SINIGAGLIA, Oscar
Franco Amatori
SINIGAGLIA, Oscar. – Nacque a Roma il 31 ottobre 1877 da Angelo e da Gina Fano.
La madre proveniva da una famiglia della borghesia ebraica veneziana, il padre era proprietario [...] , avviando accordi grazie ai quali riusciva a contenerne la presenza sul mercato italiano e ad acquisire importanti conoscenze tecnologiche. Dimostrò anche una notevole versatilità imprenditoriale: quando la Ferrotaie cominciò a risentire della crisi ...
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PONTANI, Filippo Maria
Anna Meschini Pontani
PONTANI, Filippo Maria. – Nacque a Roma il 17 giugno 1913, primogenito di Guido e di Maria Capello.
Guido (1881-1964), impiegato postale, con la distinzione [...] ruolo locale» nel liceo governativo di Rodi per gli anni scolastici 1937-38 e 1938-39. In questo biennio approfondì la conoscenza del neogreco, visitò la Grecia, entrò in contatto con letterati e poeti greci. All’esame di Stato di lettere classiche ...
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TORTELLI, Benvenuto
Letizia Gaeta
Nacque nel 1533 a Chiari (Brescia) da Clemente, intagliatore in legno (Fenaroli, 1877). La data di nascita si ricava dalla polizza dei beni lombardi posseduti nel 1568 [...] a Napoli «con parte dei suoi figli» (Toscano, 1983-1984, p. 242 nota 53).
Gli esordi di Benvenuto, sulla base delle attuali conoscenze, si collocano non prima del 1558 (resta aperta l’ipotesi di una sua presenza nel coro della chiesa di S. Pietro a ...
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MONTAIONE, Giovanni. –
Maria Paola Zanoboni
Nacque probabilmente a Milano nella prima metà del XV secolo da Donato di Zoyno e da Margherita Rabia di Bellolo, di cospicua famiglia mercantile milanese. [...] però stretti legami. Nel XV secolo erano quasi esclusivamente le maestranze di queste zone, con il loro patrimonio di conoscenze tecniche, a dare vita all’arte vetraria nelle città dove è sporadicamente attestata: a Mantova operavano tra Quattrocento ...
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ODDI, Muzio
Davide Righini
ODDI, Muzio. – Nacque a Urbino il 14 ottobre 1569 da Lattanzio e da Lisabetta Genga, membri di due importanti famiglie locali ([Promis], 1848, pp. 378 s.). Il fratello Matteo [...] sulle meridiane e sugli orologi solari dallo zio Nicolò Genga. Si ritiene che abbia avuto anche uno scambio di conoscenze con Francesco Paciotti e Bernardino Baldi (Gamba - Montebelli, 1988, p. 110, che rielaborano le indicazioni di Pier Girolamo ...
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ADAM, Ognibene (Salimbene) de
Raoul Manselli
Figlio di Guido e di Iumelda de Cassio, nacque a Parma il 9 ott. 1221. Entrato nell'Ordine francescano il 4 febbr. 1238 a Parma, venne accolto dallo stesso [...] Troyes, a Provins, ove restò dal 13 dic. 1247 al 2 febbr. 1248 ed ebbe occasione di approfondire ancora le sue conoscenze gioachimitiche; a Parigi, a Sens, incontrandovi ancora Giovanni da Pian dei Carpini, ed infine ad Auxerre, che doveva essere la ...
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GALEATI, Paolo
Alessandra Cimmino
Nacque a Imola, l'8 genn. 1830 da Ignazio, proprietario di un'avviata tipografia.
Compiuti i primi studi in città, iniziò a far pratica nella ditta paterna e si legò [...] , questo di Firenze, un periodo assai proficuo per lui, che ne riportò notevoli competenze per la futura attività tipografica e conoscenze utili e durature, sia sul piano lavorativo sia su quello personale. Influì anche sul G. il contatto con un più ...
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BAYGUERA, Bartolomeo (Baiguera, Bartholomeus de Baygueris)
Enrico Carone
Nato a Brescia nel 1380 circa da una famiglia borghese di commercianti in tessuti che, per la sua ricchezza, veniva annoverata [...] , di Sant'Angelo, Pietro Stefaneschi, e nella città papale rimase per circa cinque anni, durante, i quali strinse utili conoscenze nell'ambiente del primo umanesimo romano. A Roma il B. conobbe anche il futuro vescovo di Brescia, Francesco Marerio ...
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BAGUTTI, Giuseppe
Viola Angelini
Nacque il 15 dic. 1776 a Rovìo (Canton Ticino). Sacerdote, collaborò con F. Confalonieri dirigendo una delle scuole di mutuo insegnamento da questo istituite a Milano, [...] fisico, intellettuale, morale, su l'istruzione e i diritti legali dei sordomuti, Milano 1828, il B. passa in rassegna le conoscenze del tempo sulle possibili cause e le possibili terapie della sordità, congenita o dei primi anni di vita, causa anche ...
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MELDOLLA, Andrea,
Luca Bortolotti
detto lo Schiavone. – Nacque da Simone intorno agli anni 1510-15 in Dalmazia (motivo per cui, trasferitosi a Venezia, fu colà ben presto conosciuto con il soprannome [...] possibile appurare che il M. mantenne in Zara per tutta la vita terreni di sua proprietà (Richardson).
Lo stato delle conoscenze e i dati di stile ricavabili dalle sue opere più giovanili inducono a escludere un apprendistato in terra dalmata e a ...
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conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...