L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Renato G. Mazzolini
Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Albrecht von Haller (1708-1777) [...] l'opera di un collega, Haller scrisse con ironia che si può vedere se un muscolo agisce o no, anche senza conoscenze matematiche; nel 1800, Bichat sostenne che, applicate ai fenomeni vitali le matematiche non potevano offrire formule generali e che ...
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Handicap
Giancarlo Urbinati
Olga Capirci
Paolo Casini
Handicap deriva dal nome di un gioco d'azzardo (hand in cap, "la mano nel cappello") con monete che si estraevano a sorte da un cappello. Il termine [...] muovendosi sul confine del regno dell'etica e dei valori, di trovarsi di fronte a problemi insolubili sul piano della conoscenza naturale. Quale sapere, se non quello proprio del senso morale laico o della pietas religiosa, può consigliare il medico ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Materia medica e teoria farmacologica
Nouha Stéphan
Materia medica e teoria farmacologica
Con 'materia medica' s'intende l'insieme delle sostanze semplici che, [...] questi casi, senza ricorrere né all'incisione né all'ablazione, se non in caso di necessità estrema, loda le sue conoscenze. […] Il medico esperto può guarire tutte queste malattie con i farmaci e la dieta alimentare" (Iskandar 1962, p. 502).
Inoltre ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Farmaceutica
Mehrnaz Katouzian-Safadi
Nouha Stéphan
Farmaceutica
Nel Kitāb al-ṣaydana fī 'l-ṭibb (Libro della farmacia in medicina), la cui introduzione è considerata [...] i vari campi del sapere che il medico deve dominare per meritare il proprio titolo. Tra questi va inclusa la conoscenza dell'azione dei farmaci sul corpo umano ma ‒ precisa al-Rāzī ‒ la preparazione sui farmaci in quanto sostanze con caratteristiche ...
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Artrosi
Silvano Todesco
Il termine artrosi e il suo sinonimo osteoartrosi definiscono una malattia caratterizzata da processi degenerativi delle articolazioni, facente parte delle malattie reumatiche [...] anomalo a carichi normali. È anche possibile che i due meccanismi agiscano in combinazione tra loro.
Le principali conoscenze sull'eziopatogenesi dell'artrosi derivano dalle indagini epidemiologiche e da studi sperimentali. Sotto questo profilo, si è ...
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Angoscia
Adolfo Pazzagli; Gianni Carchia
L'etimo di angoscia si lega al verbo latino angere, "stringere". Il termine indica uno stato emotivo di tono spiacevole, oppressivo, provocato da cause non definite [...] che nasce la libertà in quanto espressione più alta dell'angoscia. Il divieto biblico di mangiare dall'albero della conoscenza del bene e del male angoscia Adamo, poiché il divieto sveglia in lui la 'possibilità della libertà', la 'possibilità ...
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MAGGIORE, Salvatore
Italo Farnetani
Nacque il 29 apr. 1879 da Filippo, medico, e da Giuseppina Mucoli a Palermo, presso la cui Università si laureò in medicina e chirurgia il 7 luglio 1904. Assistente [...] di Palermo, ibid., pp. 703-705; Note sulla dissenteria amebica nell'infanzia, ibid., XXXI (1923), pp. 913-921; Contributo alla conoscenza dei cosiddetti edemi da fame nei bambini, ibid., pp. 1141-1149, e in Boll. delle cliniche, XL (1923), pp. 337 ...
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FAVARO, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nato a Padova il 1º maggio 1877 da Antonio, professore di statica grafica e storico delle scienze, e da Giuseppina Turazza, si avviò agli studi medici nell'ateneo [...] di nuovi ambienti. Nel 1947 fu collocato fuori ruolo per limiti di età.
Sostenitore dell'indirizzo morfologico basato sulle conoscenze dell'embrioiogia e dell'anatomia comparata, il F. fu un distinto cultore della ricerca macroscopica e tra i primi ...
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CERADINI, Giulio
Mario Crespi
Nacque il 17 marzo 1844 a Milano da Antonio e da Maria Sala e qui compì i primi studi.
Nel 1860 si arruolò nell'esercito garibaldino e partecipò alla spedizione di Sicilia; [...] contenendo alcuna vera scoperta, rappresenta comunque un notevole contributo, per ricchezza di informazioni e rigore di metodo, alle conoscenze sulla fisiologia del cuore.
Rifiutato il posto di assistente offertogli da J. N. Czermak presso il proprio ...
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FAVALORO, Giuseppe
Giuseppina Bock Berti
Nato a Ustica (Palermo) da Antonino e da Francesca Calderaro il 21 genn. 1897, studiò medicina e chirurgia presso l'università di Palermo, ove dal 1915 al 1917 [...] primarie). Relazione al XXXVIII Congr. della Soc. ital. di oftalmologia, Catania 1949; Sullo stato attuale delle nostre conoscenze sui rapporti anatomo-fisiologici ottico-ipotalamici, in Actualités latines d'ophalmologie, Paris 1958, pp. 228-235).
Di ...
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conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...