BONATTI, Stefano
Marco Franzini
Figlio di Augusto e di Ada Roisecco, nacque a Torino il 24 maggio 1902. Si laureò in chimica nel 1925, presso l'università di Pisa, con pieni voti assoluti. Nel novembre [...] attenta ricerca della coerenza fra i dati forniti da metodologie pertinenti a diverse specializzazioni, sia l'integrazione di conoscenze proprie di diversi campi delle scienze della Terra nello sforzo di illustrare compiutamente, i diversi aspetti di ...
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VENUTI, Ridolfino
Paolo Bruschetti
– Nacque a Cortona il 2 novembre 1705, in una delle più note e antiche famiglie della nobiltà cortonese, quarto dei cinque figli di Giuseppe e di Maria Francesca Baldelli.
A [...] Albani e ordinatore della sua raccolta nella villa lungo la via Salaria, perfezionando sempre più le sue conoscenze antiquarie. Probabilmente per suo interessamento Albani fu nominato nel 1735 lucumone, ossia presidente dell’Accademia Etrusca di ...
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BOTTER, Francesco Luigi
Carlo Poni
Nato il 20 febbr. 1818 a Moriago presso Valdobbiadene (prov. di Treviso) da Antonio e da Maria Botteselli, agiati agricoltori, il B. fece i primi studi nel seminario [...] della sua vita.
Aveva ventiquattro anni al momento della nomina, ed era fresco di energie e di immaginazione, di conoscenze teoriche e di giovanile, intraprendenza, di desiderio di apprendere e di insegnare. Il suo programma era semplice, volto più ...
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DALL'OGLIO, Enrico
Alessandra Cimmino
Nacque a Imola il 25 luglio 1900 da Maria Anna Ida Del Carlo e Andrea, insegnante di liceo. Lasciò presto la scuola e, a Milano, si impiegò a dodici anni come fattorino [...] . Nel 1920 il D. si impiegò appunto alla "Modernissima" dove rimase tre anni, facendovi esperienze e acquistando conoscenze tecniche e relazioni personali che dovevano essergli utilissime nel successivo svolgersi della sua attività.
Nel 1923 il D ...
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MANASSEI, Casimiro
Mario Crespi
Nacque a Civitavecchia il 18 luglio 1824, da Vittorio e da Anna Assanti, in una agiata famiglia. Trasferitosi nel 1825 il nucleo familiare a Roma, il M. compì i primi [...] al 1853. In questo periodo cominciò a maturare un vivo interesse per la dermatologia e per quelle che considerava indispensabili conoscenze propedeutiche a tale disciplina, la microscopia e la fisiologia.
La sicura preparazione di base e l'esperienza ...
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PACCAGNELLA, Ermenegildo
Anna Scalfaro
PACCAGNELLA, Ermenegildo. – Nacque a Salboro, frazione di Padova, il 18 febbraio 1880, da Luigi, fabbro, e da Maddalena Bottaro.
Tra il 1899 e il 1905 studiò pianoforte [...] la famiglia a Roma; fu direttore artistico del Centro studi palestriniani, con l’obiettivo primario di diffondere la conoscenza della musica di Giovanni Pierluigi da Palestrina attraverso la pubblicazione di indagini storico-analitiche.
Nel 1956, in ...
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CAMPOLONGO, Emmanuele
Marco Palma
Nacque a Napoli il 30 dic. 1732 da Domenico e da Barbara Garrio. Dopo la morte del padre entrò dodicenne nel seminario di Aversa. Recatosi quindi ancora ragazzo a Roma, [...] letterato. Il Cursus philologicus (1778-79), concepito come summa per i suoi allievi, dimostra le sue buone conoscenze antiquarie, particolarmente del mondo romano. Non altrettanto si può dire dei fatti linguistici o strettamente filologici, in cui ...
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FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] la parabola professionale dei F. si chiuse con Zeno, ultimo e celebre esponente della famiglia.
Allo stato attuale delle conoscenze, il primo organaro attestato è Giovanni, nato probabilmente a Corgneto nella prima metà del sec. XVII, che nel 1691 ...
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RICCI, Matteo
Ronnie Po-chia Hsia
RICCI, Matteo. – Nacque a Macerata il 6 ottobre 1552 da Giovanni Battista, speziale, e da Giovanna Angiolelli. Primogenito di numerosi figli, studiò con i padri della [...] in cui Ricci viveva a Shaozhou – e contengono l’essenza delle conversazioni reali che Ricci doveva aver intrattenuto con i suoi conoscenti cinesi. Nel libro, l’arte e la memoria concorrono a realizzare un’opera viva per l’immediatezza del dialogo tra ...
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COSTA, Giovanni Francesco
Gian Vittorio Dillon
Nato a Venezia nel 1711, dovette esordire come pittore prospettico nella stessa città poco dopo l'inizio del quarto decennio del secolo se, come scrive [...] e il Crosato fin dagli inizi della sua carriera, anche se non è possibile chiarire, allo stato attuale delle nostre conoscenze, la sua posizione nei loro confronti quale allievo, seguace o collaboratore. Il legame che lo unisce ai due più anziani ...
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conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...