PERSIA (XXVI, p. 806; App. I, p. 927; II, 11, p. 522)
Giuseppe MORANDINI
Giovanni MAGNIFICO
Ettore ANCHIERI
F. G.
Gli studî sul territorio dell'Impero persiano si sono moltiplicati in quest'ultimo [...] Centro propulsore locale è l'università di Ṭeherān, che ha dato un notevole impulso a una maggiore e più profonda conoscenza di problemi sociali, delle condizioni di vita e delle possibilità di sviluppo delle diverse province. Anche la più efficiente ...
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NOTAI, REGNO D'ITALIA
GGiorgio Tamba
Poco prima della incoronazione imperiale di Federico nel novembre 1220, Ranieri da Perugia aveva pubblicato in Bologna la sua prima opera teorica di notariato, il [...] nell'età di Federico, la scelta definitiva delle procedure e dei referenti in grado di verificare il possesso di conoscenze idonee allo svolgimento della professione segnò tutta la vicenda del notariato nel Regno d'Italia almeno fino alla metà del ...
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CAETANI, Michelangelo
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 20 marzo 1804 da Enrico e da Teresa de' Rossi; principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel [...] nel Museo di Villa Giulia a Roma. Con un'ampia serie di letture e di contatti allargava intanto le sue conoscenze e i suoi impegni culturali - letteratura, storia, archeologia -, che egli manteneva nel solco di quella attardata tradizione erudita e ...
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LESSONA, Alessandro
Nicola Labanca
Nacque a Roma da Carlo, insigne giurista, e da Agnese Pirzio Biroli, il 9 sett. 1891. Il L. frequentò il liceo a Pisa dove il padre insegnava presso la facoltà di [...] sarebbe stata utile in futuro, e poi quello in Francia, presso le unità italiane del II corpo d'armata. Per le sue conoscenze, e forse per la sua pratica del francese, a Parigi, al tempo della conferenza della pace, il L. fu segretario particolare di ...
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FOSCARINI, Giacomo (Jacopo)
Roberto Zago
Primogenito di Alvise di Andrea del ramo di S. Fosca, e di Marietta Donà, nacque a Venezia il 5 apr. 1523, probabilmente a S. Sofia, ove la famiglia dimorava.
Il [...] seguito degli ambasciatori straordinari Antonio Cappello e Vincenzo Grimani. Restò per qualche tempo a Parigi approfondendo le conoscenze della politica e dei commerci e stringendo rapporti di amicizia con operatori italiani e stranieri.
Prese così ...
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ADAMO DA CREMONA
PPiero Morpurgo
Della sua vita poco si conosce; egli stesso nel prologo del Regimen iter agentium vel peregrinatium si definisce "cantor ecclesiae". Il suo impegno scientifico è legato [...] In particolare con il Regimen di A. si afferma l'idea che spetta solo al medico, in quanto depositario delle conoscenze, di prescrivere gli interventi opportuni che verranno poi praticati dal chirurgo o dal barbiere, e questo principio apre la strada ...
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DEL BENE, Francesco
Sandra Marsini
Figlio di Bene di Bencivenni e di monna Cara Bardi, nacque probabilmente intorno all'ultimo quarto del sec. XIII, ignoriamo se a Firenze, dove la famiglia risiedeva [...] il 30 dic. 1312, giunse a destinazione il 31 genn. 1313. Scopo di tale viaggio fu forse quello di allargare le sue conoscenze nella città campana, sino alla quale avrebbe più tardi esteso i suoi affari, inviandovi un suo agente di commercio. Nel 1315 ...
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DE NAVA, Giuseppe
Fulvio Mazza
Nato a Reggio Calabria il 23 sett. 1858 da Francesco e da Elisabetta D'Agostino, dopo gli studi liceali svolti nella propria città, come i giovani rampolli delle famiglie [...] . fu designato da Di Rudinì quale membro del Consiglio delle miniere, ove ebbe modo di approfondire le sue conoscenze dei problemi economico-finanziari e delle esigenze della grande industria nazionale.
Nel 1897 decise di candidarsi alle elezioni per ...
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CARROZ (Carroç, Carrocius), Berengario
Evandro Putzulu
Primo di questo nome, era figlio secondogenito di Francesco, ammiraglio d'Aragona, e di Stefania di Lauria, che era figlia del noto ammiraglio [...] Ribelles, di antica famiglia valenzana, dalla quale ebbe l'unico figlio, Berengario (II). Non è possibile, allo stato attuale delle conoscenze, fare un quadro completo della sua vita: le lacune e i punti oscuri sono ancora molti. Niente si sa della ...
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Preistoria
Alessandra Manfredini
(XXVIII, p. 185; App. II, ii, p. 604)
Risale alla metà dell'Ottocento la formulazione del termine preistoria, intesa come studio del passato più antico dell'uomo, e [...] con l'indagine sulla provenienza delle materie prime e sulla loro distribuzione geografica sono le considerazioni sulla conoscenza e sull'utilizzazione delle risorse locali, sui percorsi e meccanismi di reperimento e scambio.
Nello studio della ...
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conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...