fin dalle [...] , per rielaborarle non sulla base delle nostre preferenze o avversioni, ma sulla base di una cultura informata e liberale, della conoscenza (come si sarebbe espresso Arnold) di quanto di meglio è stato detto e pensato nel mondo; è questo il materiale ...
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Morbosità
Giovanni Berlinguer
Definizione e valutazione della morbosità
La morbosità esprime il rapporto fra il numero di ammalati e la popolazione. Questo rapporto viene studiato come uno degli indicatori [...] delle parole e dei concetti della medicina si produsse a cavallo fra il XIX e il XX secolo, quando la conoscenza del mondo microbico rese desueti molti nomi generici di malattie, come per esempio le innumerevoli febbri di incerta natura. Chi ...
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Invenzione
A. Rupert Hall
Introduzione
In passato il termine 'invenzione' era usato genericamente come sinonimo di 'originalità' o di 'inventiva' (si diceva ad esempio che un poeta o un musicista dimostravano [...] esaurirsi e che le invenzioni utili non siano più realizzabili da un solo individuo, a causa dell'enorme quantità di conoscenze e di risorse necessarie per sviluppare un'idea iniziale. Altri studiosi hanno invece negato questa tesi, sostenendo che l ...
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Gusto
Francesco Figura e Stefano Zecchi
In fisiologia, il gusto è il senso specifico mediante il quale sono riconosciuti e controllati i sapori delle sostanze introdotte nel cavo orale. Le sensazioni [...] ha indagato con maggior profondità il modo in cui si forma e si esercita il gusto: D. Hume. La conoscenza umana, egli sostiene, viene generata dalle impressioni, dalla loro diversa vivacità e intensità, che suscitano immaginazioni e passioni. Esse ...
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Autismo
Salomon Resnik
Paola Bernabei
Il termine tedesco Autismus, dal greco αὐτός, "stesso", coniato dallo psichiatra svizzero E. Bleuler, designa, in senso generale, la patologia caratterizzata dalla [...] rotondi e usati sempre con lo stesso schema di azione); la ricerca dell'attenzione mutua.
Tale terapia richiede solide conoscenze della psicologia dello sviluppo del primo anno di vita. In un adolescente di 14 anni con un buon funzionamento ...
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Umanesimo
Stefano De Luca
Tornare agli antichi per diventare moderni
Le opere del passato sono come i fiori da cui le api traggono il nettare per fare il miele: questa immagine di Petrarca, uno dei [...] durante il Medioevo. Salutati riscoprì le Lettere familiari di Cicerone ed ebbe il grandissimo merito di riportare in Italia la conoscenza della lingua greca, che durante il Medioevo si era persa. A lui si deve infatti l’istituzione, nel 1397, della ...
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sandpile model
Mauro Cappelli
Modello della pila di sabbia, introdotto da Per Bak, Chao Tang e Kurt Wiesenfeld nel 1987 per spiegare il concetto di sistema critico autoorganizzato. Il comportamento [...] , introdotto da Deepak Dhar nel 1999. Il modello a pila di sabbia fornisce uno strumento per la conoscenza di diversi fenomeni naturali complessi, descrivibili come sistemi critici autoorganizzati (formazione di dune, frane e valanghe, processi ...
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Quantità di materia omogenea, di vario spessore, distesa uniformemente sopra una superficie in modo da ricoprirla.
Agraria
Nel terreno sottoposto a coltura si distinguono due s.: lo s. detto attivo o [...] conto delle dimensioni finite degli ioni e delle loro interazioni a corto raggio con gli atomi della superficie. La conoscenza delle caratteristiche del doppio s. riveste importanza in diversi settori, come, per es., la cinetica elettrodica e lo ...
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strutturalismo Teoria e metodologia affermatesi in varie scienze dal primo Novecento, fondate sul presupposto che ogni oggetto di studio costituisce una struttura, costituisce cioè un insieme organico [...] , che nel riconoscimento del carattere strutturato di un campo di esperienza vede una necessità non derogabile della conoscenza umana. L’esigenza di affermare posizioni strutturalistiche ha avuto larga diffusione fuori della linguistica durante gli ...
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(I, p. 339; App. I, p. 15; II, i, p. 16; III, i, p. 12; IV, i, p. 21; V, i, p. 26)
Le proprietà dell'a. e le sue varie tipologie (a. potabili, a. minerali, a. industriali ecc.) sono descritte nel I vol. [...] i vari parametri esercitano su tale interazione in condizioni sia dinamiche sia di equilibrio. Infine, sulla base delle conoscenze così acquisite è possibile mettere a punto un modello dinamico che, tenuto conto anche del comportamento fluidodinamico ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...