struttura sopramolecolare
Danilo De Rossi
Entità chimica (anche detta supramolecolare) costituita da un aggregato di diverse specie molecolari legate fra loro da interazioni non covalenti. Queste interazioni, [...] e trasduzione di energia ha portato a enormi sviluppi nel settore, non solo a livello di aumento della conoscenza, ma anche nella fornitura di elementi fondamentali (rotaxani, dendrimeri, fullereni, nanotubi ecc.) per la realizzazione di sistemi di ...
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calamità naturale L'insorgere o il pericolo di grave danno alla incolumità delle persone e ai beni, che, per loro natura o estensione, debbono essere fronteggiati con interventi tecnici straordinari.
approfondimento [...] disastro naturale è diventata sempre più discutibile a mano a mano che crescono gli strumenti tecnologici e la conoscenza dei meccanismi fondamentali geologici, atmosferici e biologici. Oggi, infatti, la prospettiva si è quasi rovesciata: molti dei ...
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Restauro e conservazione. Il sito archeologico
Giovanni Carbonara - Donatella Fiorani
Francesco Tomasello
Nicholas Stanley-Price
Il restauro dei monumenti
di Giovanni Carbonara - Donatella Fiorani
Il [...] ai problemi di natura più strettamente chimico-fisica. Vanno ribadite, in ogni modo, la necessità di una puntuale conoscenza materica del monumento e la centralità degli strumenti di indagine storico-critica e filologica. Nel campo del restauro dei ...
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Apprendimento canoro
Peter Marler
(Center for Animal Behavior, University of California Davis, California, USA)
Gli uccelli comunicano fra loro mediante un repertorio di vocalizzazioni. I richiami sono [...] propria specie. Altre specie impiegano più tempo per apprendere e necessitano di una stimolazione sociale.
Nonostante posseggano estese conoscenze innate sui canti della propria specie e una forte tendenza a preferirli quando si offre loro una scelta ...
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Psicologia analitica
Vincenzo Cappelletti
di Vincenzo Cappelletti
sommario: 1. Le divergenze fra Jung e Freud. □ 2. I fondamenti della psicologia analitica. □ Bibliografia.
1. Le divergenze fra Jung [...] , oggettività e soggettività: si direbbe tra l'universo e l'uomo che ne è casualmente derivato. Anche quando la coscienza è conoscenza - quell'‟unico faro" che rivela all'Io l'esistenza del mondo - essa è ‟la più completa rinuncia al principio di ...
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Emozione, processo decisionale ed etica
Antonio R. Damasio
(Department of Neurology, College of Medicine, The University of Iowa Iowa City, Iowa, USA)
Per quanto siano stati compiuti alcuni progressi [...] Test, né, tantomeno, di valutare la frequenza degli eventi e la loro distanza nel tempo. Il loro repertorio di conoscenze sociali è integro e può essere saggiato in laboratorio. Il disturbo che presenta questa particolare classe di pazienti non può ...
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Danza
Cecilia Pennacini
Eugenia Casini Ropa
Indica l'insieme ritmico di movimenti del corpo eseguiti secondo uno schema individuale o un'azione concertata. Nelle società tradizionali la danza è connessa [...] arte, la danza elabora e assume norme e progettualità estetiche, espressive e comunicative. Da un lato, si rendono necessari la conoscenza e l'uso cosciente del suo strumento esclusivo - ovvero il corpo retto da leggi fisiche - e del suo rapporto ...
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propagazione
propagazióne [Der. del lat. propagatio -onis, da propagatus (→ propagatore)] [LSF] L'estendersi, l'avanzare di una grandezza fisica nello spazio o nel tempo o in ambedue; è detta spec. del-l'energia [...] parte della teoria degli errori delle misure che s'occupa delle regole con cui si precisano gli errori derivati a partire dalla conoscenza degli errori primitivi: v. dati, statistica dei: II 89 a. ◆ [TRM] P. del calore: i vari modi con cui l'energia ...
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società postindustriale
Sergio Parmentola
La terza rivoluzione industriale: dall’industria ai servizi
La società postindustriale è il frutto della più recente trasformazione economica – la cosiddetta [...] molto qualificati.
Un nuovo modo di lavorare e di produrre
Nell’economia postindustriale acquisiscono sempre più importanza la conoscenza, le competenze e le capacità di progettazione e innovazione. Anche i luoghi di lavoro cambiano: le vecchie ...
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partizione
partizióne [Der. del lat. partitio -onis "divisione in parti", dal part. pass. partitus di partire "dividere"] [LSF] È talora (per es., nella chimica fisica) sinon. di ripartizione. ◆ [ELT][INF] [...] sistema quantistico, è la funzione Z=Σrgrexp[-Er/(kBT)], con Er energia e gr molteplicità del livello r-esimo; la conoscenza di tale funzione consente di calcolare tutte le altre grandezze statistiche del sistema; per es., per l'espressione di Z nel ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...