FEBO da Pergola
Raffaella Zaccaria
Le notizie su F., medico e professore di medicina, sono piuttosto limitate e circoscritte ad alcuni momenti della sua vita. Dovette nascere a Pergola (od. prov. di [...] che lo tenne occupato "die noctuque" per far fronte alla emergenza. In tale situazione - dichiara - poté unire le conoscenze mediche, frutto di una lunga tradizione, a nuove forme di terapia, fondate su più moderne sperimentazioni, specialmente nell ...
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CERIO, Ignazio
Federico Di Trocchio
Nacque a Giulianova (Teramo) il 28 febbr. 1840 da Pasquale e da Raffaella Fossi. Laureatosi in medicina nel 1860, fu avviato dal padre alla carriera militare che [...] marino, e forniva loro materiale di studio organizzando e guidando le loro escursioni. Nel complesso tali studi portarono notevoli conoscenze sulla fauna dei molluschi del golfo e sulla loro distribuzione batimetrica; l'opera del C. fu proseguita, in ...
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GAZOLA (Gazzola), Giuseppe
Raffaella De Rosa
Nacque a Verona nel 1661. Con passione e profitto si dedicò allo studio della medicina e della matematica all'Università di Padova ottenendo il 17 maggio [...] parte gli aletofili G. Allegri e il G., al fine di riorganizzarne le funzioni.
Desideroso di viaggiare per acquisire nuove conoscenze, nel 1688 colse al volo l'occasione di trasferirsi a Madrid come medico ufficiale al seguito di Giovanni Pesaro ...
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Matematico e filosofo (La Haye-en-Touraine 31 marzo 1596 - Stoccolma 11 febbraio 1650). Nel collegio dei gesuiti di La Flèche, seguì per nove anni (1605-1614) il consueto curriculum delle classi di grammatica, [...] sia l'esistenza di Dio, sia l'esistenza di un mondo esterno, o res extensa. Analizzando il contenuto della nostra conoscenza, vi si trovano alcune idee che sembrano esser nate con noi o "innate", altre che provengono dall'esterno o "avventizie ...
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Chimico italiano (Palermo 1826 - Roma 1910), lo scienziato italiano che più ha contribuito allo sviluppo della chimica nel sec. 19º. Dopo i primi studî di fisiologia si dedicò alla chimica diventando (1845) [...] . La teoria molecolare, presentata (1860) al congresso internazionale di Karlsruhe, contribuì grandemente a sistematizzare le conoscenze chimiche; infatti, non esistevano definizioni operative distinte per i concetti di atomo, molecola ed equivalente ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] sulle conversazioni con Newton, sugli incontri con Edmond Halley, Samuel Clarke, Willem-Jakob Gravesande, sui progressi delle sue conoscenze di matematica e di algebra a contatto con matematici e geometri di scuola newtoniana come il Cotes, il Moivre ...
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COLONNA, Francesco Maria Pompeo
Gustavo Costa
Nacque a Roma, il 10 sett. 1646, dal patrizio romano Pompeo Colonna, del ramo di Zagarolo, noto impropriamente come principe di Gallicano, conte di Samo, [...] e conosce, in quanto la virtù motrice, che vivifica la materia, comunica ad essa nello stesso tempo la sensibilità e la conoscenza. Il C. afferma con energia la teoria dell'anima del mondo, tipica dei platonismo e dello stoicismo, che era sorta a ...
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Delirio
Eugenio Borgna
Bruno Callieri
Il termine delirio, dal latino delirare, "uscire dal solco (lira)", indica uno stato di alterazione psichica, riscontrabile in diverse psicopatie, consistente [...] le altre costituiscono l'area delle psicosi endogene, che vengono così chiamate perché, almeno allo stato attuale delle conoscenze, esse non si correlano nella loro insorgenza con fattori esterni alla personalità.
I deliri che si osservano nel gruppo ...
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EMANUELE da Como
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Como, come si ricava dalle fonti e dalle firme apposte su alcuni dipinti, probabilmente intorno al 1625 (Orlandi, 1734, p. 153). Entrò nell'Ordine [...] che il quadro non sia l'opera citata dal Lanzi o che sia errato considerarla giovanile.
Allo stato attuale delle conoscenze è molto difficile ricostruire i vari movimenti del pittore da un convento all'altro del suo Ordine e la conseguente produzione ...
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PENTA, Francesco
Alessio Argentieri
PENTA, Francesco. – Nacque a Napoli l’11 agosto 1899 da Pasquale e Adelia Loforte.
Il padre, irpino di Fontanarosa, fu un noto neuropsichiatra forense e antropologo [...] (il primo congresso internazionale sul tema si sarebbe tenuto a Lisbona nel 1966). Penta, che vantava una grande conoscenza della geologia dell’Italia centro-meridionale, non si era però mai confrontato con grandi frane delle zone alpine; inoltre ...
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conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...