MONTENEGRO, Niccolo
Giuseppe Monsagrati
MONTENEGRO, Niccolò. – Sesto di otto figli, nacque ad Andria, in provincia di Bari, il 20 marzo 1839 da Giuseppe e da Antonia Attimonelli.
Il padre, dopo un primo [...] riforma religiosa e questione nazionale a polarizzare l’interesse di Montenegro. Su questo aspetto divenne per lui fondamentale la conoscenza dell’opera di Edgar Quinet, che del tema della mancata riforma religiosa aveva fatto una precisa chiave di ...
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DA PORTO
Alfonso Garuti
Lo studio delle antiche fonti documentarie modenesi compiuto da Adolfo Venturi e da Antonio Dondi ha permesso la ricostruzione, seppur parziale e lacunosa, dell'attività di alcuni [...] di Tomasino de' Bianchi e nel Tiraboschi (1786) è menzionato un Filippo operoso nel sec. XVI, ma allo stato attuale delle conoscenze non è possibile stabilire il grado di parentela con gli altri componenti la famiglia e non si hanno notizie di suoi ...
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TARUFFI, Pierino (Piero). – Nacque ad Albano Laziale (Roma) il 12 ottobre 1906, secondogenito di Pompeo (1871-1952)
Fabrizio Orsini
, chirurgo, e di Emma Cionci. Fu registrato all’anagrafe come Pierino [...] , nel 1925 si iscrisse alla facoltà di ingegneria, senza tralasciare le corse e trasponendo in esse sempre più le conoscenze dello studio con un’attitudine scrupolosa nel seguire i programmi di gara prestabiliti, attitudine che fu determinante per ...
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FENICIO, Iacopo
Rosa Maria Cimino
Nacque a Capua (od. prov. di Caserta) intorno al 1558; nel 1580 entrò nella Compagnia di Gesù e tre anni dopo partì alla volta dell'India meridionale, dove soggiornò [...] allo studio diretto dei testi. L'opera da lui scritta, Livro da seita dos Indios Orientais, infatti, rivela buone conoscenze delle fonti scritte, come anche di alcune tradizioni e miti locali oralmente trasmessi, poco o per nulla conosciuti.
Il suo ...
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DA FANO, Corrado (Donato)
Giuseppina Bock Berti
Nato a Urbino il 1° giugno 1879, da Alessandro e da Adele Maroni, trovò la sua patria adottiva in Lombardia, ove il padre, chiamato nel 1892 a ricoprire [...] tema dibattuto da autorevoli scienziati (C. Golgi, C. Weigert, S. Ramón y Cajal), e portò originali contributi alla conoscenza del tessuto nervoso di supporto. Il premio Fossati (1906) gli venne infatti assegnato per i risultati ottenuti attraverso l ...
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GRAZZI, Umberto
Luca Micheletta
Nacque a Firenze il 16 ott. 1896 da Vittorio, professore nella facoltà di medicina dell'Università di Pisa, e Teresa Barsanti.
Partecipò alla prima guerra mondiale come [...] di Londra (1933) e la conferenza di Stresa per l'Europa centrale e orientale (1932).
Anche per il bagaglio di conoscenze tecniche maturato, nel 1933 fu inviato a Vienna, come primo segretario di legazione, nel periodo in cui la politica estera di ...
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FERGIONI (Frigione), Bernardino Vincenzo, detto lo Sbirretto
Olivier Michel
Nacque a Roma il 2 genn. 1674 e non nell'anno santo 1675 come afferma N. Pio nelle sue Vite (1724). Fu battezzato il 9 gennaio [...] soprattutto in merito alle opere. Orlandi e Pio sono le due fonti sulle quali si basano ancora oggi le nostre conoscenze sul Fergioni.
Benché appartenente a una famiglia modesta, il F. si dedicò allo studio delle lettere, coltivando in particolare le ...
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DELLA CASA, Lorenzo
Giovanni Colombini
Nacque a Lugo (prov. Ravenna) l'8 nov. 1803 da Bernardo e da Agata Ferraresi. Dopo avere frequentato le scuole elementari e secondarie nella sua città, fu ammesso, [...] Tali memorie abbracciano gli argomenti più svariati, dalla meteorologia all'elettrostatica, e forniscono un'immagine molto significativa delle conoscenze e degli interessi del D. e dei suoi contemporanei nel campo della fisica. La prima memoria venne ...
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DE SANCTIS, Tito Livio
Giuseppe Armocida
Nacque a San Martino sulla Marrucina (Chieti), in una famiglia di modeste condizioni, da Francesco Saverio e da Colomba De Santis, il 10 (o 17) luglio 1817 e [...] In questo lavoro il D. diede ottime prove delle sue capacità nelle quali si compendiavano gli interessi umanistici, le conoscenze di letteratura e d'arte, il lungo tirocinio di studi scientifici e la pratica della chirurgia. Intanto, assecondando la ...
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BIUNDI, Giuseppe
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 30 ott. 1822 da Salvatore e da Emanuela Compagno, frequentò la facoltà di giurisprudenza della città natale dal 1837 al 1840, senza però conseguire [...] 'industria, è opera importante". Così, il B. si proponeva di "presentare alle classi della società quelle indispensabili conoscenze che possono contribuire ad infondere negli industriosi l'amore pel guadagno, di quel guadagno che onestamente ricavasi ...
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conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...