Biologia dello sviluppo animale
di Giovanni Giudice
Le ricerche di quest'ultimo ventennio del sec. 20° hanno consentito di trovare risposte sempre più puntuali, in termini molecolari, a numerosi problemi [...] tra azione dei geni e differenziamento dei vari territori embrionali. Pionieri sono stati gli studi sul moscerino Drosophila: alle conoscenze già acquisite sulla genetica di questo animale se ne sono aggiunte di nuove sulla biologia del suo sviluppo ...
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Problemi bioetici e alternative etiche
Carlo Augusto Viano
(Dipartimento di Discipline Filosofiche, Università degli Studi di Torino, Torino, Italia)
La bioetica è il tentativo di elaborare indirizzi [...] ciò che ogni individuo ha ricevuto dai genitori, trasmette in parte ai figli e ha in comune con i parenti. La conoscenza del tratto di patrimonio genetico familiare che un individuo possiede può essere importante per coloro che lo hanno in comune con ...
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IDROBIOLOGIA
Fiorenza G. Margaritora
(XVIII, p. 727; App. IV, II, p. 143)
Questo termine, molto generale, che definiva in passato lo studio della vita di tutti gli organismi acquatici, è attualmente [...] pozze anche lontane quando si trovano lungo le stesse rotte migratorie.
Da questa rapida rassegna sullo stato attuale delle conoscenze idrobiologiche, risulta chiaro come attualmente si dia un più ampio spazio allo studio di tutti i sistemi acquatici ...
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Parte della biologia che studia gli effetti delle radiazioni sugli organismi viventi e i meccanismi attraverso i quali si esplicano tali effetti (➔ radiazione). Le origini di questa disciplina risalgono [...] si occupa degli effetti delle radiazioni sia a livello molecolare e cellulare, sia a livello dell’intero organismo, ha conoscenze comuni con la fisica, la chimica, la biologia molecolare e altre discipline biomediche. Lo studio della r. è comunque ...
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L'Ottocento: biologia. La teoria dell'evoluzione di Darwin
Janet Browne
La teoria dell'evoluzione di Darwin
Il contenuto della teoria dell'evoluzione mediante la selezione naturale è considerevolmente [...] società.
In qualunque modo si voglia interpretare questo incidente, è chiaro che Darwin lasciò Edimburgo con un bagaglio di conoscenze pratiche di storia naturale più ampio e un orizzonte intellettuale più vasto di quelli della maggior parte dei suoi ...
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La fecondazione assistita: una sintesi comparativa
Bartha M. Knoppers
(Faculté de Droit, Université de Montréal, Montréal, Canada)
Lori Luther
(Faculté de Droit, Université de Montréal, Montréal, Canada)
Addentrarsi [...] (allegato 2, par. 3.2). Queste fmalità comprendono il progresso nella cura della sterilità (par. 3.2a), l'ampliamento delle conoscenze sulle cause degli aborti spontanei (par. 3.2c) e lo sviluppo di metodi più efficaci sia per la contraccezione (par ...
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In chimica, la trasformazione demolitiva operata da microrganismi su sostanze organiche, con formazione di composti stabili, quali l’anidride carbonica e l’acqua, non ulteriormente suscettibili di fermentazione [...] , l’ammoniaca, la fosfina e altre.
La b. delle sostanze organiche prodotte dalle attività industriali richiede conoscenze sempre più approfondite dei meccanismi e dei processi coinvolti. Il crescente impatto negativo che tali sostanze esercitano sull ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Le specificita della materia vivente
Gilberto Corbellini
Le specificità della materia vivente
Apartire dalla seconda metà dell'Ottocento le scienze [...] con il loro DNA. Come dimostra peraltro il fatto che i dati riguardanti le sequenze genomiche non fanno aumentare le conoscenze sui meccanismi fisiologici, e che sono sempre più in auge i progetti cosiddetti di 'postgenomica'. Ciò non significa che ...
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specie biologia Nella sistematica biologica, categoria che rappresenta l’unità fondamentale di base del sistema di classificazione. S. sistematica S. comprendente diverse sottospecie (dette anche s. elementari [...] tempo al centro dell’attenzione di biologi e naturalisti, ha subito notevoli modifiche parallelamente al progredire delle conoscenze. Il concetto di s. tipologica, cronologicamente il primo, è riconducibile al platonismo; le s. tipologiche, distinte ...
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Il problema mente-cervello
Paul M. Churchland
(Philosophy Department, University of California San Diego, California, USA)
Patricia S. Churchland
(Philosophy Department, University of California San [...] suono (la velocità, il carattere tonale, le ottave, l'eco, l'assorbimento) vengono spiegati in modo sistematico grazie alla conoscenza dei diversi aspetti della realtà fisica sotto stante e del suo comportamento dinamico. Si può dimostrare così che l ...
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conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...