GASTALDI, Ermenegildo (Gildo)
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Casalpusterlengo, a sud-est di Lodi, il 25 dic. 1907 da Dante e da Ida Vida. Studiò medicina e chirurgia nell'Università di Pavia ove, nel [...] . 34-44.
In particolare, le ricerche sul nistagmo gli offrirono l'occasione di esaminare lo sviluppo storico delle conoscenze in proposito fino alla crisi della concezione classica (somma delle due componenti, tonica-lenta e ritmica-rapida, ciascuna ...
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CASTALDI, Luigi
Egisto Taccari
Nacque a Pistoia il 14 febbr. 1890 dal generale Vittorio e da Vincenza Giovacchini Rosati. Compiuti gli studi secondari, s'iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia [...] cui studio fu attratto dall'osservazione di numerosi casi di parkinsonismo postencefalitico: per riesaminare in modo proficuo le conoscenze anatomiche sull'argomento, il C. pensò di osservare e descrivere lo sviluppo del mesencefalo in Cavia cobaya e ...
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BRASAVOLA (Brasavoli), Antonio, detto Antonio Musa
Giuliano Gliozzi
Nacque a Ferrara il 16 genn. 1500 da Francesco, patrizio ferrarese, e da Margherita Maggi, di nobile famiglia bresciana.
Avviato in [...] canto il B. si fa interprete di un'esigenza ancor più radicale: egli denuncia l'inadeguatezza delle conoscenze botaniche degli stessi scrittori antichi (e, a maggior ragione, degli Arabi), facendo notare che Teofrasto o Dioscoride complessivamente ...
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MALAN, Arnaldo
Domenico Celestino
Nacque a Milano il 15 genn. 1885 da Giovanni Augusto e da Matilde Blanc, di origine valdese. Dopo aver compiuto i primi studi a Nizza, il 19 nov. 1902 ottenne il diploma [...] , dopo il puntuale e aggiornato inquadramento fisiopatologico, discuteva gli elementi significativi ponendoli in relazione alle conoscenze tradizionali. Tra i suoi numerosi scritti si ricordano qui, per la loro importanza e originalità riconosciute ...
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GANDOLFI, Giovanni Battista Giacomo Maria
Stefano Arieti
Nato a Modena il 26 marzo 1806 da Luigi e da Maria Ronchi e conclusi gli studi preparatori filosofici a Carpi, si iscrisse all'Università di [...] scritti divennero parte integrante dell'opera più famosa del G., Fondamenti di medicina forenseanalitica, vera e propria summa delle conoscenze medico-legali dell'epoca. In essa, nell'ampia parte dedicata ai mezzi usati per richiamare in vita gli ...
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COLASANTI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque il 21 genn. 1846 a Civita Castellana (Viterbo) da Augusto e da Maria Ciotti, primogenito di numerosi fratelli. Il padre, di origine romana, era ingegnere; [...] sul valore terapeutico del sangue, quelli sul ferro nelle feci malariche. La sua scuola recò un notevole contributo anche alla conoscenza della funzione depurativa del rene (si veda L. Luciani, Fisiologia dell'uomo, Milano 1923, II, pp. 457-59) e ...
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DERRAMES (de Rames, de Rame, Rames, Ram), Giovanni (Zanetto, Giovanni da Cipro)
Tiziana Pesenti
Nacque a Cipro nella prima metà del sec. XV da Pietro, discendente dalla nobile famiglia francocipriota [...] sanationis di Simone da Genova, l'Aggregator di Iacopo Dondi. Il D. mostra invece di avere una precisa conoscenza di ciascuno dei suoi "semplici": più che le proprietà terapeutiche ne descrive infatti le caratteristiche morfologiche e fitologiche ...
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FALCHI, Giorgio
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Pavia il 12 febbr. 1895 da Francesco, titolare della cattedra di clinica oculistica di quell'università, e da Grazietta Cocco. Dopo aver conseguito la [...] di dermatol. e sifilografia, Pavia 21-24 ott. 1933, Milano 1933, pp. 375-415; Sullo stato attuale delle nostre conoscenze sulla genesi del pigmento melanico, in Minerva dermat., XXVI [1951], pp. 14-30) e sull'applicazione dei metodi istochimici alla ...
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BASTAI, Pio
Ermanno Ferrario
Nato a Sestola (Modena) il 26 marzo 1888 da Vincenzo e da Oliva Amici, si laureò in medicina e chirurgia a Firenze nel 1913. Fino al 1915 frequentò l'istituto fiorentino [...] relazione alla valutazione dei decorso e dei risultati clinici. L'integrazione dei dati più tradizionali con le conoscenze allora più recenti determinò un'impostazione terapeutica tuttora accettabile in alcune sue conclusioni. In campo trattatistico ...
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BAGELLARDO (Bajalardi), Paolo, da Fiume
Enrico Carone
Nacque probabilmente a Padova, agli inizi del sec. XV, da una famiglia nobile che ivi risiedeva da molti anni.
Non è accertata l'origine dell'appellativo [...] trattamento terapeutico che si continua tuttora; "de ruptura seu ernia" (XXI), dove si vede come fossero inesatte le conoscenze del tempo su questa malattia; "de pruritu aut pustulis aut excoriatione accidentibus in cruribus, in coxis et in dorso ...
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conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...