La società da tempo richiede alla scuola di farsi carico dell’educazione emozionale dei discenti, come se si trattasse di una disciplina fra le tante, ma si dimentica spesso che già l’azione di apprendere [...] un percorso formativo al quale la scuola può e deve ispirarsi. Tale desiderio, come premessa necessaria per assaporare la conoscenza, attraversa non a caso la dimensione del bacio se si pensa, infine, all’etimologia della parola sapere, dal latino ...
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Se è vero che i cognomi coincidenti con un toponimo o con un etnonimo (aggettivo relativo a una certa località), indicano provenienza, come si spiega che questi cognomi risultano poi tra i più frequenti [...] seguito da Greco, poi Lombardi e Lombardo e un po’ a sorpresa, per le nostre odierne conoscenze, Sorrentino. Seguono Catalano, Calabrese, Mantovani, Napolitano, Pugliese, Albanese, Trevisan, Pisano, Pavan (‘padovano’), Romagnoli, Genovese, Tarantino ...
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Marcello AprileManuale di base di linguistica e grammatica italianaBologna, il Mulino, 2021 Il sintagma di base contenuto nel titolo del manuale di Marcello Aprile, professore ordinario di Linguistica [...] ). Una classificazione, quella offerta dall’autore, senz’altro ancora efficace sul piano didattico, utile sia per rinfrescare conoscenze già acquisite a scuola, ma anche per approfondire le loro funzioni nell’italiano contemporaneo. Per esempio, nel ...
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Il canto XXXIII del Paradiso di Dante inizia con la preghiera di San Bernardo alla Madonna: gli occhi di Maria fissano San Bernardo e poi si alzano verso Dio, Dante è colto dall’impossibilità di esprimere [...] dall’ansia di conoscere: non è neanche un uomo dal folle volo o dal desiderio di superare le barriere della conoscenza umana. Egli è senz’altro caratterizzato da particolare curiosità, intelligenza, astuzia e abilità, che sono la sua immagine di eroe ...
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Una “vecchia” chiavetta Usb è un reperto archeologico? Prima di rispondere, va ricordata una circostanza: a chiunque può capitare di imbattersi in un oggetto di quel tipo per caso. Ne sanno qualcosa, per [...] «tracce percepibili dai sensi informazioni anche su quei fenomeni storici invisibili, che derivano da sistemi di conoscenze, credenze, ideologie e percezione della realtà», come spiega Daniele Manacorda). Apparente paradossoFatto sta che in genere ...
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Il fatto che molti giochi siano una metafora della guerra è evidente: dagli scacchi (per Giangiuseppe Pili «sono il primo wargame della storia») alle competizioni sportive, fino ai videogame. Ebbene, il [...] tempi troppo lunghi, di regolamenti iper-complessi e della pretesa che i giovanissimi giocatori posseggano già determinate competenze e conoscenze. Insomma, lo stesso gioco non può funzionare in una scuola elementare, in una media inferiore e in una ...
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In Italia quante donne e quanti uomini, provenienti da ogni angolo dell’Eurasia e dell’Africa, si sono avvicendati e mescolati nel corso dei millenni e anche negli ultimi secoli? Tantissimi, grazie alla [...] evidenti distanze, DNA e lingue [...] sono elementi complementari della nostra identità». Quindi è molto significativo riunire le conoscenze sulle minoranze storiche presenti in Italia in un saggio che parla di lingue, culture, DNA e persino di ...
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Francesco PanarelliDante a Mezzogiorno. Il Regno di Sicilia nella CommediaRoma, Carocci, 2024 È probabilmente nel De vulgari eloquentia (I 12, 4) che troviamo la menzione più estesa e complessa che Dante [...] d’Ungheria, che rimarca le distanze con la sua stessa dinastia.Com’è naturale, Dante non mostra di avere conoscenze storiche o geografiche impeccabili: sarebbe impensabile. Risultano scivolose e sfuggenti per l’età normanna, ma divengono man mano più ...
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È incoraggiante constatare come anche in Italia cresca il numero di studi, di lavori divulgativi e di iniziative legati alla linguistica testuale: lungi dall’essere un campo esclusivamente specialistico, [...] a far maturare le competenze comunicative dei giovani. La finalità della riflessione sulla lingua dunque non è semplicemente la conoscenza di terminologie, definizioni e concetti, ma è l’uso consapevole cioè “riflessivo” della lingua (Notarbartolo e ...
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Secondo un tema proverbiale enunciato già in Esiodo, per mantenersi felici è bene non viaggiare, perché «fuori dalla porta sta ciò che porta danno» (Hes. Op. 366). Il tema, ripreso in molti autori successivi [...] arrivo, come di quelle di un naufragio sono, ad un tempo, elemento di rammemorazione per l’aedo, e veicolo di trasmissione di conoscenze e competenze per un uditorio che aveva, e questo è vero tanto più per l’età arcaica, nel mare la principale via ...
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conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
Insieme di conoscenze di carattere tecnico-industriale o aziendale, per lo più maturate a seguito di attività di ricerca o di esperienze commerciali, dotate di un valore economico in quanto detenute da un unico soggetto o da poche persone interessate...