PECILE, Attilio
Francesco Surdich
– Nacque a Udine il 17 aprile 1856 da una famiglia di agricoltori, originaria di Fagagna. Suo padre, Gabriele Luigi, dopo essersi laureato in giurisprudenza, sotto [...] L’Africa degli esploratori friulani, in Hic sunt leones. Esploratori, geografi e viaggiatori tra Ottocento e Novecento. Dal Friuli alla conoscenza dei paesi extraeuropei, Udine 2011, pp. 119-137 (in particolare pp.129-135); L’Africa di Attilio Pecile ...
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GIOVANNI da Arezzo
Primo Griguolo
Figlio di Donato, nacque probabilmente ad Arezzo nella prima metà del XV secolo. Ebbe in moglie una Nicola e per figlia Ludovica, che andò sposa - così riferisce un [...] alcuni rimedi proposti da Plinio, ma ancora più strane sono certe cure che egli stesso propone. Nell'insieme le sue conoscenze non paiono andare oltre quelle già da lungo tempo rintracciabili nelle opere di Alfredo di Sareshel e di Pietro d'Abano ...
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COSTANZO, Camillo, beato
Giuliano Bertuccioli
Nato nel novembre 1571 a Bovalino (Reggio Calabria), da Tommaso e da Violante Montana, originari di Cosenza, studiò per due anni diritto civile a Napoli; [...] costretto nel novembre dello stesso anno a fare ritorno a Macao. Qui si dedicò allo studio, approfondendo le sue conoscenze sul buddhismo e scrivendo opere in cui ne confutava la dottrina. Benché richiesto per le missioni di Cina, preferì aspettare ...
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VITTADINI, Carlo
Alessandro Ottaviani
– Nacque a Monticelli, in provincia di Milano, l’11 giugno 1800 da Pietro Giovanni e da Maddalena Castoldi, di condizione mezzadri.
Rimase presto orfano del padre [...] volume del suo Systema mycologicum (Gryphiswaldiae 1823), aveva indirizzato alla comunità dei micologi affinché si approfondissero le conoscenze dei funghi ipogei, Vittadini prese a esplorare a fondo i boschi delle zone circostanti e a frequentare i ...
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GERARDO da Feltre (Gerardus de Silteo; Gerardus de Silcro)
Luigi Canetti
Originario presumibilmente di Feltre (Belluno), nacque forse, stando a un oroscopo tramandato nella sua opera e probabilmente [...] A.539, c. 13b), ma poi criticava aspramente il credito eccessivo che anche Alberto avrebbe dato di lì a poco alle conoscenze e alle pratiche astrologiche.
Sappiamo che nel 1264 la comparsa di una grande cometa aveva destato l'interesse del neoeletto ...
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FORTUNATO da Rovigo (al secolo Antonio Mattaraia)
Pamela Anastasio
Nacque a Rovigo il 10 maggio 1638 da Gasparo Mattaraia (anche Mattaraglia, Mattarazza, Mattaraya) ed Elena. Nel 1658 entrò nel convento [...] incluso nel volume IX del suo erbario.
Trasferito a Venezia sempre come aiuto infermiere, F. perfezionò le proprie conoscenze avvalendosi dell'amicizia di botanici come Michele Nuzio e Cristino Martinelli. Fu quindi destinato al convento di Verona ...
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PRATOLONGO, Ugo
Franco Calascibetta
PRATOLONGO, Ugo. – Nacque a Polaveno in provincia di Brescia il 26 giugno 1887, da Pietro e da Pia Re.
Il padre era un medico condotto che aveva esercitato la sua [...] cultura nei campi della chimica fisica, della biochimica vegetale e della chimica agraria; dall’altro, applicò queste sue conoscenze in un quadro intimamente legato alla produzione agricola e ai suoi problemi, considerati sotto il profilo tecnologico ...
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GALLIANO, Andrea
Elisa Boccia-Nicola De Ianni
Nacque a Fossano, nel Cuneese, il 12 sett. 1856, da Giuseppe e da Clara Manzo. Conseguito il diploma presso l'istituto tecnico a Torino, si dedicò all'arte [...] distilleria, ampliando un vecchio stabilimento sorto qualche anno prima, e poté dedicarsi alla pratica applicazione delle conoscenze acquisite nel corso delle sue precedenti esperienze. In poco tempo lo stabilimento, corredato da materiale meccanico ...
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BONSI, Francesco
Ugo Baldini
Nacque il 21 0 il 23 maggio 1722 a Lugo di Romagna dal conte Giuseppe, governatore pontificio della cittadina, e da Celidonia Porzii, di Cento, in una famiglia di origine [...] talora richiamato su di essa l'attenzione di illustri clinici e patologi. Proprio il tentativo di saldare le conoscenze biologiche già acquisite con l'empirismo tradizionale, al fine di creare per la veterinaria una salda base anatomo-fisiologica ...
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CERRUTI, Giuseppe
Domenico Celestino
Nacque il 3 febbraio del 1813 a San Giusto Canavese (Torino) da Giuseppe Antonio e da Rosa Masino, e si laureò in medicina presso l'università di Torino nell'anno [...] doppio dalla medesima narice. Lettera al dott. Demetrio Bargellini (Torino 1885).
La somma delle esperienze e delle conoscenze otologiche del C. è raccolta nella monografia Della sordità. Annotazioni pratiche (Torino 1864), in cui la materia ...
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conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...