Biochimico (Linköping, Svezia, 1903 - Stoccolma 1982). Svolse attività di ricerca dapprima presso il Kungliga Karolinska mediko-kirurgiska institutet di Stoccolma, poi nell'Istituto di chimica-fisica dell'univ. [...] , T. riuscì a dare la prima documentazione della reversibilità della scissione di un enzima. Contribuì notevolmente alle conoscenze sulle lipoproteine del sangue e sulla mioglobina, che ottenne in forma cristallizzata e di cui analizzò le proprietà ...
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BARCA, Alessandro
Nacque a Bergamo, da Andrea e da Marina Bolis, il 26 nov. 1741. Iniziati gli studi nella sua città, presso i gesuiti, li proseguì nel collegio convitto di Monza. A soli 15 anni entrò [...] musica ed elettricità. Data la vastità delle sue conoscenze, nel 1772 fu eletto all'unanimità professore di in possesso, oltre che di notevoli cognizioni teoriche, anche di conoscenze matematiche tali da costituire la base di calcoli complessi. Va ...
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PINI, Alessandro
Davide Baldi
PINI, Alessandro. – Nacque a Firenze il 3 maggio 1653, da Bartolomeo e da una Vittoria di cui non si conosce il cognome.
Apprese i primi rudimenti con il sacerdote Giovanbattista [...] di Pisa e dopo dieci anni, nel 1679, divenne dottore in filosofia e medicina.
In questo decennio desiderò estendere le sue conoscenze ben oltre il campo specifico del curriculum universitario e acquisì competenze in botanica e nell’ampio settore dell ...
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Fisiologo inglese (Hampstead, Londra, 1917 - Grantchester 2012). Nipote di Thomas Henry e fratello, per parte di padre, di Aldous Leonard e di Julian Sorell. È stato (1946-60) ricercatore nel Trinity College [...] Nobel per la medicina o la fisiologia. Con la collaborazione di altri, H. ha contribuito, inoltre, alle conoscenze sui fenomeni bioelettrici della contrazione muscolare. Nel 1980 alcune sue conferenze sono state raccolte nel volume Reflections on ...
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PILLIO da Medicina
Emanuele Conte
PILLIO da Medicina. – Nacque certamente nel borgo di Medicina, soggetto alla giurisdizione di Bologna. Incerta la data di nascita, che deve presumersi anteriore di [...] e insegnato. La storiografia, però, ritiene che abbia trascorso un periodo in Francia, dal quale avrebbe tratto le conoscenze di consuetudini provenzali e i riferimenti a casi pratici francesi inseriti nella sua raccolta di Quaestiones. Esiste una ...
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FRASCARA, Giacinto
Marco Bocci
Nacque nel 1860 ad Alessandria da Angelo, ingegnere, e da Giuditta Pernigotti.
Il padre, ingegnere, fu deputato della Destra negli anni dal 1865 al 1875, amministratore [...] nell'ambito della professione, fece il suo ingresso nel mondo dell'alta banca, quasi certamente grazie alla rete di conoscenze e di concreti interessi che facevano capo al padre. Entrato al Credito mobiliare, probabilmente tra 1889 e 1890, nel ...
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JACHINO, Carlo
Emanuele Marco Mongiovì
Figlio di Giuseppe ed Emilia Piccione, nacque a San Remo il 3 febbr. 1887, fratello maggiore dell'ammiraglio Angelo. Intraprese lo studio della musica a Pisa, [...] scuola di musicologia di H. Riemann, con il quale proseguì gli studi di composizione ed ebbe modo di approfondire le conoscenze in campo musicologico, anche collaborando al Musik-Lexikon.
Nel frattempo, si era laureato a Pisa in giurisprudenza (1908 ...
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FOÀ, Mosè Beniamino
Giorgio Montecchi
Nacque a Reggio Emilia nel 1729 da Salvatore e Dolce Lenghi; il padre, appartenente alla comunità ebraica, gestiva una piccola attività commerciale di chincaglieria [...] per l'approvvigionamento del grano.
Verso la fine degli anni Sessanta il F., grazie all'esperienza acquisita e alla buona conoscenza dei desideri e dei gusti del pubblico, poteva aspirare ad un posto di tutto rispetto tra i principali librai dell ...
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Chimico italiano (Trieste 1857 - Bologna 1922); laureatosi (1880) in scienze naturali in Germania, divenne assistente di S. Cannizzaro a Roma; prof. di chimica prima a Padova (1887) e poi a Bologna (1889), [...] ipotesi sulla presenza di derivati pirrolici nelle proteine aprirono la strada alla sintesi dell'emina. Le conoscenze di fisiologia vegetale lo condussero a interessanti ricerche sulle reazioni fotochimiche a decorso lento (preparazione di dichetoni ...
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Educatore (Wilster, Holstein, 1571 - Rudolfstadt o Erfurt 1635); compì i suoi studî a Rostock, quindi insegnò in Olanda, dove nacquero il suo interesse per le lingue orientali e per la tematica della religione [...] d'insegnamento conforme alla natura, graduale, che, iniziando dalla lingua vernacola, portasse alla progressiva acquisizione di conoscenze sulla base di una continua e diretta osservazione della realtà. Questo suo discorso di riforma scolastica si ...
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conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...