GIGLIOLI, Italo
Antonio Saltini
Nacque a Genova il 1° maggio 1852 da Giuseppe ed Ellen Hillyer.
Il padre, reggiano, patriota fervente e amico di Mazzini, aveva vissuto un lungo esilio a Londra, acquisendo [...] Roma, nel 1905, dal ministero.
Ispirata al convincimento che non possa sussistere legislazione efficace senza l'esatta conoscenza dei fenomeni economici da disciplinare e delle soluzioni normative sperimentate in paesi diversi, l'opera costituisce il ...
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VALERI, Silvestro
Francesco Santaniello
– Nacque a Roma il 31 dicembre 1814, da Girolamo e da Teresa Senesi.
Tra la fine degli anni Venti e l’inizio del decennio successivo frequentò l’Accademia di [...] dello studio del maestro faentino a palazzo Colonna gli offrirono la possibilità di intessere una fitta rete di conoscenze e relazioni con artisti, intellettuali ed esponenti di spicco dell’aristocrazia romana, e non solo, che gli garantirono ...
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COLLINA (Collina Graziani), Giovanni
Monica Manfrini Orlandi
Nacque a Faenza il 28 agosto 1820 da Giacomo e da Pasqua Galanti. Giovanissimo, nel 1832 fece le sue prime esperienze in campo ceramico alla [...] XVI e una Maddalena, tutti nella collezione Ferniani a Faenza.
La stessa esigenza di perfezionarsi e approfondire le proprie conoscenze artistiche che aveva spinto tanti faentini ad abbandonare la città natale, lo portò nell'anno 1840 a Firenze, dove ...
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CASOTTI, Andrea Agostino
Claudio Mutini
Nacque a Prato da Giovan Ludovico e da Maria Porzia di ser Leonardo Raffaelli in data imprecisabile, ma sicuramente successiva al 1679, anno in cui nacque il [...] curioso persino dei dettagli più minuti della storia sacra e di quella profana. Egli impiegò le proprie conoscenze per il riordinamento del caotico archivio cittadino profondendo tesori di energia che lo rendono ancora oggi un benemerito ...
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BERLINGHIERI, Bonaventura
Isa Belli Barsali
Figlio di Berlinghiero; se ne ignorano le date di nascita e di morte; è ricordato per la prima volta in un documento del 22 marzo 1228 relativo al giuramento [...] 1235 e la firmava (" A.D. MCCXXXV Bonaventura Berlingeri de Luca me pinxit "). Il dipinto rivela acquisizioni e conoscenze di modi bizantini, specialmente per i toni terrei dei colori, i particolari iconografici, la forte stilizzazione lineare nell ...
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OLIVI, Giuseppe
Alessandro Ottaviani
OLIVI, Giuseppe. – Nacque a Chioggia il 18 marzo 1769, da Francesco Antonio e Teresa Vianelli.
All’età di cinque anni fu affetto da una grave forma di tubercolosi. [...] criterio di tipo ‘ecologico’, compendiato dalla necessità di studiare la fauna e la flora marine a partire da una conoscenza profonda e dettagliata dei fondali; dall’altro, l’adozione di un linguaggio di tipo geometrico-matematico, inteso come metodo ...
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CLERICI, Enrico
Mario Fornaseri
Figlio primogenito delle scultore milanese Giovanni Leone e di Paola Maria Mastrodonato, nacque a Roma il 15 ottobre del 1862. Frequentò in questa città la scuola tecnica [...] Campagna romana in generale; unitamente ai numerosi lavori specifici meritano di essere ricordate le sue note riassuntive Contribuzione alla conoscenza dei "Capisaldi" per la geologia dei dintorni di Roma, in Rend. d. R. Accad. d. Lincei, classe di ...
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GIOVANNINI, Sebastiano
Alessandro Porro
Nacque a Bologna l'8 marzo 1851 da Paolo e da Annunziata Grandi, e nella sua città nel 1877 si laureò in medicina e chirurgia. Si dedicò allo studio della dermatologia [...] a frequentare il laboratorio di patologia generale dell'Università bolognese diretto da G. Tizzoni, ove poté approfondire le sue conoscenze di istologia normale e patologica della cute. Nel 1889, superato il relativo concorso per titoli ed esami, fu ...
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CAMELI, Francesco
Nicola Parise
Non si sa molto della vita di questo canonico, vicentino di origine, esperto di numismatica, che era attivo a Roma nella seconda metà del secolo XVII. Si sa che da giovane [...] fanno fede i giudizi di Jean Foy-Vaillant, che lo conobbe durante i suoi viaggi in Italia; e le sue conoscenze non dovevano limitarsi al campo della numismatica greca e romana, se Francesco Mezzabarba lo conosceva come "uomo di ammirevole erudizione ...
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MARAGLIANO, Dario
Massimo Aliverti
Nacque a Genova il 1° nov. 1852 da Bartolomeo e da Giovanna Garibaldi. Completati gli studi classici, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia della sua città. [...] , in seguito al parere favorevole della facoltà medica di Pavia, il posto di vicedirettore del manicomio: le sue conoscenze teoriche e pratiche di tecnica manicomiale e le sue indubbie capacità organizzative gli consentirono allora di collaborare ...
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conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...