La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Curiosita e studio della natura
Lorraine Daston
Curiosità e studio della natura
All'inizio dell'Età moderna, i termini 'curiosità' e 'curioso' [...] dotti che scrutano le opere della Natura per scoprire cose per loro prive di utilità, guidati da un vano desiderio di conoscenza che li rende arroganti e dimentichi di Dio: "I superbi non Ti trovano, neanche se la loro perspicace curiosità è riuscita ...
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Perceptron: passato e presente
Gérard Dreyfus Léon Personnaz
(Laboratoire d'Électronique, École Supérieure de Physique et de Chimie lndustrielles, Parigi, Francia)
Gérard Toulouse
(Laboratoire de Physique, [...] aspetti più notevoli delle reti neurali è il fatto che esse non sono necessariamente delle 'scatole nere'. Infatti, la conoscenza a priori può essere utilizzata per fornire alla rete una struttura appropriata e determinare i valori di alcuni suoi ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] una malattia come autoimmune.
2. La tolleranza immunitaria
Il problema degli autoanticorpi e della loro genesi implica la conoscenza dell'alterazione del meccanismo immunitario che ne consente la formazione.
Se si parte dalla premessa che la mancata ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I cabinets
Krzysztof Pomian
I cabinets
Dal XVI al XVIII sec., il cultore di storia naturale esercita la sua attività generalmente in un cabinet, [...] di storia naturale, i principi spesso si proponevano, come dimostra il caso dei Medici, non tanto di far progredire la conoscenza della Natura, quanto di distrarsi e di ammirare l'onnipotenza divina. Tuttavia, nel corso del XVI e del XVII sec ...
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Tossine
GGiuseppe Falcone
di Giuseppe Falcone
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Tossine batteriche: a) criteri di classificazione; b) stato molecolare ed eterogeneità; c) valutazione dell'azione tossica; [...] protettiva, e si aprirono prospettive del tutto nuove per il controllo dell'effetto tossico in vivo.
L'approfondirsi delle conoscenze su tali sostanze consentì a Ehrlich di enunciare la prima teoria sulla loro azione biologica, secondo la quale la ...
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Inquinamento ambientale
GGiovanni Battista Marini-Bettolo e Cesare Rossi
di Giovanni Battista Marini-Bettolo e Cesare Rossi
Inquinamento ambientale
sommario: 1. Introduzione. 2. Inquinamento dell'aria: [...] terza fase deve poi portare all'attuazione di queste misure, ed è quindi una fase normativa, che si varrà delle conoscenze acquisite ed effettuerà anche i necessari interventi fiscali e finanziari.
Gli esempi che si sono avuti in questi ultimi anni ...
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Basi scientifiche per la normativa sul controllo della qualità delle risorse idriche
Giuseppe Chiaudani
(Dipartimento di Biologia - Sezione Ecologia, Università degli Studi di Milano, Milano, Italia)
A [...] nella miscela.
Da quanto esposto si può dedurre che gli approcci di tipo 'tradizionale' servono a coprire vuoti di conoscenza di notevole entità o almeno a dirimere punti di forte controversia. Per quanto riguarda la ricerca 'non tradizionale', le ...
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Ingegneria ambientale
Angelo Spena
L'i. a. tratta i processi fisici, chimici, energetici, biologici che riguardano le acque, l'atmosfera, il suolo; promuove tecnologie atte a mitigare le interferenze [...] e igienico-sanitario, di riequilibrio degli effetti di gravi incidenti industriali. Il patrimonio di esperienze e di conoscenze via via acquisite ha conferito una fisionomia sui generis a un corpo attualmente organico di scienze e tecniche ...
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L'Ottocento: biologia. Microscopia e istologia
Brian Bracegirdle
Microscopia e istologia
Microscopi
All'inizio dell'Ottocento, il microscopio composto era ancora largamente insoddisfacente, poco [...] (Report on the chief results obtained by the use of the microscope in the study of human anatomy and physiology) le conoscenze strutturali accumulate fino ad allora, ma non fu in grado di dire nulla dell'orecchio interno o delle terminazioni nervose ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] Primitive Culture: «la cultura, o civiltà intesa nel suo ampio senso etnografico, è quell’insieme complesso che include la conoscenza, le credenze, l’arte, la morale, il diritto, il costume e qualsiasi altra capacità e abitudine acquisita dall’uomo ...
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conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...