Nel 1911, il filosofo Hans Vaihinger pubblica “La filosofia del come se”. Quest’opera è il manifesto del finzionalismo, la teoria filosofica secondo la quale tutte le presunte conoscenze dell’uomo sono [...] finzioni, ovvero artifici messi in atto dalla psiche per orientarsi nel mondo, gestire i fatti dell’esperienza e preservare l’organismo da una realtà ostile e complessa. Il caso finzionale più emblematico ...
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«Noi, nella misura in cui possiamo dire “io”, siamo la nostra memoria». Queste sono le parole di Umberto Eco per descrivere uno dei misteri più complessi e affascinanti della nostra mente. Un mistero che [...] è quell’arte che ci permette di preservare tutte le altre arti; Platone la pone alla base di tutte le nostre possibili conoscenze e allo stesso modo Cicerone afferma: «sapere è ricordare».
Cosa c’è alla base di questa straordinaria facoltà che dall ...
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Un'utopia neoplatonica
Vi sono molte espressioni, nel nostro parlato quotidiano, inerenti alla memoria e alla sua visibilità: quando si vuole, ad esempio, spingere qualcuno a ricordarsi qualcosa lo si [...] ad onori ben maggiori di quelli che gli si riconoscono attualmente come mero sapere empirico e utile solo a memorizzare conoscenze inerenti ai più diversi ambiti. Uno dei più celebri esempi di questo utilizzo, quasi iniziatico, della memoria, è l ...
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In principio fu uno schiavo greco. Era il 324 quando l’imperatore Eziana II impose il Cristianesimo quale religione di Stato dell’Impero etiope, ben 56 anni prima dell’Editto di Tessalonica. Convertito [...] Ignazio diede ai suoi missionari d'Etiopia – testo originale di cui possediamo una traduzione italiana novecentesca – ci restituisce le conoscenze, ma soprattutto i progetti che il Generale della Compagnia di Gesù aveva per l’Etiopia. La redução, nei ...
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Qual è il ruolo della filosofia trascendentale kantiana oggi, a più di duecento anni dalla pubblicazione della Critica della ragion pura? A rispondere sono alcuni studi neurocognitivi i cui risultati ci [...] e tempo una natura trascendentale secondo cui essi sono, in linea con la tesi di Kant, condizione di possibilità della conoscenza. Lo confermano alcuni studi su pazienti con lesioni cerebrali dell’emisfero destro – area in cui l’ippocampo svolge ...
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conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
Insieme di conoscenze di carattere tecnico-industriale o aziendale, per lo più maturate a seguito di attività di ricerca o di esperienze commerciali, dotate di un valore economico in quanto detenute da un unico soggetto o da poche persone interessate...