ARDUINO, Pietro
Giuseppe Lusina
Nacque il 18 luglio 1728 a Caprino, piccolo centro della provincia di Verona, da povera famiglia che ebbe appena i mezzi per educare il figlio maggiore, Giovanni, divenuto [...] ", lo fece eleggere al posto di questo. L'A. acquistò qui grande pratica nella coltivazione delle piante e solide conoscenze nello studio teorico della botanica, tanto che, morto il Pontedera nel 1757, in attesa del successore gli fu affidata ...
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ZAMBONI, Giuseppe
Daniele Macuglia
Nacque ad Arbizzano, nella Valpolicella, il 1° giugno 1776, da Luigi e da Caterina Rensi.
Terminati gli studi presso il seminario vescovile di Verona, fu nominato [...] strumenti scientifici, già appartenuta alle scuole pubbliche, che l’abate riuscì ad ampliare grazie anche alla sua rete di conoscenze.
Evidenze epistolari suggeriscono che l’interesse di Zamboni per la pila elettrica era già vivo nel luglio del 1800 ...
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PARISI, Giuseppe Ruggero
Giuseppe Civile
– Nacque a Moliterno, in Basilicata, il 27 marzo 1745 da Domenico e Margherita Porcellini di Stigliano. La famiglia paterna, di origine calabrese, era di rango [...] militare si presentava in quella fase come un settore privilegiato, nel quale sperimentare l’intreccio fra conoscenze scientifiche e umanistiche e aggiornamento tecnico che caratterizzava in generale il riformismo del secondo Settecento.
Già ...
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LEVATI, Carlo Ambrogio
Marica Roda
Nacque a Biassono, presso Milano, il 20 febbr. 1790, da Giambattista e Costanza Canzi, in una famiglia di "negozianti ristretti" (Arch. di Stato di Milano, Studi, [...] e letterarie dei due grandi lombardi, anticipando alcuni caratteri della sua successiva produzione: vastità di letture e conoscenze, facilità di espressione e piacevolezza di lettura, ma anche scarsa originalità di contenuti. Se nei confronti di ...
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PETRUCCI della MIRANDOLA, Fabrizio
Laura Carotti
PETRUCCI della MIRANDOLA (Pedruzzi Mirandola), Fabrizio (in religione Antonio). – Nacque a Bologna, nella parrocchia di S. Tommaso del Mercato, il 13 [...] ’incontro con Fabiano Fioghi, ebreo convertito, insegnante di lingua ebraica presso il collegio dei Neofiti. Grazie a queste conoscenze, Petrucci fu nominato più volte lettore in varie sedi dell’Ordine.
Al 1606 risale la sua prima prova letteraria ...
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VIALLI, Maffo
Edoardo Razzetti
Nacque a Cremona il 19 marzo 1897 da Giuseppe e da Giulia Robolotti.
A Cremona visse fino al conseguimento della maturità classica; iniziò gli studi in scienze naturali [...] al 1967. Lasciò l’insegnamento nel 1972, pur continuando a lavorare presso l’istituto come professore emerito.
Le conoscenze acquisite in anatomia e fisiologia comparate gli permisero di fondare le basi dell’istochimica (scienza che studia i tessuti ...
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GUIDI, Filippo Maria
Franco Palladino
Nacque a Guardia Sanframondi, nel Beneventano, il 22 genn. 1752, terzo dei nove figli di Andrea (conciatore di pelli come il padre Girolamo) e di Aurelia Genoveffa [...] Sabatelli, poiché a Messia era stato concesso di recarsi in alcuni luoghi d'Italia e a Parigi onde perfezionare le proprie conoscenze astronomiche.
Secondo la prassi del tempo, oltre alla matematica e all'astronomia il G. coltivò anche la fisica e la ...
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MICHELE da Piazza
Salvatore Fodale
MICHELE da Piazza. – Con questo nome è tradizionalmente indicato l’autore della cronaca, in realtà anonima, edita per la prima volta da Rosario Gregorio nel 1791 con [...] , perfino un miles, ma con una viva sensibilità religiosa. Non possiede il linguaggio tecnico di un giurista, né la sua conoscenza dei fatti e dei documenti suggerisce che abbia fatto parte della Cancelleria del Regno.
In un latino elementare e con ...
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POLITI, Corrado
Riccardo Piccioni
POLITI, Corrado. – Nacque a Recanati il 2 novembre 1819 da Giuseppe e da Lucrezia Ricci Petrocchini, terzo di undici figli.
Educato privatamente in famiglia, secondo [...] degli scienziati italiani che si tenne a Napoli. In quell’assise, Politi ebbe modo di far valere le conoscenze acquisite e venne nominato segretario della sezione di zoologia, anatomia comparata e fisiologia. Questi interessi scientifici lo portarono ...
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BONINI, Frosino
Claudio Mutini
S'ignora il luogo e l'anno di nascita del B., che dové comunque trascorrere la giovinezza a Firenze, ove le fonti, concordemente, lo ravvisano fra i discepoli del Poliziano. [...] proviene sicuramente dalla professione del B., che, oltre ad essere esperto filologo, doveva vantare particolari conoscenze nel campo della disciplina medica (coerentemente allo spirito enciclopedico che aveva informato l'insegnamento polizianeo): si ...
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conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...