MENGONI, Giuseppe
Edoardo Piersensini
– Nacque a Fontanelice, vicino Imola, il 23 nov. 1829 da Zaccaria e da Valeria Bragaldi, secondo di quattro figli.
Nel corso dei suoi studi al liceo di Imola si [...] . Contemporaneamente iniziò gli studi presso la facoltà di fisica matematica dell’Università di Bologna, unendo conoscenze artistiche proprie dell’architetto con competenze tecniche e ingegneristiche, sempre più richieste dalla pratica costruttiva ...
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AMALTEO, Giovanni Battista
Anna Buiatti
Figlio dell'umanista Francesco e fratello di Girolamo e Cornelio, poeti anch'essi di una certa fama, nacque a Oderzo nel 1525. Si avviò giovanissimo agli studi [...] invece, l'incarico di istitutore in casa Lippomani a Padova, procuratogli da F. Badoer. Intanto, grazie appunto alle conoscenze che si era fatto, gli vennero affidati alcuni occasionali incarichi a carattere ufficiale ed ebbe prima la possibilità di ...
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DE MARIA MARTHIANO, Aldo
Salvatore Vicario
Nacque a Palermo il 21 genn. 1925, terzogenito di Salvatore - ufficiale superiore dell'esercito, poeta e saggista - e di Concettina La Pinta - insegnante e [...] IV congresso nazionale di chirurgia toracica.
Nel 1955 si recò di nuovo negli ospedali londinesi, ove perfezionò le sue conoscenze nel campo della chirurgia toracica; indi, per integrare la sua tecnica nel campo della chirurgia e fisiopatologia delle ...
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MARANGONI, Luigi
Alessandra Capanna
Figlio dell'avvocato Giovanni Giorgio, che aveva collaborato con Daniele Manin all'epoca della Repubblica veneta di S. Marco, e di Ida Brenna, nacque a Venezia il [...] della basilica.
Nel 1933 il M. aveva dato alle stampe L'architetto ignoto di S. Marco (Venezia), un compendio delle conoscenze acquisite in trenta anni di studio di ogni dettaglio architettonico, delle fonti e dei testi, delle iscrizioni nascoste nei ...
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CARROZ (Carroç, Carrocius), Berengario
Evandro Putzulu
Primo di questo nome, era figlio secondogenito di Francesco, ammiraglio d'Aragona, e di Stefania di Lauria, che era figlia del noto ammiraglio [...] Ribelles, di antica famiglia valenzana, dalla quale ebbe l'unico figlio, Berengario (II). Non è possibile, allo stato attuale delle conoscenze, fare un quadro completo della sua vita: le lacune e i punti oscuri sono ancora molti. Niente si sa della ...
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MARTINELLI, Filippo
Paolo Posteraro
Nacque a Bologna il 14 ag. 1803. A cinque anni perse il padre, un umile artigiano, e fu dalla madre affidato alle cure di uno zio paterno, Giuseppe, anch’egli artigiano.
Il [...] e il poco denaro che guadagnava come praticante avvocato o come poeta dilettante non era mai sufficiente; grazie alle sue conoscenze gli fu più facile procurarsi allievi per le lezioni private di lettere, mentre continuava a studiare il diritto. Nel ...
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MUNARI, Costantino
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Calto, un piccolo comune del Polesine in provincia di Ferrara, il 1° gennaio 1772, da Antonio, possidente, e da Elisabetta Muchiati.
Stando alle Memorie [...] in Italia, nel 1793 si recò a Parigi dove prese contatto con gli ambienti giacobini. Forse derivò da queste conoscenze la decisione, presa dal corso Antoine Saliceti, uomo di fiducia di Napoleone Bonaparte nonché capo della polizia, di affidargli ...
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BERETTA, Carlo, detto il Berrettone
Rossana Bossaglia
Si ignora la sua data di nascita; il nome compare una prima volta negli Annali della fabbrica del duomo di Milano all'anno 1716, quando gli viene [...] concentrarsi nel duomo di Milano: pagamenti per statue e rilievi si susseguono fittamente. Non è possibile, allo stato attuale delle conoscenze, stabilire quando egli diede i modelli per la fusione in bronzo - avvenuta nel 1747 ad opera dei Pozzi e ...
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BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] , sec. XV, f. 506 v). Problematica è invece la ricostruzione della sua formazione culturale. Appare infatti evidente che le conoscenze del monaco calabrese, le quali non si limitano a filosofi greci, quali Platone e Aristotele, ma si mostrano invece ...
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BERTOLINI, Stefano
Mario Mirri
Nacque a Pontremoli, il 13 giugno 1711, da Giulio Cesare e Anna Maria Canossa, secondogenito di famiglia nobile (suo padre era anche cavaliere dell'Ordine di s. Stefano; [...] . giudicava degli apporti culturali, sia dell'antichità sia dei "moderni", era quello della possibile utilizzazione pratica delle conoscenze e delle idee: nel campo degli studi giuridici e politici le sue "fonti" potevano e dovevano essere utilizzate ...
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conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...