L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...]
L'Illuminismo
Nel 18° secolo un grande movimento di filosofi, scienziati, intellettuali pone la ragione umana alla base di ogni conoscenza. Nasce l'Illuminismo, cioè 'la cultura dei lumi', che vuole rinnovare in modo deciso tutti i campi del sapere ...
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Nel presente articolo indicheremo con 'razzismo' l'insieme delle teorie razziali in quanto distinte sia dalla discriminazione razziale intesa come razzismo messo in pratica, sia dall'antisemitismo, sebbene [...] da ormai quasi tre secoli aveva contribuito a determinare. I Tedeschi non potevano e non volevano restare estranei alle nuove conoscenze e alle nuove dottrine. Gli intellettuali che per primi se ne fecero interpreti erano attivi in quegli anni in due ...
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BERTOLINI, Stefano
Mario Mirri
Nacque a Pontremoli, il 13 giugno 1711, da Giulio Cesare e Anna Maria Canossa, secondogenito di famiglia nobile (suo padre era anche cavaliere dell'Ordine di s. Stefano; [...] . giudicava degli apporti culturali, sia dell'antichità sia dei "moderni", era quello della possibile utilizzazione pratica delle conoscenze e delle idee: nel campo degli studi giuridici e politici le sue "fonti" potevano e dovevano essere utilizzate ...
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COCCO, Cristoforo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, dopo il 1409, anno del matrimonio di suo padre, Nicolò di Giovanni, con Chiara Canal di Andreolo. Nel 1429 entrava nel Maggior Consiglio e nello [...] della protezione di Iacopo Becchetti, che nel settembre 1443 era stato a Venezia come inviato di Filippo Maria Visconti. Queste conoscenze avrebbero condotto il C. alla rovina. Il 22 sett. 1446, il Consiglio dei dieci ordinava infatti l'arresto di un ...
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PARISI, Giuseppe Ruggero
Giuseppe Civile
– Nacque a Moliterno, in Basilicata, il 27 marzo 1745 da Domenico e Margherita Porcellini di Stigliano. La famiglia paterna, di origine calabrese, era di rango [...] militare si presentava in quella fase come un settore privilegiato, nel quale sperimentare l’intreccio fra conoscenze scientifiche e umanistiche e aggiornamento tecnico che caratterizzava in generale il riformismo del secondo Settecento.
Già ...
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Geologia
C. geologica Insieme dei metodi usati in geologia per stabilire l’età di una formazione geologica e la successione degli eventi geologici. La c. geologica è suddivisa in assoluta e relativa. La [...] di armonizzare, sulla base dei testi biblici, la c. sacra e la c. profana. Nel 16° e 17° sec., con le conoscenze geografiche, la c. eusebiana fu in conflitto con quella di popoli di antichissima civiltà e G.C. Scaligero e D. Petavio cercarono un ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Introduzione
Fu Daiwie
Introduzione
Vi sono alcune evidenti ragioni per considerare come un periodo storico a sé stante l'epoca Song-Yuan (960-1368), circa quattrocento [...] cultura antica della dinastia Han (206 a.C.-220 d.C.). Essi studiarono con entusiasmo questa cultura perduta applicando nuove conoscenze e tecniche antiquarie quali la paleografia, l'etimologia, gli scavi, gli studi sulle iscrizioni, l'epigrafia e la ...
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BENEDETTI, Alessandro
Mario Crespi
Nato a Legnago intorno al 1450, studiò medicina sotto la guida di A. Benivieni e di G. A. Merula, laureandosi a Padova nel 1475. L'educazione classicistica e il desiderio [...] i danni che possono derivare, soprattutto ai denti, dal cattivo uso di tale medicamento.
Particolare menzione merita poi l'ottima conoscenza che il B. mostrò di avere delle ferite da arma da fuoco (pregevole la descrizione della ferita da archibugio ...
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PIRIA, Raffaele
Marco Ciardi
PIRIA, Raffaele. – Nacque a Scilla, in provincia di Reggio Calabria, il 20 agosto 1814 da Luigi e da Angela Tortiglione.
Dopo la morte del padre, avvenuta nel 1820, il fratello [...] tanto da indurre il docente della disciplina, Francesco Lancillotti, a sceglierlo come assistente per le lezioni.
Per ampliare le sue conoscenze in ambito chimico, Piria decise di trasferirsi, nel maggio del 1837, a Parigi, dove ebbe modo di lavorare ...
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LIBIA (XXI, p. 57)
Roberto ALMAGIA
Umberto BORSI
Francesco DEGNI
Alberto BALDINI
Anna Maria RATTI
Confini e area. - Il confine tra la Libia e il Sudan Anglo-Egiziano è stato stabilito col protocollo [...] dei nomadi rispetto ai dati, pur non sempre completi ed esatti, che prima si possedevano.
Progressi delle conoscenze. - La conoscenza della Libia ha fatto negli ultimi anni notevoli progressi, specialmente per le regioni interne. Dal 1933 è stata ...
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conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...