GIOVANNI degli Eremitani (Giovanni da Padova)
Michela Becchis
Non si conosce né la data né il luogo di nascita di questo frate, uno dei maggiori innovatori della cultura architettonica e urbanistica [...] di ponti e progettista di bonifiche. È importante, quindi, tenere presente sin dall'inizio l'eccezionale bagaglio di conoscenze tecniche, elogiate già dai suoi contemporanei, che G. dovette maturare ben presto all'interno dello sperimentalismo tipico ...
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LOCATELLI, Sebastiano
Franco Pignatti
Nacque a Bologna verso il 1635 da Rocco.
La famiglia, originaria di Bergamo e di rango nobiliare, possedeva beni in città e a San Giovanni in Persiceto, e nel XVI [...] .G. Lomellini. Tra l'aprile 1664 e il maggio 1665 compì un viaggio in Francia, con l'intento di ampliare le sue conoscenze. Su questa esperienza siamo dettagliatamente informati dal diario da lui redatto, che costituisce l'unica fonte sul L. e che ci ...
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MINARELLI, Vittorio
Gian Luca Podestà
– Nacque il 30 giugno 1907 a Quarto Inferiore, frazione di Granarolo dell’Emilia, in provincia di Bologna, da Quinto e da Filomena Sarti; poco tempo dopo la sua [...] un concessionario di automobili. Dal 1926 al 1929 prestò servizio militare nel genio radiotelegrafisti, dove approfondì le sue conoscenze tecniche. Congedato, riprese servizio come meccanico e nel 1931 sposò Dina Bonvicini; l’anno successivo nacque l ...
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PACE, Pace
Mattia Biffis
PACE (Pase), Pace. – Non si conoscono l’anno e il luogo di nascita di questo pittore, figlio di Filippo, attivo a Venezia a partire dall’ultimo decennio del XVI secolo.
La prima [...] Antonio Vassilacchi detto l’Aliense, la sua nascita dovrebbe essere invece anticipata almeno al 1555.
Allo stato attuale delle conoscenze non è possibile confermare l’ipotesi, ventilata in forma dubitativa da Giulio Lorenzetti (1926, p. 860), di una ...
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OGNIBEN, Leone
Alessio Argentieri
OGNIBEN, Leone (Leo). – Nacque a Treviso il 21 ottobre 1915, da Leone e da Letizia Perin.
Nel 1936 si laureò in scienze naturali all’Università di Padova con Giorgio [...] , in Memorie della Società geologica italiana, VIII (1969), 4, pp. 453-763, e Conclusioni sullo stato attuale delle conoscenze nella geologia dell’Appennino, in Rendiconti dell’Accademia nazionale dei Lincei. Classe di scienze matematiche, fisiche e ...
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LAZZARETTI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque a San Quirico d'Orcia, nel Senese, da Arcangelo, il 7 maggio 1812. Superati presso i padri scolopi gli studi liceali, il 10 nov. 1831 si iscrisse alla facoltà [...] di studio a Parigi. Contemporaneamente si dedicava con appassionato interesse agli studi giuridici, tanto da pervenire a una sicura conoscenza dei vari e complessi problemi del diritto.
Su tali basi il L. orientò decisamente i suoi interessi nel ...
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CASABURI, Vittorio
Alberto Simoncini
Nacque a Salemo il 4 nov. 1881 da Enrico e Maria Abbondati. Conseguì nel 1903 il diploma di chimico tecnico nel politecnico federale di Zurigo; nel 1904 frequentò [...] ai già citati: nel 1916 Pellicce lavabili e pellicce impermeabili, studi ed esperienze di notevole interesse, tenuto conto delle limitate conoscenze chimiche e tecniche del tempo in questo campo; nel 1918 i primi studi sulla concia con sali di ferro ...
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BONUCCI, Francesco
Egisto Taccari
Nacque a Perugia da Leopoldo e Rosa Baldoni, da famiglia agiata, il 25 settembre dell'anno 1826. Compiuti gli studi classici, durante i quali si segnalò per alcuni [...] opera di medico: nel Sommario di fisiologia dell'uomo (Perugia 1859, 1868) egli espose le basi fondamentali delle conoscenze fisiologiche dell'epoca, e riportò le numerose ricerche sperimentali che erano state rese note negli ultimi anni.
Nel 1860 ...
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BUONACCORSI (Bonaccorsi), Pietro, detto Perin (o Pierin) del Vaga
Maria Vittoria Brugnoli
Figlio di Giovanni, nacque a Firenze nel 1501. La fonte più attendibile, per la sua biografia, è il Vasari il [...] quale, dopo aver fatto lavorare il giovane con sé a Tuscania, lo introdusse nell'ambiente romano giovandosi per ciò delle proprie conoscenze. E il B. assunse così l'appellativo di "del Vaga" con il quale doveva essere da lì innanzi conosciuto.
Di una ...
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CAETANI, Michelangelo
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 20 marzo 1804 da Enrico e da Teresa de' Rossi; principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel [...] nel Museo di Villa Giulia a Roma. Con un'ampia serie di letture e di contatti allargava intanto le sue conoscenze e i suoi impegni culturali - letteratura, storia, archeologia -, che egli manteneva nel solco di quella attardata tradizione erudita e ...
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conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...